martedì, aprile 12, 2011

BORIS BIANCHERI CON “L’ELOGIO DEL SILENZIO”


Oggi pomeriggio l'Ambasciatore Boris Biancheri nel Teatro dell’Opera del Casinò di Sanremo ha presentato la sua ultima fatica letteraria.”L’elogio del silenzio.” L'autore è stato introdotto da Giorgio Bertone e Ito Ruscigni, curatore della rassegna. Felix è un ragazzo difficile. Ma forse difficile non è la definizione esatta. Forse si tratta semplicemente di carattere, di un handicap caratteriale che lo costringe a chiudersi in un mutismo strano al quale inutilmente i genitori cercano di strapparlo. Non vuole parlare, è molto riservato, è completamente diverso dai suoi coetanei, con i quali ha in comune solo la passione per i dolci. È forse per questo che ha avuto un’infanzia difficile: con il suo mutismo ha creato il vuoto intorno a sé e dentro di sé. Però ha un insolito talento: una memoria prodigiosa che gli permette di rievocare e catalogare in maniera precisissima milioni di ricordi. Il suo insegnante di filosofia, il professor Kobbe, scopre questa straordinaria capacità e lo aiuta a coltivarla e a perfezionarla per fare di lui un grande filosofo. Però intuisce subito che questa dote applicata alla politica può fare di Felix un grande statista. Naturalmente sotto una buona guida. All’università Felix incontra un uomo enigmatico, un insegnante che è anche un politico. Proprio questo insegnante-politico, che lui chiama il Maestro, lo introduce nel mondo della politica, per usare a proprio vantaggio le straordinarie abilità di Felix, che in effetti si rivela un collaboratore preziosissimo. Ma la sua bizzarria rischia di ritorcersi contro il Maestro, che intanto diventa Presidente dopo aver vinto le ultime elezioni. Purtroppo il Presidente, ormai Gran Presidente, presto perde ogni potere, nonostante l’unanimità dei consensi. Felix deve quindi decidere se prendere lui le redini del comando o rinunciare e tornare alle sue origini. Boris Biancheri Figlio del diplomatico Augusto Biancheri Chiappori (20 gennaio 1879 - 4 marzo 1939) e della baronessa Olga Wolff von Stomersee (23 luglio 1896 - 1984), è nipote di Giuseppe Biancheri e di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, avendo quest'ultimo sposato Alexandra Wolff von Stomersee, sorella di Olga. Dal 1956 nella carriera diplomatica, è stato ambasciatore italiano a Tokyo (1979 - 1984), a Londra (1987 - 1991) e a Washington (1991 - 1995). Ha inoltre ricoperto, al Ministero degli Affari Esteri, la carica di direttore generale degli affari politici (1985 - 1987), nella cui veste è stato negoziatore italiano del Trattato sulla Cooperazione Politica Europea nell'ambito dell'Atto Unico Europeo, che costituisce il fondamento su cui poggia il Trattato di Maastricht. Il suo ultimo incarico, dal 1995 al 1997, è stato quello di segretario generale del Ministero. Terminata la carriera diplomatica, dal 1997 è presidente dell'Istituto per gli Studi di Politica Internazionale (ISPI). Dal 1997 al 2009 è stato presidente dell'ANSA, e dal 2004 al 2008 presidente della Federazione Italiana Editori Giornali. È anche editorialista del quotidiano La Stampa e membro della Fondazione Italia USA. Giorgio Bertone è professore straordinario di Letteratura italiana (L-FIL-LET/10) presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Genova. Ha insegnato a Cagliari, Oxford, Barcellona. E' il Coordinatore del dottorato in "Filologia, interpretazione e storia dei testi italiani e romanzi", presso il DIRAS dell'Università di Genova. Ha pubblicato articoli, saggi, edizioni critiche e studi sulla letteratura italiana -e non solo- dal Petrarca ad oggi (v. elenco delle pubblicazioni su rivista e in miscellanee, e dei volumi). Le sue linee di ricerca attuali sono indirizzate allo studio della letteratura contemporanea, specialmente quella ligure del Novecento, da Boine a Calvino a Francesco Biamonti; al rapporto tra letteratura e paesaggio, in prosa e in poesia, e tra letteratura e arti figurative.

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