Sabato 9 giugno, a Loano, alle ore 17.00, nella Civica Biblioteca, in Palazzo Kursaal si svolgerà la “Giornata dell'accessibilità, della fruibilità e dell'integrazione sociale”, organizzata dall'Associazione ABC Liguria e dall'Associazione Dopodomani Onlus con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Loano.
In occasione dell’iniziativa sarà allestita la mostra dal titolo “Il cervello accessibile”. Il percorso grafico raccoglie 23 opere dedicate al tema della disabilità, selezionate tra i lavori prodotti dagli studenti della Scuola Internazionale di Comics di Reggio Emilia.
“Il cervello accessibile” – spiegano le curatrici Ottavia Manuini e Alessia Planeta - vuole essere l’occasione per una riflessione sull’inclusione che resta uno degli obiettivi della società contemporanea e che troppo spesso rimane confinata ad una posticcia “integrazione” degli immigrati, trascurando gli aspetti del vivere quotidiano che riguardano un ampio numero di persone. Il percorso sulla comunicazione inclusiva ha come obiettivo quello di creare un approccio nuovo, di intervenire sui punti di vista e sulla conoscenza in modo che le azioni messe in campo non siano più solo un fare per includere ma derivino da un pensiero inclusivo. Il titolo del progetto nasce da uno splendido articolo di Giorgio Genta, della Federazione italiana ABC (Associazione Bambini Cerebrolesi). Rubiamo le sue parole che al meglio esprimono l’essenza del nostro progetto e ne esaltano il significato.”
I lavori, formato manifesto murale in stile “pubblicità progresso”, già esposti con grande successo ad Exposanità a Bologna, saranno successivamente oggetto di una votazione da parte di una giuria formata da personalità del modo della cultura e della disabilità.
In occasione dell’iniziativa sarà allestita la mostra dal titolo “Il cervello accessibile”. Il percorso grafico raccoglie 23 opere dedicate al tema della disabilità, selezionate tra i lavori prodotti dagli studenti della Scuola Internazionale di Comics di Reggio Emilia.
“Il cervello accessibile” – spiegano le curatrici Ottavia Manuini e Alessia Planeta - vuole essere l’occasione per una riflessione sull’inclusione che resta uno degli obiettivi della società contemporanea e che troppo spesso rimane confinata ad una posticcia “integrazione” degli immigrati, trascurando gli aspetti del vivere quotidiano che riguardano un ampio numero di persone. Il percorso sulla comunicazione inclusiva ha come obiettivo quello di creare un approccio nuovo, di intervenire sui punti di vista e sulla conoscenza in modo che le azioni messe in campo non siano più solo un fare per includere ma derivino da un pensiero inclusivo. Il titolo del progetto nasce da uno splendido articolo di Giorgio Genta, della Federazione italiana ABC (Associazione Bambini Cerebrolesi). Rubiamo le sue parole che al meglio esprimono l’essenza del nostro progetto e ne esaltano il significato.”
I lavori, formato manifesto murale in stile “pubblicità progresso”, già esposti con grande successo ad Exposanità a Bologna, saranno successivamente oggetto di una votazione da parte di una giuria formata da personalità del modo della cultura e della disabilità.
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