E' un giovane trentenne sanremese l'autore de “La congiura delle torri”, romanzo storico che, in meno di un mese, ha esaurito tutte le copie della prima tiratura.
A gennaio è partita la seconda ristampa e il romanzo, che in molte librerie è apparso nella classifica dei 10 libri più venduti della settimana, è già entrato nel Catalogo della Feltrinelli.
Francesco Fadigati (1981) si è diplomato nel 2000 presso il Liceo Classico Cassini con il massimo dei voti, e a pieni voti si è laureato nel 2005 presso l'Università Cattolica di Milano, con una tesi su Dante.
Assieme ad una decina di studenti universitari, appassionati all’opera di Dante Alighieri ed in particolar modo alla Divina Commedia, fonda nel 2005 l'Associazione Centocanti, che propone incontri di lecturae dantis per Scuole, Università, Centri Culturali e Comuni, ed eventi pubblici di recita della Commedia nelle città italiane.
Docente di Lettere alla scuola secondaria di primo grado, coltiva da sempre la passione per la scrittura, che già gli aveva permesso di vincere nel 2000 il Premio Città di San Remo con il racconto “Il consiglio comunale”.
Dal 2006 lavora a La congiura delle torri, il suo primo romanzo, ideato e costruito con la consulenza storica di Maria Teresa Brolis, dottore di ricerca di storia medievale.
L'opera, ambientata nel 1133 a Bergamo, traccia un minuzioso affresco del XII secolo, avvolgendosi intorno alle vite dei suoi personaggi, respirandone i drammi, i desideri, le ambizioni e le paure, fino all'estremo compimento.
Folco dei Lamberti, il protagonista, non può nemmeno immaginare che il suo arrivo fra le mura costituirà l'inizio di una nuova vita come cavaliere al servizio del dominus Landolfo. I nuovi fratelli d'armi, la prima ferita d'amore, le avventurose imprese al seguito del nuovo vescovo, Gregorio di Astino. Fino a scoprire che la sua spada è destinata a servire un ben più grande condottiero. Ma nel frattempo i fili di una intricata ragnatela d'odio si vanno stringendo intorno al suo destino e a quello dei suoi compagni.
La cittadinanza è cordialmente invitata sabato 28 gennaio alle ore 16:30 presso il Museo Civico di Palazzo Borea d'Olmo, dove la prof.ssa Lucinda Buja introdurrà il romanzo.
L'autore, accompagnato dalla dott.ssa Maria Teresa Brolis, risponderà alle domande dei presenti e autograferà il suo libro, che sarà possibile acquistare in loco.
L'Associazione La dimora, promotrice dell'incontro, ringrazia la dott.ssa Loretta Marchi per la sua disponibilità e la prof.ssa Buja, con cui ha già avuto il piacere di collaborare in passato.
A gennaio è partita la seconda ristampa e il romanzo, che in molte librerie è apparso nella classifica dei 10 libri più venduti della settimana, è già entrato nel Catalogo della Feltrinelli.
Francesco Fadigati (1981) si è diplomato nel 2000 presso il Liceo Classico Cassini con il massimo dei voti, e a pieni voti si è laureato nel 2005 presso l'Università Cattolica di Milano, con una tesi su Dante.
Assieme ad una decina di studenti universitari, appassionati all’opera di Dante Alighieri ed in particolar modo alla Divina Commedia, fonda nel 2005 l'Associazione Centocanti, che propone incontri di lecturae dantis per Scuole, Università, Centri Culturali e Comuni, ed eventi pubblici di recita della Commedia nelle città italiane.
Docente di Lettere alla scuola secondaria di primo grado, coltiva da sempre la passione per la scrittura, che già gli aveva permesso di vincere nel 2000 il Premio Città di San Remo con il racconto “Il consiglio comunale”.
Dal 2006 lavora a La congiura delle torri, il suo primo romanzo, ideato e costruito con la consulenza storica di Maria Teresa Brolis, dottore di ricerca di storia medievale.
L'opera, ambientata nel 1133 a Bergamo, traccia un minuzioso affresco del XII secolo, avvolgendosi intorno alle vite dei suoi personaggi, respirandone i drammi, i desideri, le ambizioni e le paure, fino all'estremo compimento.
Folco dei Lamberti, il protagonista, non può nemmeno immaginare che il suo arrivo fra le mura costituirà l'inizio di una nuova vita come cavaliere al servizio del dominus Landolfo. I nuovi fratelli d'armi, la prima ferita d'amore, le avventurose imprese al seguito del nuovo vescovo, Gregorio di Astino. Fino a scoprire che la sua spada è destinata a servire un ben più grande condottiero. Ma nel frattempo i fili di una intricata ragnatela d'odio si vanno stringendo intorno al suo destino e a quello dei suoi compagni.
La cittadinanza è cordialmente invitata sabato 28 gennaio alle ore 16:30 presso il Museo Civico di Palazzo Borea d'Olmo, dove la prof.ssa Lucinda Buja introdurrà il romanzo.
L'autore, accompagnato dalla dott.ssa Maria Teresa Brolis, risponderà alle domande dei presenti e autograferà il suo libro, che sarà possibile acquistare in loco.
L'Associazione La dimora, promotrice dell'incontro, ringrazia la dott.ssa Loretta Marchi per la sua disponibilità e la prof.ssa Buja, con cui ha già avuto il piacere di collaborare in passato.
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