Quale Sindaco del comune di Taggia, azionista di maggioranza della società Se.Com. S.p.A., smentisco categoricamente che l’Assemblea dei Soci ha deciso di dismettere il proprio depuratore ubicato in regione Prati a Riva Ligure, inviando i liquami al depuratore di Sanremo a Capo Verde. Al contrario, l’Assemblea dei Soci ha espresso forte perplessità rispetto all’ipotesi di chiusura dell’impianto formulata in Consiglio Comunale a Riva Ligure dal Vice Sindaco Giorgio Giuffra e portata in Assemblea dall’Assessore Dino Rossi. Perplessità avanzate non solo dal comune di Taggia ma anche dagli altri comuni azionisti della Se.Com. S.p.A.Siamo tutti orgogliosi del nostro depuratore, costruito nei decenni scorsi da illuminati amministratori supportati da ottimi e scrupolosi funzionari, soprattutto ora che è stato portato a termine un complesso intervento di potenziamento e miglioramento tecnologico dell’impianto, rendendolo così più efficiente.
La proposta dell’Assemblea dei Soci è stata quella di dare mandato al Consiglio di Amministrazione di effettuare uno studio di fattibilità tecnica ed economica rispetto all’ipotesi avanzata dal comune di Riva Ligure, con l’intenzione di tacitare ogni proposta in tal senso. In nessun modo è stato incaricato il Presidente del Consiglio di Amministrazione Marco Cambiaso di avviare un confronto politico-amministrativo con la giunta Zoccarato.
Desidero pertanto tranquillizzare i miei concittadini – e quelli degli altri comuni soci della Se.Com. S.p.A. – che l’Amministrazione Comunale da me guidata non ha alcuna intenzione di chiudere l’impianto di depurazione.
Il Sindaco Vincenzo Genduso (foto)
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