Poste Italiane apre le porte dell’Azienda ai figli dei dipendenti e alla solidarietà con la quinta edizione di ‘Posteaperte’, in programma oggi, giovedì 27 maggio.
L’iniziativa, a cui hanno partecipato in tutta Italia, circa 1600 bambini, si propone l’obiettivo di dare continuità a progetti che possano consolidare il rapporto dell’Azienda con il lavoratore nella sua dimensione privata e familiare.
Posteaperte 2010 si rivolge infatti ai figli dei dipendenti di età compresa tra i 3 e i 12 anni e ha toccato 32 sedi aziendali presenti su tutto il territorio nazionale. Ai bambini sono stati offerti momenti di gioco, intrattenimento e visite guidate per far conoscere gli ambienti di lavoro dove operano i genitori.
Per la provincia di Imperia, l’evento si è svolto presso la Filiale di viale Matteotti 155.
Anche quest’anno Poste Italiane ha voluto legare l’evento a iniziative di solidarietà. Una scelta che ribadisce e consolida l’impegno dell’Azienda nella promozione di principi di responsabilità sociale.
Per dare continuità alla missione di cui si fa interprete il Gruppo, Poste Italiane ha rinnovato l’adesione al progetto, promosso dalla Fondazione ‘aiutare i bambini’, di adozione a distanza di 20 bambini dai 3 ai 5 anni del villaggio di Charawe, sull’isola di Zanzibar (Tanzania), finalizzato a garantire loro un’istruzione e una alimentazione adeguata.
L’Ambiente è il tema della quinta edizione. Nell’occasione è stato sviluppato un messaggio semplice e universale come il rispetto della natura e la salvaguardia della salute del pianeta.
E’ stato realizzato un video ad hoc e un allestimento a tema, con alberi di cartone riciclato su cui i bambini hanno lasciato i propri pensieri e i disegni sull’ambiente: grandi sagome/personaggi hanno guidato inoltre i bimbi dentro un affascinante percorso ambientale.
Infine la mostra “Uso e Riuso”, con i lavori creativi realizzati dai bambini con materiale riciclato.
Poste Italiane ha da tempo impostato le sue strategie di sviluppo tenendo conto della tutela ambientale: il Gruppo partecipa attivamente a campagne internazionali sulla riduzione dei consumi energetici e, tra gli operatori postali europei, detiene la più grande flotta di mezzi a metano. In diverse sedi aziendali, è stata oramai attivata la raccolta differenziata, con ottimi risultati. La Fondazione ‘Aiutare i bambini’ è nata nel 2000 con l’obiettivo di dare un aiuto concreto ai bambini poveri, ammalati, senza istruzione, sfruttati ed emarginati. Interviene in Italia e nel mondo con progetti di accoglienza, assistenza sanitaria, educazione e adozione a distanza. Il Ministero delle Politiche Agricole alimentari e forestali attraverso il progetto rural4kids della Rete Rurale Nazionale, vuole far incontrare due mondi apparentemente diversi e distanti, in realtà tra loro intrecciati: il mondo della scuola e delle onlus, con i docenti/operatori e gli alunni, e quello delle istituzioni, rappresentato proprio dal Ministero. L’obiettivo che si è dato il Ministero è quello di avvicinare i bambini, futuri cittadini, al mondo agricolo e rurale, con una chiave di lettura semplice, nell’ottica di una crescita responsabile dei più giovani, futuro e risorsa del nostro mondo.
Poste Italiane negli ultimi anni ha avviato un processo di rinnovamento tecnologico con l’obiettivo di innalzare la qualità dei servizi ampliandone la gamma dell’offerta. Questa visione strategica, accompagnata ad un programma di investimenti in infrastrutture e formazione del personale, ha consentito al Gruppo Poste Italiane di diventare, attraverso il potenziamento dei servizi proposti, un punto di riferimento internazionale mantenendo ferma l’attenzione sulle esigenze di cittadini, imprese e Pubblica Amministrazione.
L’offerta di prodotti e servizi si articola attraverso la forte capillarità sul territorio con la presenza di 14 mila uffici postali, più di 70 mila postazioni e 150 mila dipendenti: tradizione, innovazione tecnologica e capitale umano sono i fattori chiave di successo. La forte propensione allo sviluppo tecnologico ha consentito a Poste Italiane attraverso la Società del Gruppo PosteMobile, che opera nell’ambito della telefonia, di entrare nel settore degli operatori mobili virtuali.
