
Tra i temi principali del congresso, quello relativo alla violenza domestica.
Nel quinquennio 2004 - 2008 il numero totale delle donne nella provincia di Savona che si sono rivolte ai servizi di Pronto Soccorso in seguito a “violenza altrui” è stato 2390. Tale violenza è da attribuirsi a diverse tipologie di aggressione, con significativa prevalenza della violenza domestica da parte del partner. Questi fatti alimentano a livello personale e sociale quello che è definito il “ciclo della violenza”. I bambini esposti alla violenza domestica sviluppano difese diverse per fronteggiare l’evento traumatico e continuato della spirale violenta nella coppia genitoriale. Tali difese, considerando la loro immaturità psicologica, hanno una valenza svantaggiosa nella loro crescita e nel loro equilibrio psicologico. Le tappe delle difese patologiche dei bambini possono essere rappresentate da: Sindrome di Stoccolma, identificazione con l’aggressore, trasmissione transgenerazionale della violenza.
Un ulteriore aspetto su cui questo convegno vuol dare un contributo innovativo è il tema della depressione giovanile e del suicidio, tentato o realizzato, che rappresenta la seconda causa di morte tra i 15 ed i 18 anni in Italia ed una sua discussione in termini tecnici e rigorosi rappresenta un importante sviluppo della psichiatria verso una organizzazione razionale dei servizi di emergenza per l'età evolutiva.
Un tema di recente sviluppo è quello della peer education, metodo educativo (particolarmente utilizzato in sede di educazione e promozione della salute) in base al quale un piccolo gruppo di "pari", numericamente inferiore, opera attivamente per informare ed influenzare il resto maggioritario. La peer education, è una strategia educativa volta ad attivare un processo naturale di passaggio di conoscenze, emozioni ed esperienze da parte di alcuni membri del gruppo ad altri membri di pari status; un intervento che mette in moto un processo di comunicazione globale, caratterizzato da un’esperienza profonda ed intensa e da un forte atteggiamento di ricerca, di autenticità e di sintonia tra i soggetti coinvolti.
Si affronterà l’attuale tema del consumo di alcol tra i giovani. In Liguria si ha la percentuale maggiore rispetto all’Italia di ragazze tra i 19 ed i 24 anni (33,6%) che vengono considerate consumatrici a rischio.
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