Finirà la pantomima?
E’ evidente il tira e molla del Comune di Taggia, che continua a dare autorizzazioni per la prosecuzione dell’iter della pratica del Centro Ippico San Martino di Taggia, non è ispirato dalla volontà di consentire a Taggia e alla provincia d’avere un’importante struttura di ippoterapia per disabili, di sano svago per i giovani che amino l’equitazione, un’area sicura per la Protezione Civile in caso di necessità. “Non vogliamo regali dal Comune – chiarisce Grammegna, Presidente di Neopolis Azzurra – ma ci battiamo perché gli sforzi di una cooperativa sociale su un progetto di pubblica utilità non siano sbeffeggiati. Le richieste opposte dall’Amministrazione per l’iter della pratica in questi anni? Il telone della tensostruttura da bianco è dovuto diventare verde. Poi l’area bagni e ristoro: al Comune non piaceva si trovasse sotto la medesima tensostruttura da 1.200 mq, ma ha richiesto una modifica perché per questi spazi venisse costruita una casetta di legno. Quindi ulteriori oneri per la Cooperativa per modifica della progettazione. Poi la ciclabile. Ci è stato chiesto di costruirne un pezzo noi. Va bene, accettiamo anche questo. Ma a richiesta esplicita su quali caratteristiche debba avere questa bretella di ciclabile di 150 mq che dobbiamo approntare a nostre spese ci rispondono che non importa, intanto fatela. Solo da ultimo ci si pone il problema idrogeologico? In una zona poi, come documentata da foto e dai documenti tecnici, che rischia in caso di esondazione bicentenaria di avere 10 cm. d’acqua? Vedere sviliti così l’impegno e l’amore per il territorio ci ferisce”.L’iter della pratica va avanti da anni. La richiesta della Cooperativa Sociale Neopolis è precisa, e per questo motivo, da anni, la stessa investe quattrini e risorse umane. Dal 2006 Neopolis Azzurra paga gli oneri di concessione demaniale per l’area dove sorge il Centro Ippico San Martino, prima occupato abusivamente da altri. Di più. Da subito, sin dal 2006 la Cooperativa (che paga su quell’area oneri per 300 mq coperti e oltre 3.000 scoperti), ha tenuto a mettere in sicurezza e ripulire restituendo alla città e ai cavalli uno spazio verde. L’Assessore Manni pretende di dare lezione di legalità, e chiama in causa la costruzione di tre box per cavalli, a sostituzione delle baracche pre-esistenti in cui questi animali erano ricoverati. Su questo c’è una causa in corso e Manni non ricorda che per quelle strutture (che semplicemente ne hanno sostituite altre senza alterare volumetrie) da 3 anni la Cooperativa Neopolis Azzurra paga gli oneri.Adesso la Cooperativa Sociale Neopolis Azzurra ha consegnato a tutti i Consiglieri Comunali e Provinciali un dossier sull'iter della pratica. Sperando che qualcuno in coscienza si prenda carico della sorte del Centro Ippico e dell’ippoterapia a Taggia dando un freno a questa pantomima.
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