giovedì, maggio 21, 2009

IL CODACONS LANCIA L'ALLARME ANZIANI E CHIEDE DI RIVEDERE IL PIANO EMERGENZA CALDO

Sale l'allarme rosso per il caldo in molte città italiane, da Roma a Firenze. I dati sono stati comunicati dal Sistema nazionale di sorveglianza, previsione e allarme del dipartimento della Protezione civile. Il Codacons ricorda come l'allerta 3 preveda condizioni meteorologiche a rischio e la necessità di attuare interventi di prevenzione mirati alla popolazione a rischio, come gli anziani. I primi caldi, inoltre, sono i più rischiosi, non essendosi l'organismo ancora adattato al clima estivo. Ecco perchè il Codacons chiede ai medici di base di andare oggi a visitare i pazienti a rischio e chiede al ministro della Salute di rivedere il Piano operativo nazionale per la prevenzione degli effetti del caldo sulla salute. Non basta, infatti, come attualmente è previsto, un generico allarme caldo, o il richiamarsi ad accordi aziendali o regionali o a progetti condivisi con i comuni, in realtà inesistenti. Il Codacons da anni chiede una procedura ben definita in base alla quale, nel momento il cui si passa dal livello 2 (rischi per la salute delle persone più fragili e anziane) al livello 3 (elevato rischio per la salute della popolazione) i medici di famiglia siano obbligati ad andare a visitare gli anziani a rischio da loro stessi inseriti nell'Anagrafe della fragilità. Altrimenti, in questi giorni, ci saranno anziani morti per il caldo e Pronto Soccorso intasati. (Fonte Codacons)

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