Prosegue domani - giovedì 23 febbraio - l'edizione 2012 de "Il tea con l'autore, scrittori della nostra terra" organizzata dall'Assessorato alla Cultura del Comune di San Bartolomeo al Mare in collaborazione con il Centro Sociale Incontro. Alle ore 16:30, presso la Biblioteca Comunale, spazio a Cristina Rava, albenganese, tra gli autori liguri più letti e venduti.
Cristina Rava - un’ottima cuoca - è mezza ligure come la dottoressa Spinola e mezza cuneese come il commissario Rebaudengo. Dopo due raccolte di racconti fantastici, ha cominciato a scrivere per Fratelli Frilli Editori. L’esordio è stato un’intervista con un’anziana maestra intorno ai fatti della guerra e non solo, intitolato "I giovedì di Agnese".
Con il passaggio al poliziesco è nato il personaggio di Bartolomeo Rebaudengo. "Commissario Rebaudengo: un’indagine al nero di seppia", "Tre trifole per Rebaudengo", "Cappon Magro per il commissario" e "Se son rose moriranno" sono i titoli che l’hanno fatta conoscere.
La serie di gialli che ha come protagonista il commissario Bartolomeo Rebaudengo (un piemontese spedito a lavorare presso il commissariato di Alassio) ha conquistato un pubblico numerosissimo sia tra i residenti che tra chi in Riviera ci viene ogni tanto e proprio nelle pagine della Rava ritrova i sapori e i ricordi della nostra terra.
In "Se son rose moriranno" un malato muore nell’afa opprimente di un’estate di qualche anno fa. Un dolore improvviso ed ingiusto dissesta la vita di Ardelia Spinola. In una triste sera autunnale, il dottor Steiner si fracassa una caviglia cadendo dalle scale di casa. Nel frattempo Bartolomeo Rebaudengo si rigira tra le mani un pacco di cocaina senza mittente e senza destinatario, abbandonata come un rifiuto in una ‘fascia’ di ulivi sopra la splendida baia di Alassio. Questi sono gli ingredienti di una nuova storia che vedrà i talenti dei protagonisti, sempre sospesi tra dramma e risata, uniti nella ricerca della soluzione di un caso complicato. Tempi e dosaggi sembrano la chiave per comprendere la natura dei decessi di anziani, trovati morti nelle loro abitazioni. Si tratta di una serie di ‘equivocal death’ come dicono gli esperti dell’FBI, oppure dietro c’è un disegno perverso? La logica di Rebaudengo e l’intuito di Ardelia accompagneranno il lettore verso la verità.
L'evento è organizzato dall'Assessorato alla Cultura del Comune di San Bartolomeo al Mare. L'Assessore alla Cultura Maria Giacinta Neglia ringrazia per la preziosa collaborazione il Centro sociale Incontro.
Cristina Rava - un’ottima cuoca - è mezza ligure come la dottoressa Spinola e mezza cuneese come il commissario Rebaudengo. Dopo due raccolte di racconti fantastici, ha cominciato a scrivere per Fratelli Frilli Editori. L’esordio è stato un’intervista con un’anziana maestra intorno ai fatti della guerra e non solo, intitolato "I giovedì di Agnese".
Con il passaggio al poliziesco è nato il personaggio di Bartolomeo Rebaudengo. "Commissario Rebaudengo: un’indagine al nero di seppia", "Tre trifole per Rebaudengo", "Cappon Magro per il commissario" e "Se son rose moriranno" sono i titoli che l’hanno fatta conoscere.
La serie di gialli che ha come protagonista il commissario Bartolomeo Rebaudengo (un piemontese spedito a lavorare presso il commissariato di Alassio) ha conquistato un pubblico numerosissimo sia tra i residenti che tra chi in Riviera ci viene ogni tanto e proprio nelle pagine della Rava ritrova i sapori e i ricordi della nostra terra.
In "Se son rose moriranno" un malato muore nell’afa opprimente di un’estate di qualche anno fa. Un dolore improvviso ed ingiusto dissesta la vita di Ardelia Spinola. In una triste sera autunnale, il dottor Steiner si fracassa una caviglia cadendo dalle scale di casa. Nel frattempo Bartolomeo Rebaudengo si rigira tra le mani un pacco di cocaina senza mittente e senza destinatario, abbandonata come un rifiuto in una ‘fascia’ di ulivi sopra la splendida baia di Alassio. Questi sono gli ingredienti di una nuova storia che vedrà i talenti dei protagonisti, sempre sospesi tra dramma e risata, uniti nella ricerca della soluzione di un caso complicato. Tempi e dosaggi sembrano la chiave per comprendere la natura dei decessi di anziani, trovati morti nelle loro abitazioni. Si tratta di una serie di ‘equivocal death’ come dicono gli esperti dell’FBI, oppure dietro c’è un disegno perverso? La logica di Rebaudengo e l’intuito di Ardelia accompagneranno il lettore verso la verità.
L'evento è organizzato dall'Assessorato alla Cultura del Comune di San Bartolomeo al Mare. L'Assessore alla Cultura Maria Giacinta Neglia ringrazia per la preziosa collaborazione il Centro sociale Incontro.
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