Terminerà martedì 8 marzo l’esposizione “50 scatti del Festival della Canzone Italiana” allestita nelle eleganti Sale d’Arte del Nyala Suite Hotel (via Solaro 134, Sanremo) e curata dal critico d’arte Giorgia Cassini.
La mostra, composta da fotografie in bianco e nero provenienti dall’archivio di Alfredo Moreschi, è stata inaugurata con grande successo di pubblico durante l’edizione appena trascorsa di SanremOff, il contenitore delle manifestazioni collaterali al Festival della Canzone Italiana ideato da Pepi Morgia che ne è anche direttore artistico.
Si tratta di 50 scatti d’autore in cui ritrovare i protagonisti (e i luoghi) del Festival della Canzone Italiana e di quegli anni: Nilla Pizzi, Mina, Domenico Modugno, Paul Anka, Milva, Dalida, Quartetto Cetra, Equipe 84, Gino Paoli, Celentano, Claudio Villa, Totò, Vittorio De Sica, Ugo Tognazzi, Walter Chiari, Raimondo Vianello e Sandra Mondaini, Giorgio Gaber e Little Tony. Ma anche il palco della kermesse e le scale del Casinò.
«Magnetica. Ecco come appare la mostra “50 scatti del Festival della Canzone Italiana” – commenta la dottoressa Giorgia Cassini - dove i protagonisti del Festival di Sanremo, le icone della musica degli anni ’50, ’60 e ’70 del secolo scorso, sono immortalati da Alfredo Moreschi in fotografie in bianco e nero, luminosissime nell’atmosfera, tanto da far venire voglia di farne parte. Un fascino retrò fermato in istanti che mixano la realtà con la spettacolarità, che colgono attraverso uno sguardo in apparenza neutro, quell’indefinita linea di confine tra bellezza e nostalgia. Se è attendibile che i veri piaceri risiedono sempre nella memoria, la bellezza della mostra fotografica è proprio nella stratificazione della memoria che si è andata sommando nel corso degli anni. Le fotografie sono presenze animate, una combinazione di anime, di volti, di sguardi e di silhouette straordinarie. Immagini di repertorio entrate nella memoria collettiva o i retroscena meno noti, eleganti e rilassati: un eccellente e variegato apparato iconografico che permette di ritrovare il valore autentico della manifestazione, di riviverne l’atmosfera tramite l’allestimento cronologico, entro un processo dinamico che instaura una relazione diretta fra soggetto e osservatore, fra protagonista e spettatore. Il Festival di Sanremo con i personaggi che lo animano e ne puntellano l’immaginario. Fotografie d’autore nel segno della cronaca».
Sino all’8 marzo 2011. Tutti i giorni, ore 10- 19. Ingresso libero.
La mostra, composta da fotografie in bianco e nero provenienti dall’archivio di Alfredo Moreschi, è stata inaugurata con grande successo di pubblico durante l’edizione appena trascorsa di SanremOff, il contenitore delle manifestazioni collaterali al Festival della Canzone Italiana ideato da Pepi Morgia che ne è anche direttore artistico.
Si tratta di 50 scatti d’autore in cui ritrovare i protagonisti (e i luoghi) del Festival della Canzone Italiana e di quegli anni: Nilla Pizzi, Mina, Domenico Modugno, Paul Anka, Milva, Dalida, Quartetto Cetra, Equipe 84, Gino Paoli, Celentano, Claudio Villa, Totò, Vittorio De Sica, Ugo Tognazzi, Walter Chiari, Raimondo Vianello e Sandra Mondaini, Giorgio Gaber e Little Tony. Ma anche il palco della kermesse e le scale del Casinò.
«Magnetica. Ecco come appare la mostra “50 scatti del Festival della Canzone Italiana” – commenta la dottoressa Giorgia Cassini - dove i protagonisti del Festival di Sanremo, le icone della musica degli anni ’50, ’60 e ’70 del secolo scorso, sono immortalati da Alfredo Moreschi in fotografie in bianco e nero, luminosissime nell’atmosfera, tanto da far venire voglia di farne parte. Un fascino retrò fermato in istanti che mixano la realtà con la spettacolarità, che colgono attraverso uno sguardo in apparenza neutro, quell’indefinita linea di confine tra bellezza e nostalgia. Se è attendibile che i veri piaceri risiedono sempre nella memoria, la bellezza della mostra fotografica è proprio nella stratificazione della memoria che si è andata sommando nel corso degli anni. Le fotografie sono presenze animate, una combinazione di anime, di volti, di sguardi e di silhouette straordinarie. Immagini di repertorio entrate nella memoria collettiva o i retroscena meno noti, eleganti e rilassati: un eccellente e variegato apparato iconografico che permette di ritrovare il valore autentico della manifestazione, di riviverne l’atmosfera tramite l’allestimento cronologico, entro un processo dinamico che instaura una relazione diretta fra soggetto e osservatore, fra protagonista e spettatore. Il Festival di Sanremo con i personaggi che lo animano e ne puntellano l’immaginario. Fotografie d’autore nel segno della cronaca».
Sino all’8 marzo 2011. Tutti i giorni, ore 10- 19. Ingresso libero.
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