L’iniziativa, a cui hanno partecipato in tutta Italia, circa 1600 bambini, si propone l’obiettivo di dare continuità a progetti che possano consolidare il rapporto dell’Azienda con il lavoratore nella sua dimensione privata e familiare.
Posteaperte 2010 si rivolge infatti ai figli dei dipendenti di età compresa tra i 3 e i 12 anni e ha toccato 32 sedi aziendali presenti su tutto il territorio nazionale. Ai bambini sono stati offerti momenti di gioco, intrattenimento e visite guidate per far conoscere gli ambienti di lavoro dove operano i genitori.
Per la provincia di Imperia, l’evento si è svolto presso la Filiale di viale Matteotti 155.
Anche quest’anno Poste Italiane ha voluto legare l’evento a iniziative di solidarietà. Una scelta che ribadisce e consolida l’impegno dell’Azienda nella promozione di principi di responsabilità sociale.
Per dare continuità alla missione di cui si fa interprete il Gruppo, Poste Italiane ha rinnovato l’adesione al progetto, promosso dalla Fondazione ‘aiutare i bambini’, di adozione a distanza di 20 bambini dai 3 ai 5 anni del villaggio di Charawe, sull’isola di Zanzibar (Tanzania), finalizzato a garantire loro un’istruzione e una alimentazione adeguata.
L’Ambiente è il tema della quinta edizione. Nell’occasione è stato sviluppato un messaggio semplice e universale come il rispetto della natura e la salvaguardia della salute del pianeta.
E’ stato realizzato un video ad hoc e un allestimento a tema, con alberi di cartone riciclato su cui i bambini hanno lasciato i propri pensieri e i disegni sull’ambiente: grandi sagome/personaggi hanno guidato inoltre i bimbi dentro un affascinante percorso ambientale.
Infine la mostra “Uso e Riuso”, con i lavori creativi realizzati dai bambini con materiale riciclato.
Poste Italiane ha da tempo impostato le sue strategie di sviluppo tenendo conto della tutela ambientale: il Gruppo partecipa attivamente a campagne internazionali sulla riduzione dei consumi energetici e, tra gli operatori postali europei, detiene la più grande flotta di mezzi a metano. In diverse sedi aziendali, è stata oramai attivata la raccolta differenziata, con ottimi risultati. La Fondazione ‘Aiutare i bambini’ è nata nel 2000 con l’obiettivo di dare un aiuto concreto ai bambini poveri, ammalati, senza istruzione, sfruttati ed emarginati. Interviene in Italia e nel mondo con progetti di accoglienza, assistenza sanitaria, educazione e adozione a distanza. Il Ministero delle Politiche Agricole alimentari e forestali attraverso il progetto rural4kids della Rete Rurale Nazionale, vuole far incontrare due mondi apparentemente diversi e distanti, in realtà tra loro intrecciati: il mondo della scuola e delle onlus, con i docenti/operatori e gli alunni, e quello delle istituzioni, rappresentato proprio dal Ministero. L’obiettivo che si è dato il Ministero è quello di avvicinare i bambini, futuri cittadini, al mondo agricolo e rurale, con una chiave di lettura semplice, nell’ottica di una crescita responsabile dei più giovani, futuro e risorsa del nostro mondo.
Poste Italiane negli ultimi anni ha avviato un processo di rinnovamento tecnologico con l’obiettivo di innalzare la qualità dei servizi ampliandone la gamma dell’offerta. Questa visione strategica, accompagnata ad un programma di investimenti in infrastrutture e formazione del personale, ha consentito al Gruppo Poste Italiane di diventare, attraverso il potenziamento dei servizi proposti, un punto di riferimento internazionale mantenendo ferma l’attenzione sulle esigenze di cittadini, imprese e Pubblica Amministrazione.
L’offerta di prodotti e servizi si articola attraverso la forte capillarità sul territorio con la presenza di 14 mila uffici postali, più di 70 mila postazioni e 150 mila dipendenti: tradizione, innovazione tecnologica e capitale umano sono i fattori chiave di successo. La forte propensione allo sviluppo tecnologico ha consentito a Poste Italiane attraverso la Società del Gruppo PosteMobile, che opera nell’ambito della telefonia, di entrare nel settore degli operatori mobili virtuali.
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