lunedì, giugno 01, 2009

Casinò: incassi del mese di maggio

“Nonostante sette giorni di sciopero, che ci hanno penalizzato nei fine settimana, siamo riusciti ancora a realizzare un risultato mensile discreto. In alcune giornate di sciopero abbiamo registrato incassi positivi ma alla fine abbiamo chiuso il mese con un segno negativo, che ci amareggia fortemente proprio perché arriva in un momento in cui stiamo percependo un rinnovato fermento nelle nostre sale".Lo ha detto il Presidente di Casinò Spa Donato di Ponziano, che prosegue: “Ci auguriamo che dopo il periodo elettorale l’azienda Casinò ritrovi la serenità indispensabile per poter bene operare a vantaggio anche e soprattutto della città. Come ho già scritto ringrazio quei dipendenti che ancora una volta hanno lavorato con grande senso di responsabilità per assicurare l’apertura dei tavoli e il soddisfacimento della clientela".In dettaglio il Casinò di Sanremo ha incassato 34 milioni di euro nei primi cinque mesi dell’anno con un decremento del 7% rispetto allo stesso periodo del 2008. Nel mese di maggio 2009 ha incassato 6.141.000 euro con un decremento percentuale del 6,5% (-429.999 euro) rispetto allo stesso periodo del 2008. Le slot machines hanno incassato 4.222.000 euro e i giochi francesi hanno introitato 1.918.000 euro.“Con grande sacrificio stiamo cercando di riguadagnare le posizioni - continua Di Ponziano - ponendo al contempo grande attenzione nell’utilizzo delle risorse finanziarie. Dobbiamo al tempo stesso razionalizzare ulteriormente i costi ed operare investimenti per migliorare gli incassi, due realtà spesso antitetiche e quasi inconciliabili, soprattutto se si considera la concorrenza esterna alle case da gioco e le ulteriori deliberazioni normative che potrebbero essere assunte e che ci penalizzerebbero. In questa situazione di estremo disagio si va ad inserire la protesta della Cgil e di parte dei dipendenti del ramo giochi che esprimono la preoccupazione che l’azienda voglia approvare il rinnovo del contratto aziendale prima dell’arrivo del nuovo sindaco, una preoccupazione completamente infondata. La trattativa è come sempre particolarmente articolata, lo sanno bene i sindacati, debbono essere affrontate le diverse problematiche relative al personale e quindi se verranno rispettati gli incontri calendarizzati si perverrà alla firma definitiva non prima del mese di luglio, con tutto il tempo a disposizione per approfondimenti e verifiche. Non possiamo, quindi, che ribadire come tutto ci sembri strumentale. L’azienda Casinò è diventata elemento di confronto elettorale, un confronto senza esclusione di colpi, spesso senza stile. Si sono riportate agli onori della cronaca persone protagoniste del passato, che hanno creato situazioni dimenticate troppo velocemente ma che noi, al contrario, non solo ricordiamo ma abbiamo affrontato sin dai primi giorni di mandato e ricomposto. Mi sto riferendo al 'caso porteur' del 2006, che ha comportato per l’azienda in tre giorni uno 'scoperto' di sei milioni di euro, di cui ancora risentiamo, e che venne stigmatizzato dal consiglio comunale, proprio presieduto dal sindaco dott. Claudio Borea, con un documento che chiedeva ed ottenne il ridimensionamento dei poteri dell’allora Direttore Generale di Casinò Spa Christian Lefebvre, documento che fu alla base delle dimissioni dell’allora presidente dott. Riccardo Stilli. Sono passaggi che fanno parte della storia recente della casa da gioco, come tutti i nostri sforzi in questo anno e mezzo di lavoro per addivenire all’approvazione del piano di impresa aziendale e alla riorganizzazione interna. In questa situazione il Cda è obbligato a reagire e a rigettare con forza ogni accusa di gestione subornata, difendendo le nostre scelte così come impegno profuso, quasi gratuitamente, con cui stiamo governando l’azienda. Stiamo cercando di traghettare la casa da gioco fuori dalle secche della crisi congiunturale e di realizzare compiutamente il suo rilancio. Forse è proprio questo rinnovamento che non piace? Oppure qualcuno non è abituato alla troppa trasparenza? Ma sono gli unici strumenti possibili per dare un futuro alla casa da gioco. E concludo dando il benvenuto ai trecento iscritti all’Italian Pokertour.it che si apre oggi al Casinò di Sanremo, giocatori che rimarranno sino al 7 giugno a Sanremo, un'altra settimana positiva, ci auguriamo, per il settore ricettivo sanremese. Torna, quindi, a Sanremo dopo l’Ept di aprile l’Hold’em poker a grandi livelli. E il 18 giugno tornerà a Sanremo anche l’Amerigo Vespucci per fare da splendido palcoscenico per la cerimonia di premiazione del 'Casinò Sanremo Libro del Mare'".

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