Il Museo Civico di Diano Marina osserverà mercoledì 8 dicembre, Festa dell’Immacolata Concezione, una apertura straordinaria, in modo da consentire a tutti quei turisti e residenti desiderosi di conoscere la storia del comprensorio dianese una visita alle sale espositive. Durante la giornata l’orario di visita sarà il seguente: 9-12.30 // 15-17.30.
Il Museo Civico di Diano Marina è articolato in tre Sezioni: Archeologica, Risorgimentale e Mineralogica.
La Sezione Archeologica sviluppa il suo percorso espositivo attraverso dieci sale, di cui una multimediale, ripercorrendo cronologicamente le varie fasi della frequentazione umana individuate nel territorio compreso tra Capo Berta e Capo Cervo, che dall’età del bronzo antico giungono sino alla tarda antichità e alle prime invasioni barbariche. Nella Sezione Archeologica vi sono oltre 500 reperti tra fossili, ceramiche, anfore, metalli, vetri, ossa, monete ed epigrafi, calchi e grandi ricostruzioni grafiche e fotografiche.
La Sezione Risorgimentale espone oggetti e cimeli appartenuti al dianese Andrea Rossi, il “Pilota dei Mille”, a cui la sala è intitolata, e al generale Nicola Ardoino, combattente risorgimentale che diede anche un importante contributo alla libertà della Spagna durante il regno della regina Isabella la Cattolica. Nella sala sono visibili bandiere, divise, medaglie, armi, documenti, nonché la famosa “lanterna” donata da Garibaldi alla figlia del Rossi ed utilizzata dall’“eroe dei due mondi” nella discesa dell’Aspromonte.
La Sezione Mineralogica espone una parte della collezione della famiglia De Cavero acquisita nel 1960 dal Comune di Diano Marina; i numerosi esemplari (piriti, gessi, calciti, salgemme, limoniti, ametiste, lapislazzuli, quarzi, galene ecc.) provengono da diverse località liguri e italiane e da alcuni stati esteri, Brasile, Uruguay, Madagascar e Sud Africa.
Il Museo Civico di Diano Marina è articolato in tre Sezioni: Archeologica, Risorgimentale e Mineralogica.
La Sezione Archeologica sviluppa il suo percorso espositivo attraverso dieci sale, di cui una multimediale, ripercorrendo cronologicamente le varie fasi della frequentazione umana individuate nel territorio compreso tra Capo Berta e Capo Cervo, che dall’età del bronzo antico giungono sino alla tarda antichità e alle prime invasioni barbariche. Nella Sezione Archeologica vi sono oltre 500 reperti tra fossili, ceramiche, anfore, metalli, vetri, ossa, monete ed epigrafi, calchi e grandi ricostruzioni grafiche e fotografiche.
La Sezione Risorgimentale espone oggetti e cimeli appartenuti al dianese Andrea Rossi, il “Pilota dei Mille”, a cui la sala è intitolata, e al generale Nicola Ardoino, combattente risorgimentale che diede anche un importante contributo alla libertà della Spagna durante il regno della regina Isabella la Cattolica. Nella sala sono visibili bandiere, divise, medaglie, armi, documenti, nonché la famosa “lanterna” donata da Garibaldi alla figlia del Rossi ed utilizzata dall’“eroe dei due mondi” nella discesa dell’Aspromonte.
La Sezione Mineralogica espone una parte della collezione della famiglia De Cavero acquisita nel 1960 dal Comune di Diano Marina; i numerosi esemplari (piriti, gessi, calciti, salgemme, limoniti, ametiste, lapislazzuli, quarzi, galene ecc.) provengono da diverse località liguri e italiane e da alcuni stati esteri, Brasile, Uruguay, Madagascar e Sud Africa.
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