Rivoluzione in cucina, arriva in Valtellina il pesto ad “alta quota”. L’idea è dell’Istituto Alberghiero, che insieme con i comuni di Alassio e Aprica, l’assessorato al Turismo della Regione Liguria e la Provincia di Savona organizzano la prima gara di pesto al mortaio sugli sci. L’iniziativa convolge il frantoio Armato, le aziende agricole Ziliani di Andora e Sartori-Torre Pernice di Albenga. La prima competizione culinaria sugli sci, in programma mercoledì 1 febbraio, vedrà i concorrenti impugnare il mortaio “caricato” di foglioline di basilico genovese dop , aglio, pecorino, pinoli, sale grosso e olio extravergine di oliva, lanciarsi verso il traguardo con un occhio alle porte e l’altro al pesto. Sulle piste del Palabione, i tanti turisti, soprattutto quelli dell’Est Europa, avranno modo di sperimentare la tecnica del mortaio e di assaporare i sapori di Liguria. L’evento sportivo-culinario sarà preceduto dalle lezioni dei giovani chef dell’alberghiero che con l’aiuto di diversi docenti di cucina, illustreranno ai concorrenti la ricetta tradizionale del pesto alla genovese. Al termine della gara verrà premiato “il miglior pesto ad alta quota”. L’evento prevede degustazioni e prove pratiche per tutti, la possibilità di cimentarsi al mortaio e l’opportunità portarsi a casa il frutto della propria performance culinaria. Sulle piste sarà allestito una stand dedicato ai prodotti tipici, con piantine di basilico, mortai ed attrezzature storiche del Frantoio Armato. Il progetto, ideato dal “gruppo dei Comunicativi” dell’Istituto Giancardi di Alassio, è finalizzato alla promozione della cucina tipica ligure, nello specifico l’evento si propone di far conoscere e apprezzare i prodotti e la cultura turistica della nostra regione ai numerosissimi turisti cechi e polacchi che hanno scelto la Valtellina per la settimana bianca.
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