
La misura di sospensione, solo temporanea, è stata formalizzata dal ministro dell'interno Roberto Maroni per garantire la massima sicurezza dei cittadini, delle delegazioni e degli invitati al Summit del G8 che si terrà a L'Aquila dall'8 al 10 luglio.
I cittadini europei dell'area Schengen che dall'inizio degli anni '90 si spostano liberamente tra i vari Paesi firmatari saranno di nuovo soggetti ai controlli alle frontiere. Anche gli italiani che escono dovranno avere con se la carta d'identità valida per l'espatrio o il passaporto in base alla richiesta del Paese di destinazione. Lo stesso avvenne in occasione del G8 di Genova nel 2001. Negli accordi è infatti previsto che un singolo Paese dell'Area in occasione di grandi eventi possa sospendere la libera circolazione dei cittadini, ma solo per un periodo limitato di tempo e seguendo una precisa procedura. (Fonte Polizia di Stato)
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