Si è svolta, oggi pomeriggio, presso la sala Teatro del carcere di Sanremo l'annuale rappresentazione teatrale, nata diversi anni fa da un'idea della Direzione e dell'Area Educativa dell'Istituto stesso. Recita messa in scena dai detenuti sotto la direzione del regista ponentino Davide Barella. Dopo sei mesi di corso i detenuti - attori hanno presentato uno spettacolo a tratti molto divertente dal titolo: “Naufraghi” dove hanno voluto rispecchiare la loro realtà di reclusi, vale a dire, di come si vive all'interno di un Istituto penitenziario, ironizzando sulle diverse situazioni vissute anche al limite della sopravvivenza, in una cella comune e con tutto quello che comporta la convivenza forzata.
Il teatro per questi detenuti si propone come percorso di inserimento nel tessuto sociale e che grazie a questo laboratorio hanno potuto esprimere le proprie esperienze. E' stato dimostrato che la cultura può abitare in luoghi più impensati e mantenersi in territori davvero difficili. Un'esperienza che contribuisce alla cura e stima della persona stessa. Con autorevole scioltezza, infatti, gli attori ad un certo punto, si sono mischiati tra il pubblico per interpretare la propria parte.
Al termine della rappresentazione tutto il gruppo di attori, applauditissimo dagli ospiti presenti in Sala, ha ricevuto, sotto lo sguardo attento del Direttore Francesco Frontirrè, l'attestato di partecipazione al corso teatrale.
Il teatro per questi detenuti si propone come percorso di inserimento nel tessuto sociale e che grazie a questo laboratorio hanno potuto esprimere le proprie esperienze. E' stato dimostrato che la cultura può abitare in luoghi più impensati e mantenersi in territori davvero difficili. Un'esperienza che contribuisce alla cura e stima della persona stessa. Con autorevole scioltezza, infatti, gli attori ad un certo punto, si sono mischiati tra il pubblico per interpretare la propria parte.
Al termine della rappresentazione tutto il gruppo di attori, applauditissimo dagli ospiti presenti in Sala, ha ricevuto, sotto lo sguardo attento del Direttore Francesco Frontirrè, l'attestato di partecipazione al corso teatrale.
Nessun commento:
Posta un commento