venerdì, luglio 31, 2009

Il consiglio di Giappone e Usa parte da Genova: industrie, investite nelle nanotecnologie



Dal 26 al 30 luglio 2009 a Genova presso la sede della Facoltà di Economia e si è svolta la nona edizione del convegno IEEE Nano 2009, serie di incontri organizzati dall' Institute of Electrical and Electronics Engineers { http://www.ieee.org/portal/site }, l'associazione professionale leader nel mondo per lo sviluppo della tecnologia. Obiettivo principale mostrare l'evoluzione della ricerca e l'esempio di paesi come Giappone e Stati Uniti, dove gli investimenti in questo settore sono proporzionali alla resa futura. Il convegno è stato organizzato con lo scopo di riunire membri della comunità scientifica e della comunità imprenditoriale incoraggiando lo scambio di idee, l'interazione e la collaborazione per lo sviluppo delle nanotecnologie. Le nanotecnologie, insieme di metodi e di tecniche per la manipolazione della materia su scala atomica e molecolare, hanno l'obiettivo di costruire prodotti con speciali caratteristiche chimico fisiche. Attraverso l’uso delle nanotecnologie è possibile creare nuovi materiali funzionali, strumenti e sistemi con straordinarie proprietà derivanti dalla loro struttura ed implementare qualità e caratteristiche di processi e prodotti esistenti. Essendo delle scienze multidisciplinari, le nanotecnologie possono essere applicate trasversalmente ai più svariati settori industriali. Alcuni esempi di applicazioni di materiali nanostrutturati, quali tessuti antimacchia, superfici antigraffio o autopulenti, cosmetici contenenti nanopolveri, aerogel nanostrutturati per l’isolamento termico sono già in commercio e si prevede che il mercato di prodotti funzionalizzati attraverso l’uso delle nanotecnologie possa crescere rapidamente nel prossimo decennio. Finanziamenti pubblici e privati per ricerche nell’ambito delle nanotecnologie sono infatti in continua crescita e si prospetta che la loro ricaduta sul mercato mondiale possa portare i prodotti nanostrutturati a raggiungere un giro d’affari stimato intorno ai 600 miliardi di Euro entro il 2015 e ad una creazione di oltre due milioni di nuovi posti di lavoro (fonte: National Science Foundation www.nsf.gov). Le nanotecnologie rappresentano un salto innovativo radicale che a detta di molti analisti produrrà una nuova rivoluzione industriale paragonabile, se non di portata superiore, a quella generata dall’introduzione nel mercato dei semiconduttori nei primi anni ‘80.

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