Loano festeggia con il tricolore e la musica il 150° anniversario dell'Unità d’Italia.
Giovedì 17 marzo, le celebrazioni prenderanno il via, alle ore 11.00, sul lungomare davanti al Monumento ai Caduti, con l’Alzabandiera e la deposizione della corona. Ad accompagnare la cerimonia sarà l’esecuzione del “Canto degli Italiani” suonato dal Corpo Bandistico S.M. Immacolata e cantato dal Coro Polifonico Città di Loano e dai Gruppi CTG Folk e U Gunbu de Loa-Verzi. Alle ore 18.00, in Piazza Italia, il Comune sarà illuminato con il tricolore, che annuncerà il concerto dell’Ensemble Nuove Musiche, in programma alle ore 21.00, nel Palazzo Doria. Il programma musicale della serata darà ampio risalto al ruolo che la musica ebbe nella cultura italiana del XIX secolo, sottolineandone l'efficacia di portatrice di valori ampiamente condivisi dagli intellettuali, dagli artisti e dal pubblico dell'epoca. I musicisti e i compositori di quel periodo si inserirono a pieno titolo nel fervore di ideali che caratterizzò il risorgimento italiano. È noto ad esempio quanto appassionatamente Bellini o Verdi seguirono le vicende del costituendo stato unitario. Ricordiamo che lo stesso Verdi diventò membro del neoeletto parlamento italiano.
Il programma della serata prevede l’esecuzione di brani dei massimi compositori dell'epoca (Verdi, Bellini, Donizetti, Rossini, Mercadante) tratti non solo dallo sconfinato repertorio operistico, ma anche dal raffinato universo delle liriche da camera per voce e pianoforte, senza dimenticare infine la cospicua produzione strumentale che oggi è in fase di riscoperta.
La serata si aprirà con il brano per voce e pianoforte “Vaga luna” di V. Bellini e proseguirà con “L'Esule” di G. Verdi, le variazioni su “Dov'è mai quel cor amante” da Mosè in Egitto di Rossini per flauto solo di S. Mercadante, “E' serbato a quest'acciaro” dall'opera Capuleti e Montecchi per voce e pianoforte di V. Bellini.
Nella seconda parte del concerto saranno eseguiti “Una furtiva lagrima” dall'opera L'elisir d'amore per voce e pianoforte di G. Donizetti, “Il poveretto” per voce e pianoforte di G. Verdi, “Una voce poco fa” dall'opera Il Barbiere di Siviglia trascrizione per flauto e clarinetto di G. Rossini, “Variazioni in do maggiore” per clarinetto e pianoforte di G. Rossini e “Spirto gentil” dall'opera La favorita per voce e pianoforte di G. Donizetti.
L'Ensemble Nuove Musiche, tra le formazioni strumentali liguri si caratterizza per la particolare attenzione rivolta alla produzione del XX e XXI secolo.
Presidente dell'Associazione nonché Direttore Artistico della formazione è il compositore savonese Marco Lombardi. L'Ensemble si caratterizza per la particolare ma non esclusiva attenzione rivolta alla produzione del XX e XXI secolo e presenta programmi che spaziano dalla musica per strumento solo sino all'intera formazione disponibile. Nel nome è implicito anche un richiamo al passato nella ferma convinzione della necessità di mantenere un forte legame con esso: Nuove Musiche era infatti il titolo di una raccolta di monodie composte da Giulio Caccini pubblicata a Firenze nel 1601. Tra gli elementi distintivi che caratterizzano l'attività dell'Ensemble vi è la frequentazione dei compositori contemporanei, italiani ma non solo, sia attraverso l'esecuzione dei loro lavori sia mediante la commissione di nuovi brani espressamente dedicati all'ensemble.
