A tavola fra cultura e storia è un appuntamento annuale, inserito nel calendario dei prestigiosi Martedì letterari del Casino’ di Sanremo, che da venti anni presenta ad un pubblico attento volumi ed autori del panorama storico-enogastronomico italiano, dove il territorio trova sempre il suo spazio determinante. Un incontro tra letteratura, storia del costume e quotidianità, condotto da Ito Ruscigni, curatore de I Martedì Letterari, e Claudia Ferraresi, Presidente dell’Associazione Culturale Ca dj’Amis e organizzatrice dell’evento.
Lo spunto per festeggiare un incontro che compie vent’anni di rinnovati interessi, con la partecipazione sempre di prestigiosi studiosi che si affiancano all’Associazione Culturale Ca dj’Amis per trattare il tema “A tavola fra cultura e storia”, quest’anno ci viene offerto da un “gustoso” libro: “MANGITALIA – La storia d’Italia servita in tavola” di Corrado Barberis - Donzelli Editore.
Intervengono con l’autore: Luigi Filippi giornalista, Prof. Guidotti Ubaldo Vice Provveditore agli studi Provincia di Imperia, Prof. Guido Calvi preside Istituto Alberghiero Ruffini, Prof. Francesco Ammirati Presidente F.I.C. (Federazione Italiana Cuochi).
Corrado Barberis, è professore emerito di sociologia e ha dedicato la vita allo studio delle trasformazioni delle campagne italiane. Docente universitario è presidente dell’Istituto Nazionale di sociologia rurale. Autore e coordinatore tra l’altro della vasta opera de “L’atlante dei prodotti tipici italiani” AGRA – RAI ERI.
Racconta Tallemant del Rèaux che due gentiluomini architettarono il primo tour gastronomico di Francia per cogliere le specialità di ogni provincia nella stagione più propizia. Si era in pieno Seicento. Da allora il turismo gastronomico ne ha fatta di strada. Anche questo Mangitalia è un tour: ma che unisce al gusto per il palato quello per la storia.
Piemonte: Le saghe del cioccolato; Valle d’Aosta: Fontina, una e trina; Lombardia: Cotoletta e zafferano; Trentino Alto Adige: Il ritorno delle “persecche”; Friuli Venezia Giulia: I celti alla sfida dell’oca; Veneto: Gnocco inflazionato; Liguria: Il cappon magro; Emilia Romagna: Un Plutarco per il salame rosa; Toscana: Zuppe contro bistecche; Marche: Ciaùscolo; Umbria: La rivoluzione dell’olio; Lazio: Carote e porchetta; Abruzzo: La panarda; Molise: Lo scippo di Venafro; Campania: Menesta mmaretata; Puglia: La cicoria di Orazio; Basilicata: La podolica negata dal computer; Calabria: Stoccafisso contro spada; Sicilia: La disputa del cappero; Sardegna: Nasce la salumeria ovicaprina”
Chitarra e voce di Marisa Fagnani
A chiusura dell’incontro nella hall del Teatro, per ringraziare il folto pubblico che ha seguito sempre l’iniziativa, gli allievi dell’Istituto Alberghiero Ruffini di Arma di Taggia in collaborazione con la F.I.C. provincia di Imperia, presentano un omaggio al “Tricolore Italiano”, con invitanti preparazioni che interpretano le memorie de L’Unità d’Italia.
Il brindisi finale concluderà una festa molto significativa per tutti.
Lo spunto per festeggiare un incontro che compie vent’anni di rinnovati interessi, con la partecipazione sempre di prestigiosi studiosi che si affiancano all’Associazione Culturale Ca dj’Amis per trattare il tema “A tavola fra cultura e storia”, quest’anno ci viene offerto da un “gustoso” libro: “MANGITALIA – La storia d’Italia servita in tavola” di Corrado Barberis - Donzelli Editore.
Intervengono con l’autore: Luigi Filippi giornalista, Prof. Guidotti Ubaldo Vice Provveditore agli studi Provincia di Imperia, Prof. Guido Calvi preside Istituto Alberghiero Ruffini, Prof. Francesco Ammirati Presidente F.I.C. (Federazione Italiana Cuochi).
Corrado Barberis, è professore emerito di sociologia e ha dedicato la vita allo studio delle trasformazioni delle campagne italiane. Docente universitario è presidente dell’Istituto Nazionale di sociologia rurale. Autore e coordinatore tra l’altro della vasta opera de “L’atlante dei prodotti tipici italiani” AGRA – RAI ERI.
Racconta Tallemant del Rèaux che due gentiluomini architettarono il primo tour gastronomico di Francia per cogliere le specialità di ogni provincia nella stagione più propizia. Si era in pieno Seicento. Da allora il turismo gastronomico ne ha fatta di strada. Anche questo Mangitalia è un tour: ma che unisce al gusto per il palato quello per la storia.
Piemonte: Le saghe del cioccolato; Valle d’Aosta: Fontina, una e trina; Lombardia: Cotoletta e zafferano; Trentino Alto Adige: Il ritorno delle “persecche”; Friuli Venezia Giulia: I celti alla sfida dell’oca; Veneto: Gnocco inflazionato; Liguria: Il cappon magro; Emilia Romagna: Un Plutarco per il salame rosa; Toscana: Zuppe contro bistecche; Marche: Ciaùscolo; Umbria: La rivoluzione dell’olio; Lazio: Carote e porchetta; Abruzzo: La panarda; Molise: Lo scippo di Venafro; Campania: Menesta mmaretata; Puglia: La cicoria di Orazio; Basilicata: La podolica negata dal computer; Calabria: Stoccafisso contro spada; Sicilia: La disputa del cappero; Sardegna: Nasce la salumeria ovicaprina”
Chitarra e voce di Marisa Fagnani
A chiusura dell’incontro nella hall del Teatro, per ringraziare il folto pubblico che ha seguito sempre l’iniziativa, gli allievi dell’Istituto Alberghiero Ruffini di Arma di Taggia in collaborazione con la F.I.C. provincia di Imperia, presentano un omaggio al “Tricolore Italiano”, con invitanti preparazioni che interpretano le memorie de L’Unità d’Italia.
Il brindisi finale concluderà una festa molto significativa per tutti.
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