Martedì 25 Ottobre 2011 alle ore 18.00 presso Palazzo Cattaneo della Volta (piazza Cattaneo 26 interno 2, Genova) presentazione del libro di Marina Fiorato “La ladra della primavera ”, Casa Editrice Nord. Presenti all’incontro la scrittrice Marina Fiorato e il giornalista di Repubblica Massimo Calandri. Evento curato da Virginia Monteverde (Art Commission) e dall’Arch. Liliana Leone (Spazio della Volta – Studio Archifax ) in collaborazione con la Casa Editrice Nord.
Lo studio d’architettura Archifax ( http://www.archifax.it ; 010-261824; info@archifax.itend), infatti, presente nella struttura con uffici, ha fatto richiesta al marchese Cattaneo, proprietario del palazzo, per far sì che la presentazione avvenisse nel salone nobile, da sempre inaccessibile al pubblico. Lo studio d’architettura, ormai dal 1997, anno di insediamento nel palazzo nobiliare, si è adoperato per la realizzazione di eventi culturali nella struttura per renderla così accessibile ai più . Lo Spazio della Volta, sala solitamente adibita alle kermesse, è una delle location utilizzate dallo studio di architetti per la realizzazione di eventi. Ma mai, prima ad ora, era stato adoperato il piano nobile.
«Martedì ci sarà un evento nell’evento – spiega Luca Mazzari, architetto dello studio Archifax – per la prima volta in assoluto , accorrendo alla presentazione del libro, si potrà ammirare anche il piano nobile di uno dei palazzi più belli di Genova . Il permesso di organizzare l’evento ci è stato concesso con entusiasmo direttamente dalla proprietà. Solitamente gli eventi promossi dal nostro studio si tengono nello spazio della Volta, ma in questa occasione siamo riusciti ad ottenere il piano più rappresentativo dell’edificio. Il palazzo Cattaneo, per legge, può essere visitato dal pubblico che, però, deve muoversi solo all’interno dell’androne principale. Il piano nobile è sempre stato inaccessibile , ma martedì finalmente assumerà una dimensione pubblica . La presentazione del libro non è casuale perché nel romanzo vi sarà un capitolo dedicato a Simonetta Cattaneo, musa del Botticelli nella famosa “Primavera”, che nacque e visse nello splendido immobile. Cosa si potrà ammirare? Una tipica abitazione nobiliare con affreschi del ‘500, senza corridoi, a sale contigue e una cappelletta privata dove si teneva messa. Un’occasione unica per rivivere un pezzo della storia di Genova ».
PALAZZO CATTANEO DELLA VOLTA. LA “CASA” DELLA VENERE DEL BOTTICELLI.
Collocato in posizione strategica, tra il mercato di San Giorgio e la Ripa, è un esempio di proprietà di lunga durata; i Cattaneo della Volta hanno qui il loro "albergo" e la chiesa gentilizia di San Torpete dal XII secolo. Documentano visibilmente questa lunga durata il pilastro ottagonale con capitello cubico e il bassorilievo con San Giorgio e il drago sul lato sud della piazza. Presente in tutti i rolli a partire dal 1599, l'edificio è frutto dell'accorpamento di due lotti medievali. La facciata cinquecentesca è impreziosita dal portale di Bartolomeo Bianco (1623), il quale attuò anche una ristrutturazione generale con sopraelevazione di un piano. Noto per la ricchezza della quadreria, oltre che per l'affresco dell'atrio di Lazzaro Tavarone e quelli più tardi di J. A. Boni, è stato oggetto di un recente restauro parziale che ha rivelato tracce di quadratura ai piani alti della facciata sull'asse di via delle Grazie con affreschi provvisoriamente assegnati al basso Medioevo.
MARINA FIORATO è nata a Manchester da una famiglia di origini veneziane. Dopo essersi laureata in Storia a Oxford, ha proseguito gli studi proprio a Venezia, città che l’ha incantata al punto da celebrarvi il matrimonio col regista inglese Sacha Bennett. Prima di dedicarsi a tempo pieno alla narrativa, ha lavorato come illustratrice, critica cinematografica e attrice. Attualmente vive a Londra con il marito e i due figli.
INTRODUZIONE AL LIBRO . Firenze, 1482. L’affascinante cortigiana Luciana Vetra è furiosa: fare da modella per il grande pittore Sandro Botticelli doveva essere la sua grande occasione, invece lui non soltanto si è rifiutato di pagarla, ma dopo un violento litigio l’ha addirittura cacciata dal suo studio. Per vendicarsi dell’affronto, la giovane ruba uno dei disegni preparatori del dipinto – una grande tavola che avrà come titolo La primavera – senza immaginare che quel gesto impulsivo e dettato dall’orgoglio le sconvolgerà la vita. Ben presto, infatti, Luciana si accorge di essere diventata l’obiettivo di un gruppo di uomini potenti e senza scrupoli, disposti a tutto - anche ad ucciderla - pur di recuperare quel disegno. Disperata, la ragazza chiede asilo presso la basilica di Santa Croce e viene accolta da Guido, un novizio che, incantato dalla sua bellezza, decide di aiutarla a fuggire. Consapevoli che soltanto svelando il mistero del quadro avranno salva la vita, i due intraprendono allora un viaggio che li porterà da Napoli a Pisa, da Roma a Venezia, da Bolzano a Genova, tra nobili e assassini, pericoli e agguati, complotti e tradimenti. E scopriranno che, nell’allegoria della Primavera, si nasconde un messaggio in codice che potrebbe cambiare il futuro dell’Italia…
Lo studio d’architettura Archifax ( http://www.archifax.it ; 010-261824; info@archifax.itend), infatti, presente nella struttura con uffici, ha fatto richiesta al marchese Cattaneo, proprietario del palazzo, per far sì che la presentazione avvenisse nel salone nobile, da sempre inaccessibile al pubblico. Lo studio d’architettura, ormai dal 1997, anno di insediamento nel palazzo nobiliare, si è adoperato per la realizzazione di eventi culturali nella struttura per renderla così accessibile ai più . Lo Spazio della Volta, sala solitamente adibita alle kermesse, è una delle location utilizzate dallo studio di architetti per la realizzazione di eventi. Ma mai, prima ad ora, era stato adoperato il piano nobile.
