L’Istituto di Paleontologia Umana di Parigi ha celebrato ieri a Ventimiglia il centenario della sua fondazione avvenuta nel 1910 per opera del principe Alberto I di Monaco che, tra il 1895 e il 1902 condusse scavi archeologici nelle Caverne dei Balzi Rossi e in particolare in quelle dei Fanciulli, del Caviglione e nella grotta che da allora reca il suo nome.
Le manifestazioni celebrative, organizzate dal prof. Henry de Lumely Direttore del prestigioso Istituto che, dalla data della sua fondazione svolge scavi e importanti missioni di studio in tutto il mondo alla ricerca delle origini dell’uomo, in collaborazione con il prof. Giacomo Giacobini dell’Università degli Studi di Torino, membro del Comitato d’onore per le celebrazioni del centenario, e col prof. Patrick Simon, Direttore del Museo d’Antropologa Preistorica di Monaco, si sono svolte con un intenso calendario a Parigi, sede dell’importante Istituto di ricerca, a Monaco e hanno raggiunto ieri Ventimiglia.
Ad accogliere i numerosi partecipanti nel sito preistorico dei Balzi Rossi il Sindaco di Ventimiglia Gaetano Antonio Scullino che ha ricordato, tra l’altro, l’importanza delle Caverne per la storia e la cultura della città e ha sottolineato il forte legame che lega tuttora Ventimiglia con il Principato di Monaco, e il dott. Angiolo Del Lucchese, Direttore del Museo Nazionale dei Balzi Rossi, che ha portato anche il saluto del Soprintendente per i Beni Archeologici della Liguria dott. Filippo Maria Gambari. E’ seguita quindi la visita alle grotte e, in particolare, in quelle scavate dal principe Alberto I di Monaco alla fine dell’Ottocento.
Nel pomeriggio gli studiosi si sono trasferiti nella Sala Polivalente del Museo Archeologico “Girolamo Rossi” al Forte dell’Annunziata dove, dopo i saluti del Conservatore del Museo dott.ssa Daniela Gandolfi, sono proseguiti i lavori coordinati da Patrick Simon che hanno visto alternarsi al tavolo dei relatori studiosi esperti, che da anni dedicano la loro attenzione al sito dei Balzi Rossi, e giovani ricercatori, impegnati nello studio delle collezioni dei reperti provenienti dalle diverse campagne di scavo e dispersi in varie sedi: Susanne Simone (Musée d’Anthropologie Préhistorique de Monaco), Elena Rossoni (Musée d’Anthropologie Préhistorique de Monaco), Gérard Onoratini (Institut de Paléontologie Humaine), Kader Moussous e Patricia Valensi (Laboratoire Départemental de Préhistoire du Lazaret), Giacomo Giacobini (Università di Torino), Marie-Antoinette de Lumley (Institut de Paléontologie Humaine).
Le manifestazioni celebrative, organizzate dal prof. Henry de Lumely Direttore del prestigioso Istituto che, dalla data della sua fondazione svolge scavi e importanti missioni di studio in tutto il mondo alla ricerca delle origini dell’uomo, in collaborazione con il prof. Giacomo Giacobini dell’Università degli Studi di Torino, membro del Comitato d’onore per le celebrazioni del centenario, e col prof. Patrick Simon, Direttore del Museo d’Antropologa Preistorica di Monaco, si sono svolte con un intenso calendario a Parigi, sede dell’importante Istituto di ricerca, a Monaco e hanno raggiunto ieri Ventimiglia.
Ad accogliere i numerosi partecipanti nel sito preistorico dei Balzi Rossi il Sindaco di Ventimiglia Gaetano Antonio Scullino che ha ricordato, tra l’altro, l’importanza delle Caverne per la storia e la cultura della città e ha sottolineato il forte legame che lega tuttora Ventimiglia con il Principato di Monaco, e il dott. Angiolo Del Lucchese, Direttore del Museo Nazionale dei Balzi Rossi, che ha portato anche il saluto del Soprintendente per i Beni Archeologici della Liguria dott. Filippo Maria Gambari. E’ seguita quindi la visita alle grotte e, in particolare, in quelle scavate dal principe Alberto I di Monaco alla fine dell’Ottocento.
Nel pomeriggio gli studiosi si sono trasferiti nella Sala Polivalente del Museo Archeologico “Girolamo Rossi” al Forte dell’Annunziata dove, dopo i saluti del Conservatore del Museo dott.ssa Daniela Gandolfi, sono proseguiti i lavori coordinati da Patrick Simon che hanno visto alternarsi al tavolo dei relatori studiosi esperti, che da anni dedicano la loro attenzione al sito dei Balzi Rossi, e giovani ricercatori, impegnati nello studio delle collezioni dei reperti provenienti dalle diverse campagne di scavo e dispersi in varie sedi: Susanne Simone (Musée d’Anthropologie Préhistorique de Monaco), Elena Rossoni (Musée d’Anthropologie Préhistorique de Monaco), Gérard Onoratini (Institut de Paléontologie Humaine), Kader Moussous e Patricia Valensi (Laboratoire Départemental de Préhistoire du Lazaret), Giacomo Giacobini (Università di Torino), Marie-Antoinette de Lumley (Institut de Paléontologie Humaine).
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