venerdì, settembre 10, 2010

Riflessione del consigliere Alberto Biancheri sulla politica turistica estiva.

E’ una riflessione ad ampio raggio quella del consigliere d’opposizione Alberto Biancheri, capogruppo di “Progetto Sanremo”, a proposito della politica turistica estiva messa in atto dall’Amministrazione Zoccarato.
“L’estate che ormai volge al termine – afferma Biancheri – mi porta a considerare alcuni aspetti che l’hanno resa deludente.
In tutti questi mesi è mancata soprattutto una coerente ed efficace politica turistica finalizzata, da un lato, ad effettuare gli investimenti necessari per portare turismo, dall’altro a valorizzare il nostro patrimonio culturale, paesaggistico ed ambientale.
L’estate 2010 è iniziata con il gravissimo problema dei divieti di balneazione che hanno danneggiato pesantemente gli operatori balneari e che l’Amministrazione Zoccarato non è stata in grado di gestire, preoccupata unicamente a mettere in scena il solito balletto di responsabilità.
A questo, ha contribuito il calendario manifestazioni ridotto ai minimi termini, assolutamente inadeguato per Sanremo, che ha provocato anche l’allarme di Federalberghi e di Confesercenti.
In Consiglio Comunale sono approdati diversi stralci, uno dopo l’altro, senza essere accompagnati da una seria e meditata programmazione. Tutto ciò denota la scarsa attenzione dell'Amministrazione Zoccarato verso le aspettative non solo dei cittadini ma anche dei turisti, con la conseguenza che moltissime persone, per tutta l’estate, si sono spostate altrove. Infatti, la riduzione – o, peggio, la soppressione - degli eventi ha la triste conseguenza di rendere meno appetibile il brand Sanremo.
Di fronte ad un calendario manifestazioni povero di idee, i veri promotori di quest’estate sono stati il Casinò, che ha proposto appuntamenti di grande qualità e di successo, ed i Civ che, di concerto con le associazioni di categoria, hanno dimostrato capacità e spirito di iniziativa, raggiungendo ottimi risultati in molti eventi, tra cui i recenti “Saldi di gioia”.
Questo dimostra che è necessario fare perno su una logica di sistema che non solo coinvolga tutte le realtà cittadine ma che riesca anche a promuovere, nel modo giusto e con adeguati sostegni, le risorse che Sanremo possiede.
Da quando si è insediato, il Sindaco Zoccarato non ha fatto nulla di concreto per valorizzare le ricchezze e le potenzialità della nostra città, spogliando addirittura l’Assessorato al Turismo del ruolo di indirizzo e di coordinamento complessivo e costringendolo a seguire una linea da lui imposta, inadeguata e discutibile.
E non manca solo un’azione di relazione e di organizzazione all’interno della stessa Amministrazione: manca anche una spinta innovativa, quella che può davvero fare la differenza e che dovrebbe arrivare da una struttura importante quale Sanremo Promotion.
Sanremo Promotion, pensata come la vera cabina di regia del nostro turismo, dovrebbe studiare e presentare nuovi prodotti turistici per avviare processi che possano interessare e coinvolgere una domanda attuale o potenziale.
Invece, ha proposto iniziative di cattivo gusto ed eccessivamente dispendiose che non solo non hanno saputo comunicare un’immagine adeguata ma che non hanno portato alcunché di innovativo. Penso alla pubblicità delle “Pupe e il secchiello” ma anche alla scarsa qualità dell’opuscolo manifestazioni realizzato dal Comune.
Non voglio nascondere le difficoltà che ci sono in questo periodo di crisi ma ritengo che un buon amministratore debba essere in grado di inventare e proporre diverse forme di intrattenimento e nuovi, efficaci e, soprattutto, oculati, strumenti di promozione.
Leggo con piacere sulle pagine dei giornali che la Notte Bianca – inventata dall’Amministrazione Borea – si svolgerà regolarmente, accompagnata dallo spettacolo delle Frecce Tricolori. Ad oggi, però, non esiste ancora un programma definito della Notte Bianca e, soprattutto, non c’è traccia della promozione.
Il rischio è di realizzare un collage di microeventi, privo di almeno un appuntamento di rilievo in grado di richiamare visitatori da fuori, come hanno fatto i grandi concerti di piazza Colombo negli anni scorsi.
Durante il nostro mandato, le Notti Bianche hanno attirato migliaia di partecipanti ed anche lo spettacolo delle Frecce Tricolori, spalmato su gran parte del pomeriggio, ha garantito un enorme successo.
E a proposito di alcune dichiarazioni in cui si sostiene come quest’anno le Frecce costeranno meno, voglio ricordare che i costi derivano tutti dalla logistica e dal programma di contorno. Non credo che quelli della logistica siano comprimibili, essendo standard. Il risparmio si può ottenere decidendo di non investire sul programma collaterale, realizzando cioè una manifestazione più compatta. L’Amministrazione Borea aveva ritenuto che Sanremo meritasse un programma di ampio respiro. Infine, un’ultima nota su quelle strutture – oggi assenti - che possono garantire un ritorno turistico importante. Sanremo è conosciuta quale città della musica e dei fiori. Ebbene, perché non investire nel Centro Polivalente del Fiore e recuperare quella delibera di indirizzo di Giunta adottata dalla precedente Amministrazione?
Il Centro si proporrebbe fucina di idee e luogo dove far conoscere la storia della nostra floricoltura, portata avanti dai vari produttori ed ibridatori. Sanremo potrebbe finalmente investire con serietà ed impegno nel fiore per svilupparne la cultura a tutti i livelli e promuovere, così, pacchetti turistici legati anche alla floricoltura.
Questa mia riflessione vuole essere uno stimolo per iniziare davvero a lavorare in sinergia e per far capire che la nostra città ha bisogno di strategie ed obiettivi chiari e ben definiti, pensati per valorizzare tutte le ricchezze che possiede”.

Alberto Biancheri,
capogruppo “Progetto Sanremo”

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