L’associazione culturale inoltre promuove collaborazioni con il mondo della scuola e della ricerca attraverso l'organizzazione di stage per diplomandi e neo-diplomati dei Conservatori, la programmazione di concerti-conferenze nell'ottica di una divulgazione del suddetto repertorio e concerti monografici dedicati a singoli autori (talora in coincidenza con anniversari significativi, ad esempio per l'anno 2010 le ricorrenza delle nascite di Chopin e Schumann, nel 2011 l'anniversario della nascita di Nino Rota e la ricorrenza per i 150 anni dell'Unità d'Italia, nel 2012 il centenario della nascita di John Cage) o ad una singola corrente di stile.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Giovedì 17 marzo, le celebrazioni prenderanno il via, alle ore 11.00, sul lungomare davanti al Monumento ai Caduti, con l’Alzabandiera e la deposizione della corona. Ad accompagnare la cerimonia sarà l’esecuzione del “Canto degli Italiani” suonato dal Corpo Bandistico S.M. Immacolata e cantato dal Coro Polifonico Città di Loano e dai Gruppi CTG Folk e U Gunbu de Loa-Verzi. Alle ore 18.00, in Piazza Italia, il Comune sarà illuminato con il tricolore, che annuncerà il concerto dell’Ensemble Nuove Musiche, in programma alle ore 21.00, nel Palazzo Doria. Il programma musicale della serata darà ampio risalto al ruolo che la musica ebbe nella cultura italiana del XIX secolo, sottolineandone l'efficacia di portatrice di valori ampiamente condivisi dagli intellettuali, dagli artisti e dal pubblico dell'epoca. I musicisti e i compositori di quel periodo si inserirono a pieno titolo nel fervore di ideali che caratterizzò il risorgimento italiano. È noto ad esempio quanto appassionatamente Bellini o Verdi seguirono le vicende del costituendo stato unitario. Ricordiamo che lo stesso Verdi diventò membro del neoeletto parlamento italiano.
Il programma della serata prevede l’esecuzione di brani dei massimi compositori dell'epoca (Verdi, Bellini, Donizetti, Rossini, Mercadante) tratti non solo dallo sconfinato repertorio operistico, ma anche dal raffinato universo delle liriche da camera per voce e pianoforte, senza dimenticare infine la cospicua produzione strumentale che oggi è in fase di riscoperta.
La serata si aprirà con il brano per voce e pianoforte “Vaga luna” di V. Bellini e proseguirà con “L'Esule” di G. Verdi, le variazioni su “Dov'è mai quel cor amante” da Mosè in Egitto di Rossini per flauto solo di S. Mercadante, “E' serbato a quest'acciaro” dall'opera Capuleti e Montecchi per voce e pianoforte di V. Bellini.
Nella seconda parte del concerto saranno eseguiti “Una furtiva lagrima” dall'opera L'elisir d'amore per voce e pianoforte di G. Donizetti, “Il poveretto” per voce e pianoforte di G. Verdi, “Una voce poco fa” dall'opera Il Barbiere di Siviglia trascrizione per flauto e clarinetto di G. Rossini, “Variazioni in do maggiore” per clarinetto e pianoforte di G. Rossini e “Spirto gentil” dall'opera La favorita per voce e pianoforte di G. Donizetti.
L'Ensemble Nuove Musiche, tra le formazioni strumentali liguri si caratterizza per la particolare attenzione rivolta alla produzione del XX e XXI secolo.
Presidente dell'Associazione nonché Direttore Artistico della formazione è il compositore savonese Marco Lombardi. L'Ensemble si caratterizza per la particolare ma non esclusiva attenzione rivolta alla produzione del XX e XXI secolo e presenta programmi che spaziano dalla musica per strumento solo sino all'intera formazione disponibile. Nel nome è implicito anche un richiamo al passato nella ferma convinzione della necessità di mantenere un forte legame con esso: Nuove Musiche era infatti il titolo di una raccolta di monodie composte da Giulio Caccini pubblicata a Firenze nel 1601. Tra gli elementi distintivi che caratterizzano l'attività dell'Ensemble vi è la frequentazione dei compositori contemporanei, italiani ma non solo, sia attraverso l'esecuzione dei loro lavori sia mediante la commissione di nuovi brani espressamente dedicati all'ensemble.
L’associazione culturale inoltre promuove collaborazioni con il mondo della scuola e della ricerca attraverso l'organizzazione di stage per diplomandi e neo-diplomati dei Conservatori, la programmazione di concerti-conferenze nell'ottica di una divulgazione del suddetto repertorio e concerti monografici dedicati a singoli autori (talora in coincidenza con anniversari significativi, ad esempio per l'anno 2010 le ricorrenza delle nascite di Chopin e Schumann, nel 2011 l'anniversario della nascita di Nino Rota e la ricorrenza per i 150 anni dell'Unità d'Italia, nel 2012 il centenario della nascita di John Cage) o ad una singola corrente di stile.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
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