mercoledì, ottobre 19, 2011

TRIBUNALE DI ALBENGA, IL SINDACO FA VISITA AL MINISTERO

Il Sindaco di Albenga in missione romana a difesa del Tribunale. Accompagnata dall'Assessore Mauro Vannucci e dagli avvocati ingauni Giancarlo Salomone (esponente dell'Organismo Unitario Avvocatura per la Regione Liguria) e Francesco Bruno (membro del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Savona), il Sindaco di Albenga Rosy Guarnieri si è recata ieri a Roma, per un incontro presso il Ministero della Giustizia. Oggetto del blitz nella capitale, la questione della Sezione distaccata di Albenga del Tribunale di Savona, sottoposta dalla delegazione ingauna all'attenzione del Ministro Nitto Palma e al suo staff, guidato dal capo della Segreteria del Ministro Maddalena De Luca.
“Abbiamo presentato al Ministero della Giustizia un po' di cronistoria della sede ingauna, dal 1990 ad oggi, quindi dalla rivisitazione del ruolo dei Palazzi di Giustizia del vecchio ordinamento, dal passaggio da Pretura di Albenga a Tribunale di Savona con sezione distaccata”, dichiara il Sindaco di Albenga Rosy Guarnieri. “Negli ultimi ventitré anni, per ben due volte sono stati presentati alla Camera dei Deputati due disegni di legge simili, nel 1990 a firma Manfredi, Faraguti, Zoppi e nel 2003 a firma Nan, Acquarone, Bornacin, per l'istituzione del tribunale di Albenga: essi, a tutt'oggi, evidenziano l'importanza della sezione distaccata di Albenga, con la sola differenza, rispetto ad allora, che oggi il carico di lavoro è incrementato, mentre l'organico è diminuito”.
“All'attenzione del Ministro, è stata consegnata un'ampia relazione sull'operato della sezione, unitamente a un breve confronto con altre sedi distaccate e anche tribunali di capoluogo che presentano un minore carico di lavoro rispetto ad Albenga”, prosegue il Sindaco. “L'incontro, da noi richiesto e fortemente voluto, era dovuto alla necessità di far prendere atto al Governo della grave carenza di organico presso la nostra sezione, nonché di chiedere alcune precisazioni, in relazione al Decreto 138 convertito in Legge 148 dell'Agosto 2011, riguardo al percorso di ridimensionamento che porterà alla soppressione di tribunali minori o sezioni distaccate di tribunali del capoluogo”.
“In un colloquio molto cordiale, ci è stato comunicato che sarà rispettata l'acquisizione dei parametri indicati dalla stessa legge, quindi influiranno fattori quali estensione territoriale e relativo bacino di utenza, carico di lavoro, status economico del territorio rappresentato. Dalle relazioni da noi consegnate, stilate con particolare cura dall'Avvocato Francesco Bruno, si evince chiaramente che la sezione di Albenga risponde pienamente a tutti i parametri indicati, e anzi presenta caratteristiche, sia strutturali che territoriali, per diventare una sezione autonoma di tribunale. Lo spirito politico che ha unanimemente coinvolto tutti i Sindaci del comprensorio ingauno è quello di trasmettere al Ministero la volontà che venga mantenuta la sezione di Albenga: ovviamente, sarebbe ancora più gradita una sede di tribunale vera e propria. A nome di tutti i colleghi Sindaci, ho espresso questa nostra posizione al Ministero della Giustizia, che si è fatto carica, nella persona della Dott.ssa De Luca, di comunicare tutto ciò alla Commissione che si occuperà di esaminare, caso per caso, tutte le sedi di giustizia, e di mantenere un costante contatto con l'Amministrazione Comunale, al fine di mantenerci aggiornati su ogni futuro sviluppo”, conclude il Sindaco di Albenga Rosy Guarnieri.
“Era ed è tuttora nostra intenzione sensibilizzare e sollecitare la politica nazionale relativamente all'importanza della sezione distaccata di Albenga. La sua presenza è fondamentale per tutto il territorio, e faremo tutto il possibile per garantire la sua tutela”, afferma l'Assessore Mauro Vannucci.

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