Era l'anno 1969 mese di agosto a Bethel, località prossima a White Lake, stato di New York. Fu qui che si svolse una tre giorni di musica, il Woodstock Music and Art Fair, festival rock sul palco risuonava la musica dei grandi immortali con esibizioni di leggende come Jimi Hendrix, Janis Joplin, gli Who, Crosby Stills Nash & Young, Jefferson Airplane, Santana. Migliaia di giovani coinvolti a Woodstock: prendendovi parte costituirono un modello di aggregazione sociale per le generazioni a venire che negli anni è stato imitato o contrastato, ma che è impossibile ignorare. I grandi raduni musicali ora hanno una nuova dimensione, rave, o street Festival, ed altri eventi. Va anche detto che resta però il significato storico dell'evento e l'emblema della musica come mezzo di unificazione sociale e via di fuga da una realtà sovente difficile da recepire ed contrastare, causata dai problemi giornalieri. Per ricordare quei momenti di quel weekend di musica, pace e amore, chi insomma 40 anni fa c'era il New York Times invita ad inviare lettere, foto e video dell'evento che ha cambiato la storia della musica. L'articolo, del quotidiano è intitolato Woodstock Memories, e al suo interno viene chiesto ai loro figli, ma anche ai nipoti, di raccogliere le dichiarazioni su quei tre giorni, che nessuno immaginava, che avessero dato vita, a quello che sarebbe stato ricordato come il più leggendario dei concerti rock.
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