
spontaneamentein una moltitudine per due giorni alle 18 in piazza, per protestare contro tale decisione ed esternare la loro solidarietà al sacerdote. La vicenda coinvolse l’opinione pubblica cittadina, occupò le prime pagine dei giornali, finendo anche su riviste quali “L’Espresso“, “Gente” ed il francese “Le Monde”. Fu un importante momento di partecipazione popolare e sicuramente il fatto più significativo accaduto nel borgo nel ‘900. La risposta di un bambino di 10 anni alla domanda “perché piangi?”, riportata dai cronisti, rese al meglio l’attaccamento del quartiere al suo vice parroco: “Mi hanno rubato il prete!”…
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