Sabato 30 giugno alle ore 16,30 nella Sala Polivalente “Emilio Azaretti”del Museo Civico Archeologico “Girolamo Rossi” di Ventimigliaverrà inaugurata la mostra dedicata all'89° Reggimento Fanteria Salerno appartenente alla Divisione Cosseria, che dal 1933 al 1942 fudi stanza a Ventimiglia, organizzata dal Comitato 89° Fanteria incollaborazione con la Città di Ventimiglia e la Sezione Intemeliadell'Istituto Internazionale di Studi Liguri.
Dopo i saluti delle autorità, seguiranno gli interventi di Italo Orengo,Presidente della Sezione Intemelia dell'IISL, di Manfredo Manfredi,Presidente dell'Istituto Storico della Resistenza e dell'Età Contemporanea della Provincia di Imperia, di Albino Ballestra, giàSindaco di Ventimiglia, e dei curatori della mostra Danilo Gnech,Danilo Mariani e Bernardino Veneziano.
L'esposizione presenta al pubblico documenti, lettere personali e ufficiali, cimeli, divise e medaglie,ma soprattutto una grande collezione di foto dell'epoca chepermettono di percorrere la storia del reggimento da quando, in tempo di pace, era a Ventimiglia fino ai giorni della tragica ritiratadalla Russia. Grazie al certosino lavoro di ricerca e raccolta delmateriale da parte dei curatori potremo scoprire i visi di quei giovani, molti del Ponente Ligure, che a Ventimiglia vissero una fase di entusistica partecipazione alla preparazione militare e che poi rimasero segnati tragicamente dalla crudeltà dell'ultimo conflitto mondiale.
La mostrà rimarra aperta al pubblico fino al 28 luglio p.v.
Dopo i saluti delle autorità, seguiranno gli interventi di Italo Orengo,Presidente della Sezione Intemelia dell'IISL, di Manfredo Manfredi,Presidente dell'Istituto Storico della Resistenza e dell'Età Contemporanea della Provincia di Imperia, di Albino Ballestra, giàSindaco di Ventimiglia, e dei curatori della mostra Danilo Gnech,Danilo Mariani e Bernardino Veneziano.
L'esposizione presenta al pubblico documenti, lettere personali e ufficiali, cimeli, divise e medaglie,ma soprattutto una grande collezione di foto dell'epoca chepermettono di percorrere la storia del reggimento da quando, in tempo di pace, era a Ventimiglia fino ai giorni della tragica ritiratadalla Russia. Grazie al certosino lavoro di ricerca e raccolta delmateriale da parte dei curatori potremo scoprire i visi di quei giovani, molti del Ponente Ligure, che a Ventimiglia vissero una fase di entusistica partecipazione alla preparazione militare e che poi rimasero segnati tragicamente dalla crudeltà dell'ultimo conflitto mondiale.
La mostrà rimarra aperta al pubblico fino al 28 luglio p.v.
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