In occasione del festival di Sanremo vengono predisposti numerosi servizi di tutela dell’Ordine Pubblico e per assicurare la tranquillità delle persone che vengono ad assistere alla manifestazione canora.
Sembrerà strano a dirsi, ma in realtà l’obiettivo più sensibile, la zona che ha necessità di maggiore attenzione da parte delle forze di Polizia è quella del red carpet posto dinnanzi all’ingresso del teatro Ariston di Sanremo.
Lì infatti le numerose persone che si accalcano e rimangono per ore in attesa dell’uscita di artisti, con difficoltà di movimento, possono essere facilmente oggetto di attenzioni illecite da malintenzionati, che approfittano del fatto che, in tale contesto, nessuno si preoccupa di essere toccato o spintonato.
Per tale motivo il Commissariato di P.S. di Sanremo effettua uno specifico servizio antiborseggio in abiti civili, che nel pomeriggio di ieri ha portato ai seguenti risultati.
Verso le ore 15.45 circa il personale in servizio antiborseggio individuava un soggetto che assumeva atteggiamenti equivoci.
In un primo momento detti atteggiamenti potevano lasciar pensare che si trattasse di un borseggiatore, visto che si avvicinava a donne assorte dalla passerella degli artisti partecipanti alla kermesse musicale.
In realtà gli operatori, dopo qualche minuto, constatavano che l’interesse dell’uomo non era per le borse delle signore, ma di tutt’altra natura; infatti, nonostante non vi fosse alcun individuo alle spalle che lo premesse, l’uomo serrava gli spazi, spingendo una donna sulle transenne e, appoggiandosi palesemente con il peso del proprio corpo, mimava palesemente il gesto dell’ atto sessuale.
Tale gesto veniva ripetuto alcune volte.
A questo punto la donna, alquanto spazientita, urlava in direzione dell’uomo che veniva bloccato dai poliziotti ed accompagnato in ufficio.
Il soggetto, D. A. del 1967, residente a Sanremo, veniva deferito all’A.G. per il reato di cui all’art. 609 C.P. (violenza sessuale).
Alle successive ore 18,39 circa, l’attenzione degli Agenti veniva rivolta in particolare verso un individuo che si aggirava con fare sospetto tra la folla accalcata lungo le transenne che delimitano la passerella.
Questa volta, verrebbe da dire “per fortuna”, il soggetto mostrava particolare attenzione alle borsette delle donne e quindi gli operatori intervenivano per evitare che qualche reato potesse essere commesso.
L’uomo, un palermitano del 1948 residente a Roma, risultava noto per il compimento di vari reati contro il patrimonio, nello specifico furti e borseggi.
Già nel 2006 l’uomo era stato munito di Foglio di via obbligatorio dal Comune di Sanremo in quanto bloccato, sempre in atteggiamenti sospetti, sempre nei pressi del Teatro Ariston in occasione della medesima manifestazione canora.
Per quanto sopra descritto veniva accompagnato in Ufficio dove, su richiesta del dirigente del Commissariato, il Questore di Imperia Pasquale Zazzaro, emetteva ancora una volta il provvedimento di Fogllio di Via Obbligatorio dal Comune di Sanremo per tre anni.
Sembrerà strano a dirsi, ma in realtà l’obiettivo più sensibile, la zona che ha necessità di maggiore attenzione da parte delle forze di Polizia è quella del red carpet posto dinnanzi all’ingresso del teatro Ariston di Sanremo.
Lì infatti le numerose persone che si accalcano e rimangono per ore in attesa dell’uscita di artisti, con difficoltà di movimento, possono essere facilmente oggetto di attenzioni illecite da malintenzionati, che approfittano del fatto che, in tale contesto, nessuno si preoccupa di essere toccato o spintonato.
Per tale motivo il Commissariato di P.S. di Sanremo effettua uno specifico servizio antiborseggio in abiti civili, che nel pomeriggio di ieri ha portato ai seguenti risultati.
Verso le ore 15.45 circa il personale in servizio antiborseggio individuava un soggetto che assumeva atteggiamenti equivoci.
In un primo momento detti atteggiamenti potevano lasciar pensare che si trattasse di un borseggiatore, visto che si avvicinava a donne assorte dalla passerella degli artisti partecipanti alla kermesse musicale.
In realtà gli operatori, dopo qualche minuto, constatavano che l’interesse dell’uomo non era per le borse delle signore, ma di tutt’altra natura; infatti, nonostante non vi fosse alcun individuo alle spalle che lo premesse, l’uomo serrava gli spazi, spingendo una donna sulle transenne e, appoggiandosi palesemente con il peso del proprio corpo, mimava palesemente il gesto dell’ atto sessuale.
Tale gesto veniva ripetuto alcune volte.
A questo punto la donna, alquanto spazientita, urlava in direzione dell’uomo che veniva bloccato dai poliziotti ed accompagnato in ufficio.
Il soggetto, D. A. del 1967, residente a Sanremo, veniva deferito all’A.G. per il reato di cui all’art. 609 C.P. (violenza sessuale).
Alle successive ore 18,39 circa, l’attenzione degli Agenti veniva rivolta in particolare verso un individuo che si aggirava con fare sospetto tra la folla accalcata lungo le transenne che delimitano la passerella.
Questa volta, verrebbe da dire “per fortuna”, il soggetto mostrava particolare attenzione alle borsette delle donne e quindi gli operatori intervenivano per evitare che qualche reato potesse essere commesso.
L’uomo, un palermitano del 1948 residente a Roma, risultava noto per il compimento di vari reati contro il patrimonio, nello specifico furti e borseggi.
Già nel 2006 l’uomo era stato munito di Foglio di via obbligatorio dal Comune di Sanremo in quanto bloccato, sempre in atteggiamenti sospetti, sempre nei pressi del Teatro Ariston in occasione della medesima manifestazione canora.
Per quanto sopra descritto veniva accompagnato in Ufficio dove, su richiesta del dirigente del Commissariato, il Questore di Imperia Pasquale Zazzaro, emetteva ancora una volta il provvedimento di Fogllio di Via Obbligatorio dal Comune di Sanremo per tre anni.
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