Ricca di spunti interessanti e di interventi la conferenza che il Cav. Lorenzo Viale ( foto) di Ventimiglia ha tenuto, con notevole successo, nei giorni scorsi, presso il Circolo culturale “Smile” di Vallecrosia sul tema “L’Unione europea tra crisi e rilancio”. Il pubblico molto attento ha seguito con vivo interesse la relazione del Cavaliere dopo l’introduzione del presidente del sodalizio. Una trattazione che ha visto l’Unione europea “una partnership economica e politica unica al mondo che assiste all’unione di Paesi democratici europei a partire dai sei del 1952 alla formazione dei 27 con la Romania e la Bulgaria nel 2007”, ha ricordato Viale, che ha aggiunto: “I suoi obiettivi sono: Pace, prosperità e libertà per i suoi 498 milioni di cittadini. Tra i traguardi raggiunti fino ad oggi si possono elencare la libera circolazione di persone e di merci senza più frontiere interne, l’euro (la moneta unica europea), una maggiore sicurezza alimentare e maggior tutela dell’ambiente”.
Per giungere a tali risultati i Paesi membri hanno istituito il Parlamento europeo, il Consiglio dell’Unione europea, la Commissione europea. Il Parlamento europeo viene eletto ogni cinque anni dai cittadini europei. I parlamentari europei rappresentano i federalisti convinti e gli euroscettici. Strasburgo (Francia) è la sede dove si tengono le sedute principali del Parlamento. Altre riunioni si svolgono a Bruxelles (Belgio). Il Consiglio dell’Unione europea rappresenta il principale organo decisionale comunitario ed è costituito dai ministri dei governi nazionali dei 27 Stati membri. I ministri competenti che partecipano alle riunioni sono i ministri dell’Economia, delle Finanze, dell’Agricoltura o altri, naturalmente sulla base delle tematiche in discussione. La presidenza dell’UE viene assunta ogni sei mesi da un diverso Paese membro.
“La Commissione europea –prosegue il relatore- è l’Organo esecutivo che tutela gli interessi del nostro vecchio continente. Essa è composta da 27 persone, una per ogni Stato membro. Il presidente della Commissione è scelto dai governi dell’Unione ed è confermato dal Parlamento europeo. Presidente e membri della Commissione durano in carica 5 anni. Volendo parlare dell’importanza dell’euro, la moneta unica condivisa nel 2009 da 16 Paesi, si può sostenere che esso rappresenta oggi il successo più tangibile dell’Unione europea. Al fine di combattere la criminalità internazionale e il terrorismo, i vari Paesi dell’UE hanno preso con energia le misure volte a garantire una vera e propria cooperazione fra gli organi doganali, le polizie, i servizi dell’immigrazione e i tribunali dei diversi Paesi membri”.
Non è stato trascurato il problema della giustizia e del lavoro. A tal proposito, il Cav. Viale conclude: “Poiché i cittadini dell’Unione hanno il diritto di vivere in qualsiasi Paese dell’UE, devono avere anche uguale accesso alla giustizia, ovunque essi si trovino. L’Unione europea ha contribuito, altresì, alla prosperità dei suoi cittadini, creando un mercato unico ed eliminando altri ostacoli al commercio e alla mobilità e, grazie al sostegno dell’UE, tutti gli abitanti del continente godono di prosperità molto maggiore rispetto al passato”.
Interessanti si sono rivelati gli interventi del pubblico presente in sala. Non pochi sono stati i problemi che hanno caratterizzato il cammino della politica e dell’economia dei circa 60 anni di vita dell’UE; temi che sono stati brillantemente esposti dal bravo Lorenzo Viale che si è dimostrato molto preparato ed esperto in materia. Al prossimo futuro la soluzione di altre problematiche inerenti ai 27 Paesi membri della Comunità europea.
Il presidente del Circolo ricorda, infine, il prossimo appuntamento culturale del prof. Carlo Alassio (di Imperia) che relazionerà sul “150esimo anniversario dell’Unità d’Italia: polemiche, disinteresse, indifferentismo” venerdì 25 marzo, alle 16, sempre presso la sede del sodalizio vallecrosino.
Francesco Mulè
Per giungere a tali risultati i Paesi membri hanno istituito il Parlamento europeo, il Consiglio dell’Unione europea, la Commissione europea. Il Parlamento europeo viene eletto ogni cinque anni dai cittadini europei. I parlamentari europei rappresentano i federalisti convinti e gli euroscettici. Strasburgo (Francia) è la sede dove si tengono le sedute principali del Parlamento. Altre riunioni si svolgono a Bruxelles (Belgio). Il Consiglio dell’Unione europea rappresenta il principale organo decisionale comunitario ed è costituito dai ministri dei governi nazionali dei 27 Stati membri. I ministri competenti che partecipano alle riunioni sono i ministri dell’Economia, delle Finanze, dell’Agricoltura o altri, naturalmente sulla base delle tematiche in discussione. La presidenza dell’UE viene assunta ogni sei mesi da un diverso Paese membro.
“La Commissione europea –prosegue il relatore- è l’Organo esecutivo che tutela gli interessi del nostro vecchio continente. Essa è composta da 27 persone, una per ogni Stato membro. Il presidente della Commissione è scelto dai governi dell’Unione ed è confermato dal Parlamento europeo. Presidente e membri della Commissione durano in carica 5 anni. Volendo parlare dell’importanza dell’euro, la moneta unica condivisa nel 2009 da 16 Paesi, si può sostenere che esso rappresenta oggi il successo più tangibile dell’Unione europea. Al fine di combattere la criminalità internazionale e il terrorismo, i vari Paesi dell’UE hanno preso con energia le misure volte a garantire una vera e propria cooperazione fra gli organi doganali, le polizie, i servizi dell’immigrazione e i tribunali dei diversi Paesi membri”.
Non è stato trascurato il problema della giustizia e del lavoro. A tal proposito, il Cav. Viale conclude: “Poiché i cittadini dell’Unione hanno il diritto di vivere in qualsiasi Paese dell’UE, devono avere anche uguale accesso alla giustizia, ovunque essi si trovino. L’Unione europea ha contribuito, altresì, alla prosperità dei suoi cittadini, creando un mercato unico ed eliminando altri ostacoli al commercio e alla mobilità e, grazie al sostegno dell’UE, tutti gli abitanti del continente godono di prosperità molto maggiore rispetto al passato”.
Interessanti si sono rivelati gli interventi del pubblico presente in sala. Non pochi sono stati i problemi che hanno caratterizzato il cammino della politica e dell’economia dei circa 60 anni di vita dell’UE; temi che sono stati brillantemente esposti dal bravo Lorenzo Viale che si è dimostrato molto preparato ed esperto in materia. Al prossimo futuro la soluzione di altre problematiche inerenti ai 27 Paesi membri della Comunità europea.
Il presidente del Circolo ricorda, infine, il prossimo appuntamento culturale del prof. Carlo Alassio (di Imperia) che relazionerà sul “150esimo anniversario dell’Unità d’Italia: polemiche, disinteresse, indifferentismo” venerdì 25 marzo, alle 16, sempre presso la sede del sodalizio vallecrosino.
Francesco Mulè
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