Lo scrittore Franz Coriasco, giornalista e critico musicale, presenterà il suo libro “IN VIAGGIO CON I BADANO” domenica prossima 29 gennaio, alle ore 16 a Ventimiglia presso la Sala Emilio Azzaretti del Museo Archeologico in Via Verdi 41.
Evento atteso con gioia dai molti che conoscono ed amano la figura di Chiara Luce Badano, la giovane di Sassello morta a diciott’anni per un tumore e nota ormai in tutto il mondo da quando, il 25 settembre 2010, è stata riconosciuta Beata in una commovente cerimonia al Santuario del Divino Amore a Roma.
Se nel suo libro precedente “Dai tetti in giù: Chiara Luce vista dal basso” l’autore metteva in risalto la “normalità” con cui questa ragazza dei nostri tempi ha saputo vivere fin da piccola le virtù eroiche dei grandi mistici, qui mette a fuoco la famiglia in cui Chiara è vissuta e da cui ha ricevuto un’impronta decisiva per la sua santità. Anche il Pontefice Benedetto XVI a Palermo, pochi giorni dopo la Beatificazione di Chiara, ha presentato Maria Teresa e Ruggero Badano come esempio e modello di genitori cristiani.
Pertanto questa iniziativa voluta dal Movimento dei Focolari bene si pone come inizio di una serie di eventi promossi dalla Consulta Diocesana delle Aggregazioni Laicali della Diocesi di Ventimiglia-Sanremo che avranno per tema “La Famiglia”, in preparazione all'incontro mondiale delle Famiglie che si terrà prossimamente a Milano (30 maggio - 3 giugno).
L’autore ci fa partecipi della conversazione ininterrotta con Maria Teresa e Ruggero durante i loro numerosi viaggi compiuti in tutta Europa per presentare, specie ai giovani, la figura di Chiara “Luce”. Uno sguardo“dietro le quinte “ su una famiglia normale che ha saputo vivere con semplicità eventi tanto speciali. Un colloquio dai toni discreti, a volte filiali, di amico affettuoso come è sempre stato.
Prima solo fratello di Chicca, l’amica del cuore di Chiara, e poi, dalla malattia fino ad oggi, sempre più coinvolto nella vicenda di questa giovane amante della vita eppure felice di andare incontro al suo Sposo. Questa ragazzina che “rende desiderabile il divino, con il suo sorriso, con il suo solo “essere””, attira come una calamita il suo sguardo rigorosamente “agnostico”, come lui tiene a sottolineare, sempre alla ricerca del suo segreto.
L’evento quindi permetterà un vero incontro, personale e vitale, con Chiara Luce e la sua famiglia: tutta la spiritualità di una “santa” considerata nel concreto della vita quotidiana, e quindi ancora più accessibile e coinvolgente. Per tutti davvero.
Evento atteso con gioia dai molti che conoscono ed amano la figura di Chiara Luce Badano, la giovane di Sassello morta a diciott’anni per un tumore e nota ormai in tutto il mondo da quando, il 25 settembre 2010, è stata riconosciuta Beata in una commovente cerimonia al Santuario del Divino Amore a Roma.
Se nel suo libro precedente “Dai tetti in giù: Chiara Luce vista dal basso” l’autore metteva in risalto la “normalità” con cui questa ragazza dei nostri tempi ha saputo vivere fin da piccola le virtù eroiche dei grandi mistici, qui mette a fuoco la famiglia in cui Chiara è vissuta e da cui ha ricevuto un’impronta decisiva per la sua santità. Anche il Pontefice Benedetto XVI a Palermo, pochi giorni dopo la Beatificazione di Chiara, ha presentato Maria Teresa e Ruggero Badano come esempio e modello di genitori cristiani.
Pertanto questa iniziativa voluta dal Movimento dei Focolari bene si pone come inizio di una serie di eventi promossi dalla Consulta Diocesana delle Aggregazioni Laicali della Diocesi di Ventimiglia-Sanremo che avranno per tema “La Famiglia”, in preparazione all'incontro mondiale delle Famiglie che si terrà prossimamente a Milano (30 maggio - 3 giugno).
L’autore ci fa partecipi della conversazione ininterrotta con Maria Teresa e Ruggero durante i loro numerosi viaggi compiuti in tutta Europa per presentare, specie ai giovani, la figura di Chiara “Luce”. Uno sguardo“dietro le quinte “ su una famiglia normale che ha saputo vivere con semplicità eventi tanto speciali. Un colloquio dai toni discreti, a volte filiali, di amico affettuoso come è sempre stato.
Prima solo fratello di Chicca, l’amica del cuore di Chiara, e poi, dalla malattia fino ad oggi, sempre più coinvolto nella vicenda di questa giovane amante della vita eppure felice di andare incontro al suo Sposo. Questa ragazzina che “rende desiderabile il divino, con il suo sorriso, con il suo solo “essere””, attira come una calamita il suo sguardo rigorosamente “agnostico”, come lui tiene a sottolineare, sempre alla ricerca del suo segreto.
L’evento quindi permetterà un vero incontro, personale e vitale, con Chiara Luce e la sua famiglia: tutta la spiritualità di una “santa” considerata nel concreto della vita quotidiana, e quindi ancora più accessibile e coinvolgente. Per tutti davvero.
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