Il sottoscritto Alberto Biancheri, Consigliere comunale del Gruppo Consiliare "Progetto Sanremo",
interpella
l’Amministrazione Comunale, nella persona dell’Assessore al Verde Pubblico Gianni Berrino al fine di ottenere risposta verbale in merito alla seguente problematica:
“A seguito della decisione di quest’Amministrazione di concedere una proroga di tre mesi alla Cooperativa Sociale Il Cammino, desidero comprendere quali siano esattamente le iniziative che l’Amministrazione Comunale intende adottare per affrontare tutte quelle problematiche che nasceranno, inevitabilmente, a partire dal 1° gennaio 2011.
Quest’Amministrazione, infatti, non ha chiarito per quale motivo non possa più essere concesso l’affidamento diretto alla Cooperativa, peraltro progetto di rilevanza sociale che, in dieci anni, ha stabilizzato nel mondo del lavoro oltre 35 soggetti svantaggiati, offrendo loro un’opportunità di riscatto e formazione professionale.
Tale affidamento, infatti, era già previsto dalle precedenti Amministrazioni ed è stato avallato anche dal Commissario Calandrella.
Inoltre, in data 26 novembre 2010, ho fatto regolare richiesta di accesso agli atti e nel fascicolo che mi è stato consegnato non è contenuto alcun documento o parere che attesti che l’affidamento diretto di cui sopra non sia più consentito.
Non è altresì chiaro perché, in data 27 settembre 2010, gli uffici predispongano gli atti e comunichino al Cammino un nuovo affidamento di dodici mesi, per poi ritirarlo il 4 ottobre 2010, concedendone uno di soli tre mesi al fine di indire, pare, una gara d’appalto, e non solo per le cooperative.
Tuttavia, l’Amministrazione non ha nemmeno specificato come intenda realmente procedere, se effettivamente con gara d’appalto europea o con un’ulteriore proroga.
Nel caso in cui volesse indire la gara d’appalto (non solo per le cooperative), l’appaltatore non sarebbe obbligato ad assumere gli ex dipendenti che si troverebbero così in uno stato di disoccupazione e che ricadrebbero, necessariamente, sui Servizi Sociali chiamati a trovare il modo di ricollocarli.
Inoltre, l’Amministrazione non ha neppure comunicato da quale capitolo attingerebbe i fondi e, quindi, non ha dato alcuna garanzia dell’effettiva presenza delle risorse economiche necessarie ad affrontare tali situazioni, tra cui anche il possibile taglio dei servizi.
Tutto questo accadrebbe nel periodo post-natalizio, notoriamente ancora di buon afflusso turistico.
Di conseguenza,
interpello l’Amministrazione Comunale nella persona del competente Assessorato
per conoscere per quale motivo l’affidamento diretto alla Cooperativa non possa più essere concesso
se sia presente un parere o un documento che attesti l’impossibilità di procedere a tale affidamento
per quale motivo sia stata concesso dapprima un affidamento di dodici mesi e poi di soli tre mesi
se sia stata indetta la gara d’appalto e se sì quando
che cosa accadrà dopo il 30 dicembre 2010, ovvero quali provvedimenti intenda adottare quest’Amministrazione per salvaguardare i posti di lavoro e continuare a garantire adeguata manutenzione al verde pubblico
Nello specifico,
chiedo
che vengano comunicate al più presto le intenzioni dell’Amministrazione Comunale per far fronte a tutte queste problematiche che potrebbero sorgere da qui a poche settimane
Vista l’urgenza e l’importanza della problematica, attendo risposta verbale in sede di Consiglio Comunale.
interpella
l’Amministrazione Comunale, nella persona dell’Assessore al Verde Pubblico Gianni Berrino al fine di ottenere risposta verbale in merito alla seguente problematica:
“A seguito della decisione di quest’Amministrazione di concedere una proroga di tre mesi alla Cooperativa Sociale Il Cammino, desidero comprendere quali siano esattamente le iniziative che l’Amministrazione Comunale intende adottare per affrontare tutte quelle problematiche che nasceranno, inevitabilmente, a partire dal 1° gennaio 2011.
Quest’Amministrazione, infatti, non ha chiarito per quale motivo non possa più essere concesso l’affidamento diretto alla Cooperativa, peraltro progetto di rilevanza sociale che, in dieci anni, ha stabilizzato nel mondo del lavoro oltre 35 soggetti svantaggiati, offrendo loro un’opportunità di riscatto e formazione professionale.
Tale affidamento, infatti, era già previsto dalle precedenti Amministrazioni ed è stato avallato anche dal Commissario Calandrella.
Inoltre, in data 26 novembre 2010, ho fatto regolare richiesta di accesso agli atti e nel fascicolo che mi è stato consegnato non è contenuto alcun documento o parere che attesti che l’affidamento diretto di cui sopra non sia più consentito.
Non è altresì chiaro perché, in data 27 settembre 2010, gli uffici predispongano gli atti e comunichino al Cammino un nuovo affidamento di dodici mesi, per poi ritirarlo il 4 ottobre 2010, concedendone uno di soli tre mesi al fine di indire, pare, una gara d’appalto, e non solo per le cooperative.
Tuttavia, l’Amministrazione non ha nemmeno specificato come intenda realmente procedere, se effettivamente con gara d’appalto europea o con un’ulteriore proroga.
Nel caso in cui volesse indire la gara d’appalto (non solo per le cooperative), l’appaltatore non sarebbe obbligato ad assumere gli ex dipendenti che si troverebbero così in uno stato di disoccupazione e che ricadrebbero, necessariamente, sui Servizi Sociali chiamati a trovare il modo di ricollocarli.
Inoltre, l’Amministrazione non ha neppure comunicato da quale capitolo attingerebbe i fondi e, quindi, non ha dato alcuna garanzia dell’effettiva presenza delle risorse economiche necessarie ad affrontare tali situazioni, tra cui anche il possibile taglio dei servizi.
Tutto questo accadrebbe nel periodo post-natalizio, notoriamente ancora di buon afflusso turistico.
Di conseguenza,
interpello l’Amministrazione Comunale nella persona del competente Assessorato
per conoscere per quale motivo l’affidamento diretto alla Cooperativa non possa più essere concesso
se sia presente un parere o un documento che attesti l’impossibilità di procedere a tale affidamento
per quale motivo sia stata concesso dapprima un affidamento di dodici mesi e poi di soli tre mesi
se sia stata indetta la gara d’appalto e se sì quando
che cosa accadrà dopo il 30 dicembre 2010, ovvero quali provvedimenti intenda adottare quest’Amministrazione per salvaguardare i posti di lavoro e continuare a garantire adeguata manutenzione al verde pubblico
Nello specifico,
chiedo
che vengano comunicate al più presto le intenzioni dell’Amministrazione Comunale per far fronte a tutte queste problematiche che potrebbero sorgere da qui a poche settimane
Vista l’urgenza e l’importanza della problematica, attendo risposta verbale in sede di Consiglio Comunale.
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