«Martedì ci sarà un evento nell’evento – spiega Luca Mazzari, architetto dello studio Archifax – per la prima volta in assoluto , accorrendo alla presentazione del libro, si potrà ammirare anche il piano nobile di uno dei palazzi più belli di Genova . Il permesso di organizzare l’evento ci è stato concesso con entusiasmo direttamente dalla proprietà. Solitamente gli eventi promossi dal nostro studio si tengono nello spazio della Volta, ma in questa occasione siamo riusciti ad ottenere il piano più rappresentativo dell’edificio. Il palazzo Cattaneo, per legge, può essere visitato dal pubblico che, però, deve muoversi solo all’interno dell’androne principale. Il piano nobile è sempre stato inaccessibile , ma martedì finalmente assumerà una dimensione pubblica . La presentazione del libro non è casuale perché nel romanzo vi sarà un capitolo dedicato a Simonetta Cattaneo, musa del Botticelli nella famosa “Primavera”, che nacque e visse nello splendido immobile. Cosa si potrà ammirare? Una tipica abitazione nobiliare con affreschi del ‘500, senza corridoi, a sale contigue e una cappelletta privata dove si teneva messa. Un’occasione unica per rivivere un pezzo della storia di Genova ».
PALAZZO CATTANEO DELLA VOLTA. LA “CASA” DELLA VENERE DEL BOTTICELLI.
Collocato in posizione strategica, tra il mercato di San Giorgio e la Ripa, è un esempio di proprietà di lunga durata; i Cattaneo della Volta hanno qui il loro "albergo" e la chiesa gentilizia di San Torpete dal XII secolo. Documentano visibilmente questa lunga durata il pilastro ottagonale con capitello cubico e il bassorilievo con San Giorgio e il drago sul lato sud della piazza. Presente in tutti i rolli a partire dal 1599, l'edificio è frutto dell'accorpamento di due lotti medievali. La facciata cinquecentesca è impreziosita dal portale di Bartolomeo Bianco (1623), il quale attuò anche una ristrutturazione generale con sopraelevazione di un piano. Noto per la ricchezza della quadreria, oltre che per l'affresco dell'atrio di Lazzaro Tavarone e quelli più tardi di J. A. Boni, è stato oggetto di un recente restauro parziale che ha rivelato tracce di quadratura ai piani alti della facciata sull'asse di via delle Grazie con affreschi provvisoriamente assegnati al basso Medioevo.
MARINA FIORATO è nata a Manchester da una famiglia di origini veneziane. Dopo essersi laureata in Storia a Oxford, ha proseguito gli studi proprio a Venezia, città che l’ha incantata al punto da celebrarvi il matrimonio col regista inglese Sacha Bennett. Prima di dedicarsi a tempo pieno alla narrativa, ha lavorato come illustratrice, critica cinematografica e attrice. Attualmente vive a Londra con il marito e i due figli.
INTRODUZIONE AL LIBRO . Firenze, 1482. L’affascinante cortigiana Luciana Vetra è furiosa: fare da modella per il grande pittore Sandro Botticelli doveva essere la sua grande occasione, invece lui non soltanto si è rifiutato di pagarla, ma dopo un violento litigio l’ha addirittura cacciata dal suo studio. Per vendicarsi dell’affronto, la giovane ruba uno dei disegni preparatori del dipinto – una grande tavola che avrà come titolo La primavera – senza immaginare che quel gesto impulsivo e dettato dall’orgoglio le sconvolgerà la vita. Ben presto, infatti, Luciana si accorge di essere diventata l’obiettivo di un gruppo di uomini potenti e senza scrupoli, disposti a tutto - anche ad ucciderla - pur di recuperare quel disegno. Disperata, la ragazza chiede asilo presso la basilica di Santa Croce e viene accolta da Guido, un novizio che, incantato dalla sua bellezza, decide di aiutarla a fuggire. Consapevoli che soltanto svelando il mistero del quadro avranno salva la vita, i due intraprendono allora un viaggio che li porterà da Napoli a Pisa, da Roma a Venezia, da Bolzano a Genova, tra nobili e assassini, pericoli e agguati, complotti e tradimenti. E scopriranno che, nell’allegoria della Primavera, si nasconde un messaggio in codice che potrebbe cambiare il futuro dell’Italia…
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