venerdì, maggio 13, 2011

Taggia: incontro dell'Azion​e Cattolica sull'acqua pubblica





Oltre sessanta persone hanno partecipato ieri sera all’incontro pubblico “ACQUA: BENE COMUNE!”, organizzato dall’Azione Cattolica della Parrocchia di Taggia per discernere con la comunità parrocchiale e civile attorno ai quesiti referendari in materia di acqua pubblica, oggetto delle prossime consultazioni del 12 e 13 giugno.
All’incontro era presente il Sindaco di Taggia, dott. Vincenzo Genduso, anche in qualità di portavoce del Comitato dei Sindaci per l’acqua pubblica della Provincia di Imperia, il quale ha illustrato ai presenti la funzione pubblica dell’acqua e i rischi per la collettività connessi alle vigenti disposizioni di legge, che prevedono la privatizzazione della gestione del servizio idrico. Insieme a Genduso, sono intervenuti il Parroco di Taggia, don Antonio Arnaldi, che ha ricordato come l’acqua sia, prima di tutto, un dono prezioso di Dio a tutta l’umanità, presente in modo costante nella storia della Salvezza, e Giacomo Ferrari, Sindaco di Terzorio e sostenitore della campagna per il Sì.
L’incontro, che ha riscosso grande apprezzamento sia da parte dei relatori che dei partecipanti, si inserisce nel percorso di formazione sul Bene comune e sulla partecipazione dei cattolici alla vita civile e politica del territorio e del Paese, portato avanti quest’anno dal gruppo adulti dell’Azione Cattolica di Taggia. L’Azione Cattolica, peraltro, sia a livello nazionale che locale, sta portando avanti da tempo un’opera di formazione e sensibilizzazione nei confronti dei referendum del prossimo mese di giugno. Nel comunicato ufficiale dell’associazione nazionale, tra l’altro, si legge che “la Presidenza nazionale dell’Azione Cattolica invita ad andare a votare il prossimo 12 giugno. L’acqua è un bene essenziale, ma per il credente è un dono che serve.[…] La Presidenza è nel complesso scettica verso misure legislative che mirino a introdurre la logica del profitto nella gestione di un dono che ha a che fare con l’esistenza delle persone”.

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