I volontari del comitato “Cittadini per Sanremo” per tutta la giornata di oggi raccolgono firme con un banchetto (foto) nella centralissima via Escoffier a favore della raccolta dei rifiuti porta a porta: firme che saranno depositate in Comune.
“A Sanremo - dicono i promotori - il problema dei rifiuti solido urbani è ancora da risolvere. La realtà è sotto gli occhi di tutti: ogni giorno si può assistere allo spettacolo poco edificante di cumuli di sacchetti, scatole e imballaggi spesso abbandonati nei pressi dei cassonetti, troppo pieni e poco adatti ad essere correttamente utilizzati.Ne risulta pertanto un’immagine della città decisamente penalizzate - proseguono con le dichiarazioni - per la “vocazione turistica”, che dovrebbe fondarsi in primo luogo sull’ordine, la pulizia e il rispetto dell’ambiente. Consapevoli che la raccolta differenziata tradizionale con i cassonetti non è adeguata a raggiungere i livelli previsti dal decreto Ronchi (65% entro il 2012) e che non è più accettabile né dal punto di vista economico né da quello ambientale, invitiamo l’amministrazione a fare un salto di qualità impegnandosi ad abbandonare la raccolta stradale per scegliere il “porta a porta”, la modalità più efficace, - concludono - più rispettosa dell’ambiente ed economicamente più conveniente.” Il prossimo banchetto per la raccolte delle firme è previsto sabato prossimo 15 maggio.
“A Sanremo - dicono i promotori - il problema dei rifiuti solido urbani è ancora da risolvere. La realtà è sotto gli occhi di tutti: ogni giorno si può assistere allo spettacolo poco edificante di cumuli di sacchetti, scatole e imballaggi spesso abbandonati nei pressi dei cassonetti, troppo pieni e poco adatti ad essere correttamente utilizzati.Ne risulta pertanto un’immagine della città decisamente penalizzate - proseguono con le dichiarazioni - per la “vocazione turistica”, che dovrebbe fondarsi in primo luogo sull’ordine, la pulizia e il rispetto dell’ambiente. Consapevoli che la raccolta differenziata tradizionale con i cassonetti non è adeguata a raggiungere i livelli previsti dal decreto Ronchi (65% entro il 2012) e che non è più accettabile né dal punto di vista economico né da quello ambientale, invitiamo l’amministrazione a fare un salto di qualità impegnandosi ad abbandonare la raccolta stradale per scegliere il “porta a porta”, la modalità più efficace, - concludono - più rispettosa dell’ambiente ed economicamente più conveniente.” Il prossimo banchetto per la raccolte delle firme è previsto sabato prossimo 15 maggio.
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