Sabato 24 aprile, ad Alassio, prenderà il via il programma di iniziative per i festeggiamenti dei 140 anni dell’Istituto Don Bosco di Alassio, promosso dall’Unione di Alassio della Federazione Italiana EX Allievi/ve di Don Bosco con il patrocinio dell’Assessorato al Turismo e alla Cultura del Comune di Alassio.
A dare il via al calendario di appuntamenti sarà, alle ore 18.30, nel Chiostro dell’Istituto Salesiano la presentazione e l’inaugurazione della mostra fotografica che ripercorre la storia dell’Istituto Salesiano di Alassio, fondato nel 1870 proprio da Don Bosco.
Contestualmente sarà aperta al pubblico la camera che fu del Santo, con arredi tipici dell’epoca. La mostra si potrà visitare tutti i giorni dalle 16 alle 18, fino al 2 di maggio.
“L’Istituto Salesiano Don Bosco di Alassio” dice l’Assessore al Turismo e alla Cultura, Monica Zioni “è una importante realtà nell’ambito della formazione scolastica del nostro territorio. Nato 140 anni fa con le scuole elementari, seguite subito dopo dal ginnasio e dal Liceo classico, oggi, oltre alla Scuola Media, offre quattro corsi Liceali (Classico, Scientifico, Linguistico d’Azienda e Commerciale). Generazioni di giovani si sono affacciati con successo nel mondo del lavoro, diventando dei bravi professionisti, anche grazie alle fondamentali conoscenze apprese negli anni trascorsi sui banchi dell’Istituto Don Bosco.”
Il programma dei festeggiamenti proseguirà, Venerdì 30 aprile, alle ore 21,00, nell’Auditorium dell’Istituto, con la conferenza del Prof. Don Cosimo Semeraro, Segretario del Comitato Pontificio di Scienze Storiche e docente presso l’Ateneo Salesiano, che presenterà “La figura di Don Francesco Cerruti cofondatore della Congregazione Salesiana e primo Direttore della Casa di Alassio”.
Sabato 1 maggio, alle ore 21,00, nella Chiesa dei Salesiani, S. Maria degli Angeli, si svolgerà il concerto del Coro Polifonico Beato Jacopo da Varagine, diretto dal M° Giovanni Musso. Saranno eseguiti brani per coro e voci soliste con musiche di Mozart, Haendel, Rossini, Donizetti, Puccini, Verdi. I festeggiamenti si chiuderanno, domenica 2 maggio, con il tradizionale Convegno Annuale. Quest’anno sarà presieduto da Don Elio Torrigiani, già Ispettore e Direttore della Tipografia Vaticana, nonché ex allievo della Casa di Alassio e Direttore. Nell’occasione sarà festeggiato Don Giovanni Favaro nel suo 60° di sacerdozio e, oltre ai soliti distintivi d’oro per fedeltà all’Unione, sarà consegnata una targa di benemerenza per meriti sportivi e sociali all’alassino Sergio Gaibisso. “Ha 140 anni” dice Antonio Tassara, ex allievo e docente del Don Bosco “ma non li dimostra: sembra una frase fatta, ma nessun altra meglio si adatta, quando si parla dell’Istituto Salesiano di Alassio, fondato nel 1870 proprio da Don Bosco.a
Se chiudo gli occhi e con un po’ di fantasia cerco di far scorrere le decine di migliaia di giovani che in tutti questi anni hanno frequentato le aule, l’Oratorio, i campi sportivi, la Chiesa, mi accorgo del grande valore sociale e religioso che questo Istituto ha per la città e per i suoi abitanti. Tocca a noi Exallievi ed Exallieve, depositari della storia di questo complesso, fare una rievocazione di tanti fatti più o meno importanti che hanno segnato l’evolversi di questa Casa salesiana, la prima fondata da Don Bosco fuori del Piemonte. Ha superato due conflitti mondiali, momenti politici anche sfavorevoli, cambi di mentalità e di esigenze sia didattiche che sociali, ma eccola ancora qui, più in forma che mai, con una quantità di giovani (in questo anno scolastico sono quasi 400) che fanno ben sperare per il suo futuro. L’invito a partecipare a questi festeggiamenti è rivolto a tutti gli Exallievi, ma anche a tutta la popolazione, cresciuta accanto all’opera salesiana.”
