Venerdì 25 marzo, alle ore 21, presso il Teatro della Federazione Operaia di Via Corradi, avrà inizio la prima lezione del corso di dialetto sanremasco .
Si tratta di una delle iniziative organizzate, per il secondo anno consecutivo, dalla Compagnia Stabile Città di Sanremo e patrocinate dagli Assessorati alla Pubblica Istruzione e alla Cultura del Comune di Sanremo, per la tutela e la valorizzazione del dialetto sanremasco.
A presentarle stamani, in Comune, sono stati il direttore artistico della Compagnia, Anna Blangetti, insegnante, e l’attore Gianni Modena.
«Non si tratta di un vero e proprio corso – spiegano – ma di una serie di incontri, richiesti dopo l’ampio successo di partecipanti dello scorso anno e a cui hanno partecipato anche “furesti”, ossia turisti che soggiornano a Sanremo».
L’iniziativa si protrarrà, ogni venerdì, fino al 17 giugno.
Ha già preso il via, lo scorso 18 ottobre, l’altra iniziativa del progetto, il corso di dialetto sanremasco presso le scuole medie inferiori, a cui hanno aderito una quarantina di alunni dei plessi “G.Pascoli” e “I. Calvino”, compresi anche alcuni extracomunitari.
Gli allievi sono suddivisi in due corsi, uno rivolto ai nuovi iscritti e l’altro per coloro che hanno già frequentato l’anno scorso e che è incentrato più sul teatro, con particolare riguardo alla storia di Sanremo.
Il programma prevede 12 lezioni, tutti i venerdì, dalle ore 15 alle 18.
A chiusura del corso, i ragazzi si cimenteranno un uno spettacolo teatrale sulla storia sanremasca, che avrà luogo il 2 giugno al Teatro del Casinò.
«Si tratta – illustrano Blangetti e Modena - di 4 atti unici ispirati ad avvenimenti della storia nostrana del ‘500, del ‘600, del ‘700 e dell’800. Sono episodi romanzati, portati sulla scena in modo brillante, della storia locale, con personaggi veramente esistiti. Quello riguardante il XVIII secolo sarà incentrato sulla figura di Garibaldi e sui suoi rapporti con Sanremo».
Gli Assessori Claudia Lolli e Giuseppe Di Meco:
«E’ con piacere che replichiamo questa iniziativa che grande successo di partecipanti ha ottenuto lo scorso anno. L’interesse per il nostro dialetto è cresciuto: lo dimostrano le pubblicazioni in sanremasco che sono uscite nel corso di quest’ultimo anno, dalla grammatica ai proverbi. Per quanto riguarda il coinvolgimento delle scuole, il dialetto ha dimostrato di poter essere ottimo mezzo per contribuire all’integrazione. Ringraziamo la Compagnia Stabile per il suo lavoro».
Si tratta di una delle iniziative organizzate, per il secondo anno consecutivo, dalla Compagnia Stabile Città di Sanremo e patrocinate dagli Assessorati alla Pubblica Istruzione e alla Cultura del Comune di Sanremo, per la tutela e la valorizzazione del dialetto sanremasco.
A presentarle stamani, in Comune, sono stati il direttore artistico della Compagnia, Anna Blangetti, insegnante, e l’attore Gianni Modena.
«Non si tratta di un vero e proprio corso – spiegano – ma di una serie di incontri, richiesti dopo l’ampio successo di partecipanti dello scorso anno e a cui hanno partecipato anche “furesti”, ossia turisti che soggiornano a Sanremo».
L’iniziativa si protrarrà, ogni venerdì, fino al 17 giugno.
Ha già preso il via, lo scorso 18 ottobre, l’altra iniziativa del progetto, il corso di dialetto sanremasco presso le scuole medie inferiori, a cui hanno aderito una quarantina di alunni dei plessi “G.Pascoli” e “I. Calvino”, compresi anche alcuni extracomunitari.
Gli allievi sono suddivisi in due corsi, uno rivolto ai nuovi iscritti e l’altro per coloro che hanno già frequentato l’anno scorso e che è incentrato più sul teatro, con particolare riguardo alla storia di Sanremo.
Il programma prevede 12 lezioni, tutti i venerdì, dalle ore 15 alle 18.
A chiusura del corso, i ragazzi si cimenteranno un uno spettacolo teatrale sulla storia sanremasca, che avrà luogo il 2 giugno al Teatro del Casinò.
«Si tratta – illustrano Blangetti e Modena - di 4 atti unici ispirati ad avvenimenti della storia nostrana del ‘500, del ‘600, del ‘700 e dell’800. Sono episodi romanzati, portati sulla scena in modo brillante, della storia locale, con personaggi veramente esistiti. Quello riguardante il XVIII secolo sarà incentrato sulla figura di Garibaldi e sui suoi rapporti con Sanremo».
Gli Assessori Claudia Lolli e Giuseppe Di Meco:
«E’ con piacere che replichiamo questa iniziativa che grande successo di partecipanti ha ottenuto lo scorso anno. L’interesse per il nostro dialetto è cresciuto: lo dimostrano le pubblicazioni in sanremasco che sono uscite nel corso di quest’ultimo anno, dalla grammatica ai proverbi. Per quanto riguarda il coinvolgimento delle scuole, il dialetto ha dimostrato di poter essere ottimo mezzo per contribuire all’integrazione. Ringraziamo la Compagnia Stabile per il suo lavoro».
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