Serie di interpellanze dal Comitato di Quartiere PERCHE’ LA PIGNA E’ SANREMO. Al Sindaco Maurizo Zoccarato viene chiesto di sapere quali provvedimenti intende adottare quale Titolare della Delega alla Sicurezza cittadina, considerate le premesse sulla questione sicurezza visto che continuano gli episodi di criminalità, al fine di richiedere incessantemente al Signor Prefetto, al Signor Questore, il ripristino di un Presidio Interforze nella Città Vecchia e tutto il comprensorio del Centro Storico - non escluso l’intervento dei Vigili Urbani, sebbene non siano equipaggiati per fronteggiare episodi di questa portata – o nei limiti del possibile l’intervento di pattuglie miste - per scoraggiare il nascere, monitorare e quindi reprimere tutte le azioni contrarie all’Ordine pubblico ed il crimine diffuso per la tutela dei diritti di chi vive e lavora, contribuendo a tutta la collettività. Un'altra interpellanza al Sindaco e all' Assessorato competente è rivolta al fine di ottenere risposta scritta e verbale in merito alla seguente problematica concernente: il potenziale “spostamento - SETTORE LAVORI PUBBLICI 2 – dell’Ufficio “Servizio Recupero Centri Storici e Tutela del Patrimonio Storico Architettonico” di Piazza dei Dolori”Premesso• che nel territorio del Comune di Sanremo, sulle aree identificate dal PRG approvato con DPGR 667/80, quali A1, A2 e A3 sinteticamente ricadenti sul Centro Storico ed il Centro cittadino, afferenti la competenza territoriale delle istanze dei residenti ed operatori economici, qui rappresentate dal predetto Comitato di Quartiere, in attesa di legittimità della figura del consiglio di partecipazione, che si reputa affine e similare alla nostra fattispecie, inquadrando per analogia le nostre finalità ai sensi dello statuto del Comune di Sanremo – Titolo III – Partecipazione Popolare – art. 49 del predetto, chiediamo un interessamento alla revoca dell’ ipotesi di spostamento dell’Ufficio “Servizio Recupero Centri Storici e Tutela del Patrimonio Storico Architettonico” attualmente in Piazza dei Dolori – Palazzo Gentile - Spinola, verso gli uffici comunali di Palazzo Bellevue.Considerato* che in termini di riqualificazione, storia e di immagine della Città di Sanremo, l’attuale Sede di Palazzo Gentile ex Spinola - facente parte del patrimonio immobiliare del Comune sin dal 1969 con l’intento di un lungimirante investimento, oltrecchè le successive manutenzioni conservative rese con l’ultimo restauro ricadente nel periodo 1998/2001 - abbia esso stesso esaltato e presentato di per sé il gusto architettonico medievale tipico del nucleo storico ove insiste, a baluardo immaginario e percettivo dei servizi di controllo e sovrintendenza sugli interventi che naturalmente verifica, oggetto della sua precipua funzione e fine;* che anche conseguentemente all’azione dell’ultimo restauro del 2001, tale Ufficio si insediava nell’attuale sede di Piazza dei Dolori Palazzo Gentile – Spinola, sin dal novembre 2002;* che tale Ufficio e quindi funzione esercita non solo una finalità e formalità amministrativa, ma attrae e sollecita, con il suo insediamento nell’attuale sito, uno stimolo ed una forma di vigilanza indiretta per i cittadini, a monito della conservazione non tanto dei singoli immobili, ma nell’ottica di una visione d’insieme, che deve tendere alla valorizzazione di tutto il nucleo del Centro Storico, fatto di chances e possibilità turistiche, culturali, artigianali e residenziali che reclamano il diritto di un futuro, con l’assicurazione della continuità dell’azione di controllo dell’Ufficio in questione, che di fatto rappresenta il referente principale del Centro Storico, in veste di distaccamento e/o emanazione della stessa Amministrazione Comunale.Visto* l’articolo 9 della Costituzione Italiana “La Repubblica tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione”;* che tale attuale Sede non rappresenta appunto solo un Ufficio per la mera erogazione di servizi, ma costituisce un incentivo alla cura, al decoro e manutenzione degli stabili insistenti nel Centro Storico, rappresentando il sito attuale un’indiretta esortazione al decoro immobiliare stesso;* che la Legge Regionale 30/1993 all’articolo 2 pone il Palazzo Gentile Spinola nell’ elenco degli immobili maggiormente significativi;* che non si presume, allo stato, che il carico delle pratiche evase dall’Ufficio Servizio Recupero Centri Storici determini economie di spesa per questo Comune rientranti nel Patto di Stabilità, unitamente alle spese di funzionamento tutte, tali da dover rivisitarne la collocazione e/o il trasferimento in altra sede diversa.Tanto premesso, visto e considerato,chiede al Signor Sindaco di saperequali provvedimenti intende adottare, considerate le conseguenze che potrebbero verificarsi, qualora questa ipotesi si concretizzasse nel tempo, lasciando ancora una volta che il mero interesse economico prevalga sulla conservazione dell’identità locale, che passa sicuramente dal senso di appartenenza percepito anche dalla sola consuetudine alla frequentazione di un sito che ben si erge a rappresentare la storia, le tradizioni e quindi la leva di rinnovati interessi per il patrimonio culturale del nucleo storico di Sanremo, esulando dalla depredazione di locali, attività e quindi uffici e servizi dalle pressioni di attenzioni individuali di pochi, ma interessati per fini personali.......
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