La strada statale 1 “Aurelia”, la strada statale 29 “del Colle di Cadibona”, la strada statale 30 “di Val Bormida” e la strada statale 62 “della Cisa”, dopo 10 anni di gestione da parte degli Enti locali liguri, sono tornate in carico all’Anas.“Sono soddisfatto della conclusione della procedura avviata quasi quattro anni fa - ha affermato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci – dalla Regione, dalle Amministrazioni locali della Liguria e dall’Anas”.
“L’Anas ora ha la possibilità – ha continuato Pietro Ciucci - di ricostruire una rete stradale omogenea e funzionale della principale arteria regionale, la SS1 “Aurelia”, garantendo meglio i servizi di manutenzione e viabilità di oltre 25 mila km, dei quali 2 mila nuovi km costruiti negli ultimi dieci anni”.
In Liguria, sono circa 260 i km di strada che ritornano all'Anas, esclusi i tratti dei Comuni superiori a diecimila abitanti: Sarzana, La Spezia, Sestri Levante, Chiavari, Lavagna, Rapallo, Genova, Albisola, Savona, Finale, Loano, Imperia, Sanremo, Bordighera e Ventimiglia.Il ritorno alla gestione dell’Anas è stato sancito con la sottoscrizione del verbale di trasferimento tra i rappresentanti dell'Anas, delle Province di Genova, Imperia, la Spezia e Savona, della Regione Liguria e dell'Agenzia del Demanio, dopo l'emanazione dapprima del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 16 dicembre 2008 per la riclassificazione di queste strade di interesse nazionale e, più recentemente, del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 5 novembre 2010, che ha stabilito il riparto delle risorse da attribuire agli Enti gestori. Tali strade erano state trasferite nell'ottobre 2001 alla Regione e, in seguito, alle Province.Con l'acquisizione di tali tratte, la rete stradale Anas in gestione al Compartimento della Viabilità della Liguria, sarà superiore a 400 km. Per la manutenzione e l'esercizio della nuova rete, l’Anas ha già provveduto ad organizzare i servizi relativi alle necessità immediate, quali i servizi invernali, il pronto intervento e la manutenzione del verde, mentre verranno a breve avviate le attività relative agli altri lavori di manutenzione ordinaria e la programmazione, più a lungo termine, degli interventi relativi alla manutenzione straordinaria.
“L’Anas ora ha la possibilità – ha continuato Pietro Ciucci - di ricostruire una rete stradale omogenea e funzionale della principale arteria regionale, la SS1 “Aurelia”, garantendo meglio i servizi di manutenzione e viabilità di oltre 25 mila km, dei quali 2 mila nuovi km costruiti negli ultimi dieci anni”.
In Liguria, sono circa 260 i km di strada che ritornano all'Anas, esclusi i tratti dei Comuni superiori a diecimila abitanti: Sarzana, La Spezia, Sestri Levante, Chiavari, Lavagna, Rapallo, Genova, Albisola, Savona, Finale, Loano, Imperia, Sanremo, Bordighera e Ventimiglia.Il ritorno alla gestione dell’Anas è stato sancito con la sottoscrizione del verbale di trasferimento tra i rappresentanti dell'Anas, delle Province di Genova, Imperia, la Spezia e Savona, della Regione Liguria e dell'Agenzia del Demanio, dopo l'emanazione dapprima del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 16 dicembre 2008 per la riclassificazione di queste strade di interesse nazionale e, più recentemente, del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 5 novembre 2010, che ha stabilito il riparto delle risorse da attribuire agli Enti gestori. Tali strade erano state trasferite nell'ottobre 2001 alla Regione e, in seguito, alle Province.Con l'acquisizione di tali tratte, la rete stradale Anas in gestione al Compartimento della Viabilità della Liguria, sarà superiore a 400 km. Per la manutenzione e l'esercizio della nuova rete, l’Anas ha già provveduto ad organizzare i servizi relativi alle necessità immediate, quali i servizi invernali, il pronto intervento e la manutenzione del verde, mentre verranno a breve avviate le attività relative agli altri lavori di manutenzione ordinaria e la programmazione, più a lungo termine, degli interventi relativi alla manutenzione straordinaria.
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