E' scattato nel pomeriggio di ieri, poco prima delle 18.30, l'allarme in Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Catania. Ad allertare l'equipaggio della Motovedetta CP853 della Guardia Costiera, in servizo di ricerca e soccorso in mare, è stata la segnalazione pervenuta tramite la Corporazione dei Piloti del Porto, circa la presenza a bordo della M/N BALMORAL (da poco salpata dal porto etneo) di un passeggero colto da malore.
Intervenuta immediatamente la Motovedetta, in una posizione a circa 3 miglia di distanza dallo scalo etneo, si procedeva al trasbordo del malcapitato (un cittadino inglese di 70 anni) ed al successivo trasporto in Capitaneria, dove veniva affidato - prima del ricovero - alle cure del personale medico del 118, di cui era stato richiesto nel frattempo l'intervento.
Un ulteriore intervento nella notte, a seguito di una segnalazione telefonica che indicava uno sbarco di clandestini, questa volta in località Isola di Capo Passero, veniva portato a termine dal personale dell'Ufficio Locale Marittimo di Portopalo (in provincia di Siracusa), con l'ausilio delle Forze dell'ordine locali e con l'impiego, in mare, di un battello veloce della Guardia Costiera. Al termine delle ricerche, rese difficoltose dall'oscurità, venivano individuati complessivamente (sull'Isola di Capo Passero e nei pressi dello Scalo Mandrie) 62 migranti di varie etnie, tra cui 2 donne. Questi ultimi, dopo le formalità di rito, sono stati condotti presso il Centro di prima accoglienza di Cassibile.
Intervenuta immediatamente la Motovedetta, in una posizione a circa 3 miglia di distanza dallo scalo etneo, si procedeva al trasbordo del malcapitato (un cittadino inglese di 70 anni) ed al successivo trasporto in Capitaneria, dove veniva affidato - prima del ricovero - alle cure del personale medico del 118, di cui era stato richiesto nel frattempo l'intervento.
Un ulteriore intervento nella notte, a seguito di una segnalazione telefonica che indicava uno sbarco di clandestini, questa volta in località Isola di Capo Passero, veniva portato a termine dal personale dell'Ufficio Locale Marittimo di Portopalo (in provincia di Siracusa), con l'ausilio delle Forze dell'ordine locali e con l'impiego, in mare, di un battello veloce della Guardia Costiera. Al termine delle ricerche, rese difficoltose dall'oscurità, venivano individuati complessivamente (sull'Isola di Capo Passero e nei pressi dello Scalo Mandrie) 62 migranti di varie etnie, tra cui 2 donne. Questi ultimi, dopo le formalità di rito, sono stati condotti presso il Centro di prima accoglienza di Cassibile.
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