L’esposizione temporanea Philippe Salesi. Peinture è giunta al suo terzo ed ultimo step con l’apertura al pubblico di una sala interamente dedicata al genere della natura morta. Soggetto prediletto sono i fiori, spesso raffigurati all’interno di salotti eleganti e ricchi di oggetti d’arredo che rimandano all’atmosfera dei primi anni cinquanta del secolo scorso. Tulipani, rose e garofani dalle delicate modulazioni cromatiche sono un richiamo nostalgico alle composizioni pittoriche del passato, incantevoli per la raffinatezza delle scelte cromatiche e la resa minuziosa dei dettagli.
Accanto alle nature morte è possibile ammirare alcuni dei più bei paesaggi e ritratti realizzati dall’artista sanremese durante gli anni della sua lunga ed intensa produzione pittorica. Si vuole così terminare la mostra antologica dedicata a Philippe Salesi, attraverso un percorso completo che racchiude gli aspetti più intensi e significativi del suo personalissimo stile.
La mostra, che resterà aperta sino al 31 dicembre, inaugura un progetto ambizioso che prevede l’allestimento degli spazi espositivi del Museo di Villa Luca con le opere di autori contemporanei legati al Ponente Ligure. È un modo per rinnovare nel vasto pubblico l’interesse verso i musei cittadini: è infatti possibile visitare al costo di un unico biglietto, oltre le mostre temporanee, la collezione permanente della Pinacoteca Rambaldi e le tre sezioni (storica, artistica ed archeologica) del Museo Civico di Palazzo Borea d’Olmo.
All’interno del Museo di Villa Luca è stato inoltre allestito uno spazio dedicato al bookcrossing, dove grandi e piccini possono condividere e scambiarsi liberamente i propri libri.
Accanto alle nature morte è possibile ammirare alcuni dei più bei paesaggi e ritratti realizzati dall’artista sanremese durante gli anni della sua lunga ed intensa produzione pittorica. Si vuole così terminare la mostra antologica dedicata a Philippe Salesi, attraverso un percorso completo che racchiude gli aspetti più intensi e significativi del suo personalissimo stile.
La mostra, che resterà aperta sino al 31 dicembre, inaugura un progetto ambizioso che prevede l’allestimento degli spazi espositivi del Museo di Villa Luca con le opere di autori contemporanei legati al Ponente Ligure. È un modo per rinnovare nel vasto pubblico l’interesse verso i musei cittadini: è infatti possibile visitare al costo di un unico biglietto, oltre le mostre temporanee, la collezione permanente della Pinacoteca Rambaldi e le tre sezioni (storica, artistica ed archeologica) del Museo Civico di Palazzo Borea d’Olmo.
All’interno del Museo di Villa Luca è stato inoltre allestito uno spazio dedicato al bookcrossing, dove grandi e piccini possono condividere e scambiarsi liberamente i propri libri.
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