Un esercito per l'Abruzzo. E' quello composto dalle migliaia di persone, con e senza 'uniforme,intervenute in questi giorni per l'emergenza terremoto e che si sono prodigate per alleviare i disagi della gente. Il Consiglio dei Ministri ha voluto dare atto di questo impegno menzionando, in un allegato al comunicato ufficiale, tutti quelli che hanno contribuito a questo sforzo. Ecco l'elenco : Corpo nazionale dei vigili del fuoco, Esercito italiano, Aeronautica militare, Marina militare, Arma dei carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di finanza, Corpo forestale dello Stato, Polizia penitenziaria, Capitanerie di porto, Corpo nazionale del soccorso alpino, Croce rossa italiana,servizio del soccorso sanitario (118), Colonne mobili regionali di Protezione civile di tutte le regioni italiane e delle province autonome di Trento e Bolzano. In campo anche molte associazioni nazionali di volontariato: Ana, Agesci, Anc, Anpas, Anvfc, Prociv Arci, Ari, Avis, Cives, Misericordie, Cisom, Cngei, Fias, Fircb-Ser, Legambiente, Societa' di salvamento, Unitalsi. Queste invece le strutture di ricerca: Ingv, Eucentre, Reluis e il Sistema universitario e di ricerca italiano.Il Consiglio dei ministri ha poi ricordato i parroci, i privati cittadini che hanno fatto donazioni o svolgono attivita' di volontariato spontaneo, e poi: il Provveditorato alle opere pubbliche, le Sovrintendenze dei beni culturali, la Direzione scolastica regionale, la Regione, le Province, i Comuni, l'Anas, l'Aci, la Societa' autostrade, le Ferrovie, Enac, Enav, le societa' di telefonia mobile, l'Enel, Poste italiane e l'Abi. (Fonte ANSA)
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