I saldi estivi in Liguria partono il 7 luglio e si chiudono il 20 agosto 2012.
Quarantacinque giorni di vendite a prezzi ribassati, liquidazioni e occasioni reali, nel pieno rispetto del lavoro dei commercianti e a tutela dei consumatori.
Il 24 marzo 2011 tutte le Regioni e le Province autonome italiane hanno sottoscritto un provvedimento (il n.11/31/CR11f/C11) che aveva l’obiettivo di rendere omogenea su tutto il territorio nazionale la data di inizio delle vendite di fine stagione. Per quelle estive è stato individuato il primo sabato del mese di luglio.
Le regioni si sono impegnate a formalizzare questa decisione nella propria normativa, e così ha fatto la Liguria mediante la legge regionale n. 1 del 2007 e le sue successive modificazioni.
Tre giorni prima dell’inizio dei saldi deve essere esposto, al di fuori dell’attività commerciale, un cartello ben visibile che annunci l'effettuazione dei saldi.
Il fac-simile del cartello è stato preparato dal Settore regionale Politiche di sviluppo del commercio e approvato con delibera della Giunta regionale n.637 del 14 giugno 2007 (pubblicato sul Burl n.27 del 4 luglio 2007 – parte II).
Nel cartello devono essere riportati i prezzi praticati prima della vendita di liquidazione, i prezzi che si intendono praticare durante la vendita e il ribasso in percentuale. In più deve essere chiara la separazione tra le merci in saldo e quelle vendute a condizioni ordinarie.
Nei quaranta giorni precedenti all'inizio dei saldi, sempre secondo la legge regionale n. 1 del 2007 (in particolare, secondo l'articolo 113) non possono essere effettuate vendite promozionali di quei prodotti che, tradizionalmente, sono oggetto proprio delle vendite in saldo. Quindi, in questo lasso di tempo, sono vietate le vendite promozionali di prodotti legati alla stagione, di moda, e più in generale di abbigliamento, calzature, biancheria intima, accessori di abbigliamento e pelletterie.
Quarantacinque giorni di vendite a prezzi ribassati, liquidazioni e occasioni reali, nel pieno rispetto del lavoro dei commercianti e a tutela dei consumatori.
Il 24 marzo 2011 tutte le Regioni e le Province autonome italiane hanno sottoscritto un provvedimento (il n.11/31/CR11f/C11) che aveva l’obiettivo di rendere omogenea su tutto il territorio nazionale la data di inizio delle vendite di fine stagione. Per quelle estive è stato individuato il primo sabato del mese di luglio.
Le regioni si sono impegnate a formalizzare questa decisione nella propria normativa, e così ha fatto la Liguria mediante la legge regionale n. 1 del 2007 e le sue successive modificazioni.
Tre giorni prima dell’inizio dei saldi deve essere esposto, al di fuori dell’attività commerciale, un cartello ben visibile che annunci l'effettuazione dei saldi.
Il fac-simile del cartello è stato preparato dal Settore regionale Politiche di sviluppo del commercio e approvato con delibera della Giunta regionale n.637 del 14 giugno 2007 (pubblicato sul Burl n.27 del 4 luglio 2007 – parte II).
Nel cartello devono essere riportati i prezzi praticati prima della vendita di liquidazione, i prezzi che si intendono praticare durante la vendita e il ribasso in percentuale. In più deve essere chiara la separazione tra le merci in saldo e quelle vendute a condizioni ordinarie.
Nei quaranta giorni precedenti all'inizio dei saldi, sempre secondo la legge regionale n. 1 del 2007 (in particolare, secondo l'articolo 113) non possono essere effettuate vendite promozionali di quei prodotti che, tradizionalmente, sono oggetto proprio delle vendite in saldo. Quindi, in questo lasso di tempo, sono vietate le vendite promozionali di prodotti legati alla stagione, di moda, e più in generale di abbigliamento, calzature, biancheria intima, accessori di abbigliamento e pelletterie.
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