martedì, maggio 26, 2009

Quando la tua capanna prende fuoco ... dalla Rubrica "Piume in volo"

L'unico uomo sopravvissuto ad un naufragio arrivò sulla spiaggia di una piccola e disabitata isola. Implorò fervidamente aiuto a Dio ed ogni giorno scrutava l'orizzonte, ma nessuno arrivava. Stanco e rassegnato, pensò di costruirsi una capanna di legno per proteggersi dalla pioggia e ci mise dentro quelle poche cose che gli erano rimaste. Un giorno, dopo aver girato per l'isola alla ricerca di cibo, quando ritornò alla capanna, la trovò avvolta dalle fiamme, col fumo che saliva fino al cielo. Gli era successa la cosa peggiore: aveva perso tutto. Roba da mettersi le mani nei capelli! Rimase tremendamente deluso, triste ed arrabbiato. "Signore, come hai potuto permettere questo?" si lamentò. Ma il giorno dopo fu svegliato dal suono di una nave che si avvicinava all'isola. Erano venuti a trarlo in salvo. "Come sapevate che ero qui?" chiese l'uomo ai soccorritori. "Abbiamo visto i suoi segnali di fumo!" gli risposero. Amici, facilmente ci scoraggiamo quando le cose vanno male o diversamente da come noi vorremmo; tuttavia Dio lavora a nostro favore, anche quando perdiamo qualcosa e soffriamo. Ricordiamo questo la prossima volta che la nostra capanna prende fuoco: può essere il segno che l'aiuto sta arrivando. Daniele Barbarotto su: http://opinionivere.blogspot.com/

Nessun commento: