Oltre centotrenta persone, tra soci e ospiti dei Club Lions Sanremo Host, Sanremo Matutia e Leo Club, hanno partecipato ieri sera, alla serata intermeeting, dedicata agli Auguri di Natale. L'incontro conviviale, è stato anche l'occasione per festeggiare il percorso fatto nel primo semestre di presidenza alla guida dei Club Lions per l'anno 2010-2011, di Vincenzo Benza (Lions Club Sanremo Host), Giovanna Fogliarini (Lions Club Sanremo Matutia) e di Elisa Panizzi (Leo Club Sanremo). L'organizzazione della serata è stata curata dal cerimoniere avv. Luca Spada del L.C.Sanremo Host e dal cerimoniere del L.C. Sanremo Matutia Ing. Paolo Ferrari. Un ringraziamento particolare al gestore del ristorante del circolo Golf degli Ulivi e a tutto il suo staff, per la splendida collaborazione offerta ai cerimonieri, e per la professionalità abbinata all'ottima qualità nel servizio di ristorazione. Una serata ricca di sorprese, che ha piacevolmente coinvolto tutti i presenti, per l'eleganza dei soci e degli ospiti in smoking e abito scuro o per le signore in meravigliosi abiti da sera. Le grandi vetrate, la volta a cupola del salone del ristorante, la cura nella preparazione dei tavoli, la bella tavola presidenziale con le bandiere e i guidoncini dei Clubs, creavano piacevoli sensazioni di perfetta armonia tra le persone e l'ambiente circostante; sembrava di rivivere gli antichi splendori del circolo golf, quando Principi, Consoli, Ambasciatori, Capi di Sato, autorità Civili e Militari, partecipavano a feste stupende, organizzate quasi settimanalmente a Sanremo nei grandi Alberghi o nelle belle e suntuose Ville della città: ricordiamo Villa Ormond, Villa Marsaglia, Villa King, Villa del Sole e Villa Zirio. L'elenco dei luoghi dove la nobiltà e l'aristocrazia delle più importanti e titolate corti d'Europa e dell'Asia, amavano
ritrovarsi a Sanremo è lunghissimo, oltre ai saloni del Casinò Municipale, un'altra struttura turistica, aveva un'attrazione particolare: il ristorante del circolo Golf degli Ulivi, che grazie alla realizzazione di una funivia, ideata nel 1929 e realizzata nel 1936, permetteva di raggiungere i campi da Golf, dove venivano organizzati, memorabili ricevimenti. (La funivia di Sanremo era la più lunga al mondo, e tra le più belle e più ammirate d'Europa, sia per la tecnologia di costruzione, sia per l'incredibile vista panoramica, che offriva nei suoi 7.688 metri di percorso). Il cerimoniere Luca Spada, dopo aver letto alcune frasi di Madre Teresa di Calcutta, dava la parola al Presidente Vincenzo Benza che apriva ufficialmente la serata degli Auguri, con il simbolico colpo di Campana, seguita dalla lettura del Codice dell'Etica Lionistica, fatta dal cerimoniere Paolo Ferrari. La serata degli Auguri, è stata anche l'occasione per l'ammissione di Gilda Tornatore, al Leo Club Sanremo. Simone Galante in qualità di cerimoniere ed Elisa Panizzi, nella doppia funzione di Presidente del Leo Club e madrina della candidata, dopo averne tracciato un breve profilo ai Leo e ai Lions, consegnava a Gilda Tornatore, la formula da leggere per l'ammissione. Con gioia e soddisfazione il Presidente e il Cerimoniere del Club, appuntavano il distintivo e consegnavano la cartella, con il certificato di nuovo socio e il guidoncino del club. Una cerimonia semplice, ma densa di significato e di emozione non solo per l'investitura della nuova Leo, Gilda Tornatore, ma anche per i suoi genitori e tutti i soci Leo e Lions convenuti alla serata. Al tavolo d'onore erano presenti, il Presidente Vincenzo Benza con la moglie Elena, Giovanna Fogliarini con il marito Piero, Elisa Panizzi (Leo Club) e il Presidente di Zona Sara Muià con il marito Claudio.
Un sottofondo con musiche e canti di Natale, era diffuso durante la cena, mentre un simpatico e robusto Babbo Natale, si aggirava tra i tavoli offrendo splendide composizioni natalizie, realizzate da Anna Pieroni. Al termine della cena, un gruppo corale composto da alcuni soci Lions, dei clubs Sanremo Host e Sanremo Matutia, affiancati da mogli e mariti, reduci (non da concerti), ma da un mese di prove (quasi ) forzate, nei locali messi a disposizione dalla Scuola di Musica e Canto 'Ottorino Respighi', (prove di canto che avevano comunque contribuito a far crescere valori di amicizia e di allegria fra i Lions, evidenziandone il profondo spirito di servizio Lionistico), presentava solo due canti di Natale, ma di intensa profondità emotiva: "Bianco Natale" e "Amici Miei". Un mini-repertorio che grazie alla pratica del generoso pubblico presente, di un'importante capitolo del Codice dell'Etica Lionistica " ESSERE CAUTI NELLA CRITICA, GENEROSI NELLA LODE" , senza costrizione alcuna, venivano tributati, al termine delle esibizioni, entusiastici e calorosi applausi dai numerosi fans presenti. All' immancabile e obbligato bis, dei novelli coristi, partecipavano all'unanimità tutti i soci, supportando e integrando l'ormai famoso coro, ribattezzato per l'occasione ' I LionsPel '. Una straordinaria esibizione di voci, permetteva di scoprire talenti inaspettati tra i soci che si erano uniti "volontariamente" al coro, sulle note di 'Amici Miei'. Infine una grande tombolata con molti premi, non solo ha fatto divertire e apprezzare uno dei giochi e più belli e più famosi al mondo, ma ha permesso di realizzare anche una discreta somma per un service benefico. Soddisfazione dei Presidenti Benza, Fogliarini e Panizzi per la riuscita della bella serata, dove ancora una volta, i Lions hanno reso possibile grazie allo spirito creativo e positivo di usufruire anche negli incontri conviviali, la possibilità per fare beneficenza, realizzando il motto del Lions International: WE SERVE!!!
