Sabato 1 maggio alle ore 17,00 presso la Sala Orsini di Palazzo Chigi a Formello si inaugura la mostra “ Moti dell’Animo” di Mariano Amato, una esposizione di produzioni recenti e con qualche passo indietro nel tempo (Testimonianze di Ludovico Pratesi e Cesare Nissirio). Una quarantina di dipinti ad olio di vario, grande formato costituiscono l’assetto espositivo di questo evento dell’arte, realizzato in collaborazione con il Comune di Formello e con l’ Associazione Culturale Athena Parthenos che ne è promotrice. Di origini siciliane, Mariano Amato nasce a Roma, città nella quale sviluppa l’intero suo singolare percorso artistico. Dopo un intenso periodo di apprendimento, vissuto, nel caparbio impegno ad impadronirsi delle tecniche pittoriche, intraprendendo la realizzazione di alcuni dipinti, per il gusto di dare corpo alle proprie esperienze ed emozioni, da condividere poi con una ristretta cerchia di amici. Al contatto con il grande pubblico egli arriva grazie al proprio attivismo civile e politico, tramite numerose realizzazioni grafiche che vanno a fare da cornice ad importanti eventi di matrice sindacale. Una volta rotto il ghiaccio, le occasioni di confrontarsi con il giudizio estetico di fruitori indistinti non mancano. A partire dagli anni ‘90 le opere dell’artista figurano in varie circostanze pubbliche: viene selezionato per la mostra ”L’Arte a Roma”, promossa dal Comune di Roma - Sovrintendenza ai Beni Culturali, nel quadro delle iniziative organizzate dalla galleria Comunale di Arte Moderna e Contemporanea. Come scrive la critica, la pittura di Mariano Amato nasce dal suo vissuto quotidiano, dagli oggetti e dalle suggestioni della sua esistenza; e questo vissuto prende le forme abbastanza di frequente nell’oggetto che l’artista ha sentito di più come fonte di ispirazione. Le moto di Amato continuano a visitare contesti in cui la fruizione dell’arte si combina con il piacere delle persone con cui stare assieme. Nascono gli eventi come quello dell’Area Domus ed appuntamenti in locali romani come Nabel, Extra, Caffè Latino e vari altri. Nell’esperienza dell’artista assumono particolare rilievo anche la proficua collaborazione con il Museo Parigino a Roma (del quale ha creato anche il logo ) e con l’associazione Athena Parthenos, nonché la sua presenza al Festival dei due mondi di Spoleto. Questa ultima suggella l’attitudine a calcare anche palcoscenici sofisticati ed esclusivi, a cui si addicono queste opere intense, energetiche e materiche. Partecipa alla mostra “Moto Guzzi - Il sogno italiano”, una esposizione dedicata alla nota casa costruttrice di moto realizzata nel Complesso del Vittoriano a Roma.
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