Prosegue la serie di appuntamenti “Storia, Società, Cultura in Liguria tra Sei e Settecento”, organizzata dalla sezione di Albenga dell’Istituto Internazionale di Studi Liguri. Sabato 2 Aprile alle ore 16.30, presso Palazzo Peloso Cepolla ad Albenga, si svolgerà l’incontro intitolato “Ospiti inquieti. Letterati a Genova nel primo Seicento", introdotto dal prof. Alberto Beniscelli dell'Università di Genova, che illustrerà le caratteristiche della letteratura barocca e i suoi protagonisti all'ombra della Lanterna in un passaggio di tempo, tra la fine del Cinquecento e l'inizio del Seicento, particolarmente felice per la cultura ligure. La conferenza della dott.ssa Simona Morando, che insegna Letteratura italiana e Letteratura teatrale presso il DAMS di Imperia, porterà l'attenzione su un aspetto forse poco noto legato alla letteratura ligure del primo Seicento, cioè il non semplice rapporto tra i letterati non genovesi, in cerca di un mecenatismo proficuo, e i nobili della Repubblica. L'aristocrazia genovese, che secondo Cebà pensava più alle "lettere di cambio" che alla poesia, ha un concetto strumentale e non edonistico della letteratura e dell'arte e pertanto cerca dai letterati una strategia di visibilità delle loro ricchezze, pari a quelle dei maggiori sovrani europei. Le vicende di un letterato ligure, Gabriello Chiabrera, savonese, e quelle di Giovan Battista Marino, napoletano, dimostrano come possa essere stato difficile interpretare la severa idea di cultura dei nobili genovesi. Tra epitalami licenziosi, quadri, debiti e favole pastorali, i due poeti, i più alti della cifra barocca italiana, provano a conquistare, tra alterne fortune, il cuore dei Doria e degli Imperiale. La serie di incontri proseguirà Giovedì 7 Aprile alle ore 15.00, con la Visita alla Pinacoteca di Savona, dal titolo “Il nuovo percorso del Rinascimento a Savona e la sala delle ceramiche Principe Boncompagni Ludovisi”, a cura di Eliana Mattiauda, Direttore della Pinacoteca Civica, e Cecilia Chilosi della Regione Liguria. La gestione del blog è di natura dilettantistica e non rappresenta in nessun caso una prestazione professionale. Alcune immagini riportate nel sito sono state prese da internet e quindi valutate di pubblico dominio, i proprietari, gli autori , gli editori o qualsiasi altro soggetto avente titolo potrà richiederne la rimozione che verrà effettuata immediatamente. Il blog non rappresenta una testata giornalistica
giovedì, marzo 31, 2011
“STORIA, SOCIETÀ, CULTURA IN LIGURIA TRA SEI E SETTECENTO”
Prosegue la serie di appuntamenti “Storia, Società, Cultura in Liguria tra Sei e Settecento”, organizzata dalla sezione di Albenga dell’Istituto Internazionale di Studi Liguri. Sabato 2 Aprile alle ore 16.30, presso Palazzo Peloso Cepolla ad Albenga, si svolgerà l’incontro intitolato “Ospiti inquieti. Letterati a Genova nel primo Seicento", introdotto dal prof. Alberto Beniscelli dell'Università di Genova, che illustrerà le caratteristiche della letteratura barocca e i suoi protagonisti all'ombra della Lanterna in un passaggio di tempo, tra la fine del Cinquecento e l'inizio del Seicento, particolarmente felice per la cultura ligure. La conferenza della dott.ssa Simona Morando, che insegna Letteratura italiana e Letteratura teatrale presso il DAMS di Imperia, porterà l'attenzione su un aspetto forse poco noto legato alla letteratura ligure del primo Seicento, cioè il non semplice rapporto tra i letterati non genovesi, in cerca di un mecenatismo proficuo, e i nobili della Repubblica. L'aristocrazia genovese, che secondo Cebà pensava più alle "lettere di cambio" che alla poesia, ha un concetto strumentale e non edonistico della letteratura e dell'arte e pertanto cerca dai letterati una strategia di visibilità delle loro ricchezze, pari a quelle dei maggiori sovrani europei. Le vicende di un letterato ligure, Gabriello Chiabrera, savonese, e quelle di Giovan Battista Marino, napoletano, dimostrano come possa essere stato difficile interpretare la severa idea di cultura dei nobili genovesi. Tra epitalami licenziosi, quadri, debiti e favole pastorali, i due poeti, i più alti della cifra barocca italiana, provano a conquistare, tra alterne fortune, il cuore dei Doria e degli Imperiale. La serie di incontri proseguirà Giovedì 7 Aprile alle ore 15.00, con la Visita alla Pinacoteca di Savona, dal titolo “Il nuovo percorso del Rinascimento a Savona e la sala delle ceramiche Principe Boncompagni Ludovisi”, a cura di Eliana Mattiauda, Direttore della Pinacoteca Civica, e Cecilia Chilosi della Regione Liguria.
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