La chiusura del centro diurno dedicato ai malati di Alzheimer presso Casa Serena (foto) motivata da problemi economici ed organizzativi ha creato non pochi problemi ai familiari dei pazienti.
Si tratta di un servizio di accoglienza e riabilitazione cognitiva per le persone affette da demenza che viene bruscamente soppresso. Non possiamo non far notare in proposito i seguenti concetti:
-L’incidenza e la prevalenza delle demenze sono -come ben noto a tutti- correlate all’aumento dell’età, per cui a Sanremo la percentuale di pazienti affetti da questa patologia è tra le più alte di Italia e di Europa.
-I problemi quotidiani che i familiari incontrano nell’assistenza a questi malati sono drammatici perché prevedono una sorveglianza continua dei pazienti notturna e diurna. Chi assiste questi ammalati ha un compito molto oneroso e va aiutato, non abbandonato!
- Le direttive in materia sanitaria delle Regioni sono orientate tutte per un incremento delle strutture riabilitative e di lungo degenza, rispetto ai posti letto per acuti.
Le famiglie che assistono malati cronici godono inoltre nella regione Liguria di un assegno di “non autosufficienza” la cui finalità consiste proprio nel favorire l’assistenza a domicilio, ove possibile, perché meno onerosa rispetto al ricovero.
La demenza di Alzheimer è un problema socio-sanitario di notevole rilievo nel mondo occidentale e nella nostra città in particolare, e non può essere trattata con superficialità e noncuranza, ma anzi deve essere considerato il problema socio-sanitario più grave e pressante del nostro territorio.
Tale patologia va quindi affrontata con la dovuta attenzione, sentendo anche i suggerimenti e pareri delle associazioni dei malati presenti in città e con la stretta collaborazione dell’ASL 1 Imperiese.
I Consiglieri Comunali del PD
Si tratta di un servizio di accoglienza e riabilitazione cognitiva per le persone affette da demenza che viene bruscamente soppresso. Non possiamo non far notare in proposito i seguenti concetti:
-L’incidenza e la prevalenza delle demenze sono -come ben noto a tutti- correlate all’aumento dell’età, per cui a Sanremo la percentuale di pazienti affetti da questa patologia è tra le più alte di Italia e di Europa.
-I problemi quotidiani che i familiari incontrano nell’assistenza a questi malati sono drammatici perché prevedono una sorveglianza continua dei pazienti notturna e diurna. Chi assiste questi ammalati ha un compito molto oneroso e va aiutato, non abbandonato!
- Le direttive in materia sanitaria delle Regioni sono orientate tutte per un incremento delle strutture riabilitative e di lungo degenza, rispetto ai posti letto per acuti.
Le famiglie che assistono malati cronici godono inoltre nella regione Liguria di un assegno di “non autosufficienza” la cui finalità consiste proprio nel favorire l’assistenza a domicilio, ove possibile, perché meno onerosa rispetto al ricovero.
La demenza di Alzheimer è un problema socio-sanitario di notevole rilievo nel mondo occidentale e nella nostra città in particolare, e non può essere trattata con superficialità e noncuranza, ma anzi deve essere considerato il problema socio-sanitario più grave e pressante del nostro territorio.
Tale patologia va quindi affrontata con la dovuta attenzione, sentendo anche i suggerimenti e pareri delle associazioni dei malati presenti in città e con la stretta collaborazione dell’ASL 1 Imperiese.
I Consiglieri Comunali del PD
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