Un riconoscimento - spiega la presidente Francesca Maria Pertica - assegnato a chi si è imposto non solo nel proprio campo artistico e nel mondo della cultura e informazione, ma in qualche modo promosso il nome di Sanremo. Il premio vuole essere anche un incentivo ai giovani a guardare con fiducia il futuro e invogliarli a seguire con determinazione e passione la strada in cui credono.Gli "award" sono toccati al tenore e docente Giuseppe De Risi (99 anni!) che è anche pittore e ha scelto di venire a vivere a Sanremo; all'insegnante di Pianoforte al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano Camilla Viale; al compositore fiorentino Luciano De' Onestis, discendente del Nastagio protagonista di una novella del Decameron di Giovani Boccaccio e di ben quattro opere del sommo pittore Sandro Botticelli; il tenore sanremese Gaetano Labalestra che ha vinto "I raccomandati" e "La botola", trasmissioni televisive condotte da Fabrizio Frizzi e Pupo; l'operatore culturale, poeta e filosofo Ito Ruscigni, curatore dei "Martedì letterari" del Casinò e un noto giornalista sanremese già a Telemontecarlo.
Accanto a questi sono stati premiati con riconoscimenti di valore anche altri come Tony Reale, cantante già in tv con Renzo Arbore, Elvis Rizzo, cabarettista, imitatore di Beppe Grillo e Vanna Marchi, Francesca Drioli, in arte Herodes, ballerina bordigotta poi diventata cantante, Sante Parolini, decano dei pittori sanremese e organizzatore di mostre.
Nel corso del pomeriggio è stato dato vita a un vero e proprio spettacolo.
Splendida l'interpretazione della giapponese Okabo Tomoko di un pezzo di De' Onestis e superbo al piano il maestro Umberto Battegazzore che si è anche prodotto in pezzi difficilissimi manifestando un eccezionale voirtuosisimo. Grandi consensi anche per Tony Reale, autentico showman capace di coinvolgere la platea con la sua bravura e simpatia così come l'imitatore Elvis Rizzo che, ha salutato l'assessore Gianni Berrino, presente a tutte le premiazioni e allo spettacolo con un "Ciao commissario Montalbano" scrutando la somiglianza fra i due. Grandi applausi anche per Gaetano Labalestra con il suo "Gente d'Italia", composizione scritta dall'avvocato sanremese-napoletano Vincenzo Vingiani, lo stesso le cui canzoni hanno vinto già tre volte il Festival della canzone napoletana. Molto bene anche Raffaella Mellace, soprano che tiene stage in diversi paesi europei, accompagnata al piano da Monica Sacchi. Grossa sorpresa Herodes, impegnta in un pezzo tratto da un musical di Jhonny Halliday. La parte tecnica è stata impeccabilmente curata da Roberto Pecchinino. Ha presentato Marco Corradi.
La giurìa internazionale composta da Okabo Tomoko (Giappone), Ingrid Rotschne e dalla stessa Francesca Maria Pertica ha inteso allargare ulteriormente la rosa dei primati. Così sono arrivati riconoscimenti anche per i pittori Mauro Belgiovine, Mario Ferro, Bruno Giacomel, Angelo Oggioni, Bruno Amadeo, Carmen Conte, Salvatore Sciuto, Solidea Marrocu, l'organizzatore di mostre Max Vanzan, i cantanti Gianni Catullo e Franco Massone, la compositrice (molto apprezzato il suo "Nature") Alba Giordana, e ancora Giampaolo e Silvano Cibien, barman del bar Eden, Mauro Marsich, gestore del bar Nazionale, e la Confesercenti.
Nella foto i premiati.
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