La convocazione di una giornata di sciopero, senza preavviso, da parte di un gruppo di dipendenti del Casinò è immotivata ed intempestiva.
In un momento di crisi generale e di difficoltà per tante famiglie è necessario esercitare il massimo senso di responsabilità perché la casa da gioco possa proseguire nel processo di riorganizzazione avviato ed assicurare, anche in futuro, occupazione e risorse alla Città.
Si è appena concluso, con una grande partecipazione, il torneo europeo di poker che ha avuto una forte ricaduta sulle attività ricettive e commerciali ed ha premiato la scelta del consiglio di amministrazione del casinò di ampliare l’offerta di gioco.
Gli amministratori di Casinò spa sono chiamati ad elaborare una risposta complessiva, che sappia conciliare la difesa dell’occupazione e l’offerta di gioco tradizionale con l’individuazione di nuovi tipi di business che possano assicurare un vantaggio competitivo alla città.
Il PD ritiene irresponsabili le richieste di ritorno a gestioni commissariali avanzate dai promotori dello sciopero e ritiene che la prossima amministrazione debba affrontare il nodo della convenzione per la gestione della casa da gioco.
Fin da oggi il consiglio di Amministrazione è stato chiamato ad assolvere a pieno il proprio ruolo e ad assicurare una gestione equilibrata della casa da gioco. A questo proposito è determinante il ruolo delle organizzazioni sindacali che hanno mantenuto un atteggiamento di responsabilità e con le quali è necessario avviare tempestivamente una riflessione comune sulla situazione ed il futuro dell’azienda.
Mario Robaldo, segretario cittadino del PD
In un momento di crisi generale e di difficoltà per tante famiglie è necessario esercitare il massimo senso di responsabilità perché la casa da gioco possa proseguire nel processo di riorganizzazione avviato ed assicurare, anche in futuro, occupazione e risorse alla Città.
Si è appena concluso, con una grande partecipazione, il torneo europeo di poker che ha avuto una forte ricaduta sulle attività ricettive e commerciali ed ha premiato la scelta del consiglio di amministrazione del casinò di ampliare l’offerta di gioco.
Gli amministratori di Casinò spa sono chiamati ad elaborare una risposta complessiva, che sappia conciliare la difesa dell’occupazione e l’offerta di gioco tradizionale con l’individuazione di nuovi tipi di business che possano assicurare un vantaggio competitivo alla città.
Il PD ritiene irresponsabili le richieste di ritorno a gestioni commissariali avanzate dai promotori dello sciopero e ritiene che la prossima amministrazione debba affrontare il nodo della convenzione per la gestione della casa da gioco.
Fin da oggi il consiglio di Amministrazione è stato chiamato ad assolvere a pieno il proprio ruolo e ad assicurare una gestione equilibrata della casa da gioco. A questo proposito è determinante il ruolo delle organizzazioni sindacali che hanno mantenuto un atteggiamento di responsabilità e con le quali è necessario avviare tempestivamente una riflessione comune sulla situazione ed il futuro dell’azienda.
Mario Robaldo, segretario cittadino del PD
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