A dare il via al calendario di appuntamenti sarà, alle ore 18.30, nel Chiostro dell’Istituto Salesiano la presentazione e l’inaugurazione della mostra fotografica che ripercorre la storia dell’Istituto Salesiano di Alassio, fondato nel 1870 proprio da Don Bosco.
Contestualmente sarà aperta al pubblico la camera che fu del Santo, con arredi tipici dell’epoca. La mostra si potrà visitare tutti i giorni dalle 16 alle 18, fino al 2 di maggio.
“L’Istituto Salesiano Don Bosco di Alassio” dice l’Assessore al Turismo e alla Cultura, Monica Zioni “è una importante realtà nell’ambito della formazione scolastica del nostro territorio. Nato 140 anni fa con le scuole elementari, seguite subito dopo dal ginnasio e dal Liceo classico, oggi, oltre alla Scuola Media, offre quattro corsi Liceali (Classico, Scientifico, Linguistico d’Azienda e Commerciale). Generazioni di giovani si sono affacciati con successo nel mondo del lavoro, diventando dei bravi professionisti, anche grazie alle fondamentali conoscenze apprese negli anni trascorsi sui banchi dell’Istituto Don Bosco.”
Il programma dei festeggiamenti proseguirà, Venerdì 30 aprile, alle ore 21,00, nell’Auditorium dell’Istituto, con la conferenza del Prof. Don Cosimo Semeraro, Segretario del Comitato Pontificio di Scienze Storiche e docente presso l’Ateneo Salesiano, che presenterà “La figura di Don Francesco Cerruti cofondatore della Congregazione Salesiana e primo Direttore della Casa di Alassio”.
Sabato 1 maggio, alle ore 21,00, nella Chiesa dei Salesiani, S. Maria degli Angeli, si svolgerà il concerto del Coro Polifonico Beato Jacopo da Varagine, diretto dal M° Giovanni Musso. Saranno eseguiti brani per coro e voci soliste con musiche di Mozart, Haendel, Rossini, Donizetti, Puccini, Verdi. I festeggiamenti si chiuderanno, domenica 2 maggio, con il tradizionale Convegno Annuale. Quest’anno sarà presieduto da Don Elio Torrigiani, già Ispettore e Direttore della Tipografia Vaticana, nonché ex allievo della Casa di Alassio e Direttore. Nell’occasione sarà festeggiato Don Giovanni Favaro nel suo 60° di sacerdozio e, oltre ai soliti distintivi d’oro per fedeltà all’Unione, sarà consegnata una targa di benemerenza per meriti sportivi e sociali all’alassino Sergio Gaibisso. “Ha 140 anni” dice Antonio Tassara, ex allievo e docente del Don Bosco “ma non li dimostra: sembra una frase fatta, ma nessun altra meglio si adatta, quando si parla dell’Istituto Salesiano di Alassio, fondato nel 1870 proprio da Don Bosco.a
Se chiudo gli occhi e con un po’ di fantasia cerco di far scorrere le decine di migliaia di giovani che in tutti questi anni hanno frequentato le aule, l’Oratorio, i campi sportivi, la Chiesa, mi accorgo del grande valore sociale e religioso che questo Istituto ha per la città e per i suoi abitanti. Tocca a noi Exallievi ed Exallieve, depositari della storia di questo complesso, fare una rievocazione di tanti fatti più o meno importanti che hanno segnato l’evolversi di questa Casa salesiana, la prima fondata da Don Bosco fuori del Piemonte. Ha superato due conflitti mondiali, momenti politici anche sfavorevoli, cambi di mentalità e di esigenze sia didattiche che sociali, ma eccola ancora qui, più in forma che mai, con una quantità di giovani (in questo anno scolastico sono quasi 400) che fanno ben sperare per il suo futuro. L’invito a partecipare a questi festeggiamenti è rivolto a tutti gli Exallievi, ma anche a tutta la popolazione, cresciuta accanto all’opera salesiana.”
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