Sabato 28 Gennaio 2012 alle 0re 15.00 alla Sala delle Grida al Palazzo della Borsa in Via XX Settembre 44 a Genova Centro si è tenuto l'annuale ANACI DAY promosso dall'Associazione Nazionale Amministratori Condominiali e Immobiliari di Genova presieduta dal Rag. Pierluigi D'Angelo. L'evento ha goduto del Patrocinio del Comune di Genova, della Provincia di Genova, della Regione Liguria, di Ascom Genova e Camera di Commercio di Genova. Il tema trattato è stato : "Alluvioni in Liguria. La difesa della casa e del territorio". Ma riavvolgiamo un attimo il nastro. ll 28 Gennaio 1995 a Roma si costituiva l'ANACI, nato dalla fusione delle due più grandi associazioni nazionali di amministratori: l'ANAI (fondata nel 1970) e l'AIACI (fondata nel 1974). L'ANACI ha celebrato così l'evento, organizzando questo Convegno, giunto alla sua undicesima edizione. Fra i numerosi interventi. uno di assoluto interesse per la città, è stato senza ombra di dubbio quello del Rag. Pierluigi D’Angelo, Pres. dell’ANACI Genova, che ha lanciato una proposta subito sposata dall’Assessore alla Città Sicura e Protezione Civile del Comune di Genova, Francesco Scidone presente all’ANACI DAY.
«C’è un dato, sopra tutti, che mette in evidenza l’importanza degli amministratori – ha spiegato D’Angelo – il 68% del territorio cittadino è amministrato dall’ANACI, questo sottolinea non solo l’importanza del nostro operato, ma quanto siamo radicati sul territorio. Proprio per questo lanciamo una proposta: creare una sinergia fra noi, i nostri professionisti, le istituzioni, le banche e le assicurazioni, per far sì che ci sia un intervento vero, reale sul territorio, puntando su investimenti e informazione affinché eventi tragici come le alluvioni non siano più possibili». Sulla stessa lunghezza d’onda le parole di Mario Ercolani, Vicepresidente nazionale dell’ANACI e Ivano Rozzi, Presidente ANACI LIGURIA, che hanno ricordato come già nel 1992 l’associazione spingesse per una maggiore informazione ai cittadini sui temi legati al territorio e per un coraggioso investimento volto a mettere in sicurezza zone a rischio. Ed è proprio su queste proposte, rimaste lettera morta, che ha incentrato il proprio intervento l’Ing. Paolo Tizzoni, Direttore generale Area Territorio e Sviluppo Urbanistico ed Economico del Comune di Genova: «Nonostante molti appelli e richieste, negli scorsi 18 anni sono stati stanziati, per la messa in sicurezza del territorio, 200 milioni di euro per la Provincia di Genova. Vi basti pensare che per il solo capoluogo, Genova, ce ne vorrebbero, ad oggi, 400. Per questo dico: ben venga la proposta del Ragioniere D’Angelo per la creazione di un organismo che sproni le istituzioni nazionali ad intervenire realmente per mettere la parola fine a queste problematiche».
«Come rappresentante del Comune di Genova – ha puntualizzato l’Ass. Scidone – dico che faremo nostra la proposta emersa quest’oggi, già da lunedì siamo disponibili ad aprire un tavolo per la creazione di questo organismo composto da professionisti per salvaguardare il nostro territorio. Questa iniziativa è importante che provenga da amministratori di condomini radicati sul territorio, figure fondamentali per la nostra comunità con cui bisogna collaborare, facendo leva su formazione ed informazione del cittadino. Noi faremo di tutto perché questo progetto possa diventare concreto, ma penso anche che servano forze nazionali a sostegno. Lancio così un appello al Governo che intervenga attivamente su questa tematica, stanziando i finanziamenti tagliati negli anni, come i 500 milioni del 2011 per tutto il territorio nazionale, che non sono mai arrivati a destinazione»
All’ANACI DAY erano presenti anche Renata Briano, Assessore all'Ambiente e Sviluppo Sostenibile Regione Liguria, Sandro Stura, Professore Ordinario Università di Genova - Dipartimento di Ingegneria delle Costruzioni, Ambiente e Territorio, Maurizio Bocchia, Responsabile Servizio Protezione Civile - Provincia della Spezia, Massimo Ginesi, Avvocato - Segretario Centro Studi Nazionale ANACI, Nerio Marino, Avvocato - Presidente Uppi International, Stefano Betti, Avvocato del Foro di Genova.
«C’è un dato, sopra tutti, che mette in evidenza l’importanza degli amministratori – ha spiegato D’Angelo – il 68% del territorio cittadino è amministrato dall’ANACI, questo sottolinea non solo l’importanza del nostro operato, ma quanto siamo radicati sul territorio. Proprio per questo lanciamo una proposta: creare una sinergia fra noi, i nostri professionisti, le istituzioni, le banche e le assicurazioni, per far sì che ci sia un intervento vero, reale sul territorio, puntando su investimenti e informazione affinché eventi tragici come le alluvioni non siano più possibili». Sulla stessa lunghezza d’onda le parole di Mario Ercolani, Vicepresidente nazionale dell’ANACI e Ivano Rozzi, Presidente ANACI LIGURIA, che hanno ricordato come già nel 1992 l’associazione spingesse per una maggiore informazione ai cittadini sui temi legati al territorio e per un coraggioso investimento volto a mettere in sicurezza zone a rischio. Ed è proprio su queste proposte, rimaste lettera morta, che ha incentrato il proprio intervento l’Ing. Paolo Tizzoni, Direttore generale Area Territorio e Sviluppo Urbanistico ed Economico del Comune di Genova: «Nonostante molti appelli e richieste, negli scorsi 18 anni sono stati stanziati, per la messa in sicurezza del territorio, 200 milioni di euro per la Provincia di Genova. Vi basti pensare che per il solo capoluogo, Genova, ce ne vorrebbero, ad oggi, 400. Per questo dico: ben venga la proposta del Ragioniere D’Angelo per la creazione di un organismo che sproni le istituzioni nazionali ad intervenire realmente per mettere la parola fine a queste problematiche».
«Come rappresentante del Comune di Genova – ha puntualizzato l’Ass. Scidone – dico che faremo nostra la proposta emersa quest’oggi, già da lunedì siamo disponibili ad aprire un tavolo per la creazione di questo organismo composto da professionisti per salvaguardare il nostro territorio. Questa iniziativa è importante che provenga da amministratori di condomini radicati sul territorio, figure fondamentali per la nostra comunità con cui bisogna collaborare, facendo leva su formazione ed informazione del cittadino. Noi faremo di tutto perché questo progetto possa diventare concreto, ma penso anche che servano forze nazionali a sostegno. Lancio così un appello al Governo che intervenga attivamente su questa tematica, stanziando i finanziamenti tagliati negli anni, come i 500 milioni del 2011 per tutto il territorio nazionale, che non sono mai arrivati a destinazione»
All’ANACI DAY erano presenti anche Renata Briano, Assessore all'Ambiente e Sviluppo Sostenibile Regione Liguria, Sandro Stura, Professore Ordinario Università di Genova - Dipartimento di Ingegneria delle Costruzioni, Ambiente e Territorio, Maurizio Bocchia, Responsabile Servizio Protezione Civile - Provincia della Spezia, Massimo Ginesi, Avvocato - Segretario Centro Studi Nazionale ANACI, Nerio Marino, Avvocato - Presidente Uppi International, Stefano Betti, Avvocato del Foro di Genova.
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