ritrovarsi a Sanremo è lunghissimo, oltre ai saloni del Casinò Municipale, un'altra struttura turistica, aveva un'attrazione particolare: il ristorante del circolo Golf degli Ulivi, che grazie alla realizzazione di una funivia, ideata nel 1929 e realizzata nel 1936, permetteva di raggiungere i campi da Golf, dove venivano organizzati, memorabili ricevimenti. (La funivia di Sanremo era la più lunga al mondo, e tra le più belle e più ammirate d'Europa, sia per la tecnologia di costruzione, sia per l'incredibile vista panoramica, che offriva nei suoi 7.688 metri di percorso). Il cerimoniere Luca Spada, dopo aver letto alcune frasi di Madre Teresa di Calcutta, dava la parola al Presidente Vincenzo Benza che apriva ufficialmente la serata degli Auguri, con il simbolico colpo di Campana, seguita dalla lettura del Codice dell'Etica Lionistica, fatta dal cerimoniere Paolo Ferrari. La serata degli Auguri, è stata anche l'occasione per l'ammissione di Gilda Tornatore, al Leo Club Sanremo. Simone Galante in qualità di cerimoniere ed Elisa Panizzi, nella doppia funzione di Presidente del Leo Club e madrina della candidata, dopo averne tracciato un breve profilo ai Leo e ai Lions, consegnava a Gilda Tornatore, la formula da leggere per l'ammissione. Con gioia e soddisfazione il Presidente e il Cerimoniere del Club, appuntavano il distintivo e consegnavano la cartella, con il certificato di nuovo socio e il guidoncino del club. Una cerimonia semplice, ma densa di significato e di emozione non solo per l'investitura della nuova Leo, Gilda Tornatore, ma anche per i suoi genitori e tutti i soci Leo e Lions convenuti alla serata. Al tavolo d'onore erano presenti, il Presidente Vincenzo Benza con la moglie Elena, Giovanna Fogliarini con il marito Piero, Elisa Panizzi (Leo Club) e il Presidente di Zona Sara Muià con il marito Claudio.
Un sottofondo con musiche e canti di Natale, era diffuso durante la cena, mentre un simpatico e robusto Babbo Natale, si aggirava tra i tavoli offrendo splendide composizioni natalizie, realizzate da Anna Pieroni. Al termine della cena, un gruppo corale composto da alcuni soci Lions, dei clubs Sanremo Host e Sanremo Matutia, affiancati da mogli e mariti, reduci (non da concerti), ma da un mese di prove (quasi ) forzate, nei locali messi a disposizione dalla Scuola di Musica e Canto 'Ottorino Respighi', (prove di canto che avevano comunque contribuito a far crescere valori di amicizia e di allegria fra i Lions, evidenziandone il profondo spirito di servizio Lionistico), presentava solo due canti di Natale, ma di intensa profondità emotiva: "Bianco Natale" e "Amici Miei". Un mini-repertorio che grazie alla pratica del generoso pubblico presente, di un'importante capitolo del Codice dell'Etica Lionistica " ESSERE CAUTI NELLA CRITICA, GENEROSI NELLA LODE" , senza costrizione alcuna, venivano tributati, al termine delle esibizioni, entusiastici e calorosi applausi dai numerosi fans presenti. All' immancabile e obbligato bis, dei novelli coristi, partecipavano all'unanimità tutti i soci, supportando e integrando l'ormai famoso coro, ribattezzato per l'occasione ' I LionsPel '. Una straordinaria esibizione di voci, permetteva di scoprire talenti inaspettati tra i soci che si erano uniti "volontariamente" al coro, sulle note di 'Amici Miei'. Infine una grande tombolata con molti premi, non solo ha fatto divertire e apprezzare uno dei giochi e più belli e più famosi al mondo, ma ha permesso di realizzare anche una discreta somma per un service benefico. Soddisfazione dei Presidenti Benza, Fogliarini e Panizzi per la riuscita della bella serata, dove ancora una volta, i Lions hanno reso possibile grazie allo spirito creativo e positivo di usufruire anche negli incontri conviviali, la possibilità per fare beneficenza, realizzando il motto del Lions International: WE SERVE!!!
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