E' record per l'inflazione a febbraio. Secondo le stime preliminari dell'Istat, l'indice nazionale dei prezzi al consumo registra un aumento del 2,4% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente (era +2,1% a gennaio 2011). A livello tendenziale si tratta del massimo dal novembre 2008.
Per Casper - Comitato contro le speculazioni e per il risparmio, di cui fanno parte le associazioni Adoc, Codacons, Movimento difesa del cittadino e Unione Nazionale Consumatori, se anche l'inflazione si fermasse a questo livello per tutto il resto dell'anno, si tratterebbe di una stangata da 915 euro all'anno per una famiglia media italiana.
A questa cifra, però, va aggiunto l'effetto Libia. Gli incrementi dei prezzi alla pompa dovuti alla crisi di quel Paese, infatti, avranno ripercussioni pari a 300 euro annui a famiglia, che sommati ai 915 euro precedenti, determineranno una stangata record da 1205 euro annui. Tutto questo ceteris paribus, ossia se i prezzi degli altri beni manterranno per tutto il 2011 l'attuale trend di aumento. Perchè se invece si innescassero meccanismi speculativi, allora la stangata sarebbe ancora maggiore.
Per questo Casper chiede al Governo di considerare prioritaria la lotta all'inflazione e di intervenire immediatamente per frenare sul nascere qualunque tentativo di rialzo ingiustificato dei prezzi e salvaguardare i bilanci delle famiglie. In particolare è indispensabile bloccare le tariffe energetiche per tutto il 2011, disporre un taglio delle accise non inferiore a 5 centesimi di euro al litro, e introdurre un meccanismo di sterilizzazione degli aumenti dei prezzi dei carburanti. (fonte Codacons)
Per Casper - Comitato contro le speculazioni e per il risparmio, di cui fanno parte le associazioni Adoc, Codacons, Movimento difesa del cittadino e Unione Nazionale Consumatori, se anche l'inflazione si fermasse a questo livello per tutto il resto dell'anno, si tratterebbe di una stangata da 915 euro all'anno per una famiglia media italiana.
A questa cifra, però, va aggiunto l'effetto Libia. Gli incrementi dei prezzi alla pompa dovuti alla crisi di quel Paese, infatti, avranno ripercussioni pari a 300 euro annui a famiglia, che sommati ai 915 euro precedenti, determineranno una stangata record da 1205 euro annui. Tutto questo ceteris paribus, ossia se i prezzi degli altri beni manterranno per tutto il 2011 l'attuale trend di aumento. Perchè se invece si innescassero meccanismi speculativi, allora la stangata sarebbe ancora maggiore.
Per questo Casper chiede al Governo di considerare prioritaria la lotta all'inflazione e di intervenire immediatamente per frenare sul nascere qualunque tentativo di rialzo ingiustificato dei prezzi e salvaguardare i bilanci delle famiglie. In particolare è indispensabile bloccare le tariffe energetiche per tutto il 2011, disporre un taglio delle accise non inferiore a 5 centesimi di euro al litro, e introdurre un meccanismo di sterilizzazione degli aumenti dei prezzi dei carburanti. (fonte Codacons)
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