Il Ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, per finanziare il bonus fiscale a favore dei benzinai che avevano minacciato lo sciopero durante il periodo natalizio, ha utilizzato 9 milioni di euro provenienti dalle multe Antitrust e 3 milioni dalle sanzioni dell' Autorità per l'energia elettrica ed il gas che erano destinati a iniziative di informazione e assistenza per i consumatori. E senza apportare nessun vantaggio ai consumatori in termini di ribasso del costo dei carburanti, malgrado le promesse mai mantenute di tagli alle accise e all'Iva, annunciate da questo e dai precedenti Governi. L'unico vantaggio è per i petrolieri e per i distributori. Lo denunciano le associazioni riunite nella sigla CASPER - Comitato contro le speculazioni e per il risparmio (Adoc, Codacons, Movimento Difesa dei Cittadino e Unione Nazionale Consumatori), che chiamano il ministro Tremonti a rispondere anche del fatto di aver modificato il testo del DL Milleproroghe dopo l'approvazione del Consiglio dei ministri.
"Non è la prima volta - affermano le associazioni - che Tremonti scippa risorse destinate ai consumatori per rattoppare i buchi prodotti dalla sua politica di presunto rigore per i cittadini e di reali favori per le lobbies del commercio e dell'industria. Anche questa volta, per evitare uno sciopero corporativo dei benzinai e mentre la benzina arriva a 1,50 euro al litro, il ministro Tremonti in collusione col titolare dello Sviluppo economico, il ministro Paolo Romani, che è anche il presidente del Consiglio nazionale consumatori e utenti (!), sottrae milioni di euro ai cittadini per aumentare i compensi di chi già specula sulla benzina'.
"Chiediamo al sottosegretario Letta anche di esibire il testo del DL Milleproroghe sottoposto alla firma del Presidente della Repubblica, perchè abbiamo il fondato sospetto che sia stato modificato successivamente alla firma stessa, per inserire il bonus per i benzinai; questo configurerebbe una gravissima violazione costituzionale'. (fonte Codacons)
"Non è la prima volta - affermano le associazioni - che Tremonti scippa risorse destinate ai consumatori per rattoppare i buchi prodotti dalla sua politica di presunto rigore per i cittadini e di reali favori per le lobbies del commercio e dell'industria. Anche questa volta, per evitare uno sciopero corporativo dei benzinai e mentre la benzina arriva a 1,50 euro al litro, il ministro Tremonti in collusione col titolare dello Sviluppo economico, il ministro Paolo Romani, che è anche il presidente del Consiglio nazionale consumatori e utenti (!), sottrae milioni di euro ai cittadini per aumentare i compensi di chi già specula sulla benzina'.
"Chiediamo al sottosegretario Letta anche di esibire il testo del DL Milleproroghe sottoposto alla firma del Presidente della Repubblica, perchè abbiamo il fondato sospetto che sia stato modificato successivamente alla firma stessa, per inserire il bonus per i benzinai; questo configurerebbe una gravissima violazione costituzionale'. (fonte Codacons)
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