6ª Ronde Città di Albenga

Un ricco elenco iscritti, formato da ben 78 vetture, è il biglietto da visita della sesta edizione della Ronde Città di Albenga, la gara organizzata dalla RST Sport e in programma il prossimo fine settimana, 22-23 ottobre 2011. Auto di ogni Classe, dalla WRC alla FN1, passando per S2000, S1600, FA7, R3, portate in gara da piloti di comprovata esperienza anche in ambito nazionale.
Che lotta per la vittoria!
Grande incertezza e pronostici quasi impossibili da fare sul vincitore della 6ª Ronde Città di Albenga. Scorrendo l’elenco iscritti, infatti, balzano agli occhi nomi importanti come quello di Marco Signor che, con la Skoda Fabia Super 2000, sarà il primo concorrente a transitare sulla prova speciale. Il vincitore del Trofeo Clio Junior e secondo nel Trofeo Clio TOP nel Campionato Italiano 2011, dovrà vedersela con piloti che non gli renderanno sicuramente la vita facile. A cominciare da Dario Bigazzi che con la Peugeot 206 WRC, unica vettura in questa classe, punta sicuramente alla vittoria assoluta. Stesso obiettivo per Massimo Brega, Manuel De Micheli e Mauro Moreno, tutti su vetture di classe Super2000 (Grande Punto Abarth i primi due e Peugeot 207 l’altro). Assolutamente da tenere d’occhio anche la Classe Super 1600 con piloti e vetture abituati a dare “zampate” anche nella classifica assoluta. Il terzetto formato da Danilo Ameglio (Peugeot 206 S1600), Vittorio Cha e Paolo Vigo, entrambi su Renault Clio S1600, non ha bisogno di ulteriori descrizioni.
Continuando a scorrere, si arriva alla classe R3 – divisa in R3C e R3T, rispettivamente vetture con motore 2 litri aspirato e 1.6 turbo – dove spicca il nome del bresciano Luca Tosini, su Renault Clio. Grande interesse intorno anche ad Alessandro Ciardi che sarà al via con una Citroen DS3, vettura “gemella” di quella con cui Simone Campedelli si è laureato campione Junior e 2 Ruote Motrici nel Campionato Italiano Rally.
Altra categoria degna di nota è la FA7 dove spiccano le presenze del vincitore della scorsa edizione Gioachino “Ino” Corona, chiaro pretendente alla vittoria finale, al via con una bellissima Peugeot 306 Maxi, di Simone Miele, con una Renault Clio Williams, o di Marco Cortese: solo alcuni dei protagonisti che affollano questa numerosa Classe.
Spettacolo nello spettacolo
Oltre allo spettacolo che sicuramente sarà offerto dalle 78 vetture in gara, il pubblico assiepato lungo le prove speciali del 6° Rally Ronde Città di Albenga potrà godere dei passaggi di tre apripista d’eccezione: nell’ordine, Alberto Pedrazzani, su una Fiat Panda, Gabriele “Odeon” Noberasco, a bordo di una Grande Punto Super 2000, e suo nipote Manuel Villa, con la bellissima Maserati GranTurismo MC. Tre amici del Rally che hanno fortemente voluto essere presenti per garantire un inizio “fumante” alla manifestazione.
Il Rally è anche rosa
In una gara come la 6ª Ronde Città di Albenga, organizzata, tra gli altri, da una campionessa di rally come Patrizia Sciascia, poteva mancare un tocco di “rosa”? Ovviamente no, e a darlo ci hanno pensato Cristina Tadone, in coppia con Stefania Parodi, e Federica Lio, navigata da Serena Giuliano. Le quattro ragazze, rispettivamente su Renault Clio R3C e Fiat 600 Sporting, formano i due equipaggi femminili al via. Ancora un po’ di “rosa” viene, poi, dal “Trofeo Cinzia Ghigo” che sarà consegnato alla prima navigatrice classificata.
Il programma della gara
Nella mattinata di sabato 22 Ottobre, ci saranno le verifiche sportive e tecniche che si terranno, ad Albenga in viale Italia e presso la sede della Noberasco, dalle ore 08:00 alle 12:30. Le vetture, prima di entrare nel Parco Partenza, allestito sul lungomare Andrea Doria di Albenga, sfileranno – dalle 17.30 alle 19.00 – sulla pedana di partenza per una presentazione “informale”. Domenica mattina, quindi, la partenza vera e propria alle 7:31, sempre sul lungomare Doria, dove è previsto anche l’arrivo alle 16.57. Nel frattempo, i concorrenti avranno percorso i quasi 184 km del percorso, di cui 54 cronometrati. Ovvero i quattro passaggi sull’impegnativa prova speciale che riprende gran parte del tracciato della scorsa edizione, allungato però di circa 2 km nella parte iniziale.